LAVORO LUOGO DI CARITÀ

         Il nostro lavoro di tutti i giorni, qualunque esso sia, ci fornisce una occasione unica:

ci offre infatti la possibilità di operare per la giustizia e nella carità.

         La ricerca di queste finalità è un senso ulteriore da dare al lavoro che rappresenta un diritto-dovere di tutti gli uomini.

         Il lavoro, non importa di grande responsabilità o meno,   ha come scopo non solo quello di ovviare ai propri bisogni, ma anche quello di contribuire al miglioramento della società in cui viviamo.

         Quotidianamente, ricercando una dimensione più solidale nei nostri compiti, possiamo realmente migliorare, nel nostro piccolo, ogni settore, dagli uffici, alle scuole, dagli ospedali alle fabbriche.

         Rinunciare alla ricerca di un successo esasperato, alla affermazione personale a discapito di altri, può contribuire ad accrescere la solidarietà nel luoghi di lavoro.

         Compiendo dall'inizio alla fine il nostro dovere miglioreremo il sevizio che offriamo agli altri rendendolo più efficiente ma soprattutto più a misura d'uomo.

         Soprattutto alcuni tipi di lavoro che comportano un rapporto costante con gli altri e, quindi, anche con quelle categorie più emarginate come anziani, ai poveri, ai disabili offrono grandi opportunità di testimonianza cristiana.

         Contrapporre all'etica del successo, della furbizia, del guadagno esasperato, l'etica cristiana del dovere e della solidarietà non è solo un obbligo per ogni cristiano ma è anche una possibilità concreta per dare al nostro impegno un senso più ampio e delle motivazioni più forti.

Si corre altrimenti il rischio di mettere noi stessi al servizio del lavoro quando invece "non è l'uomo per il lavoro ma il lavoro per l'uomo".

 

 

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