In nostro modo di far riunione.
Il
nostro gruppo si basa sul dialogo, sulla condivisione
delle idee e delle esperienze.
Il
gruppo vorrebbe diventare una piccola comunità in cui ci si
confronta, ci si conosce.
Un
gruppo in cui idee diverse possono convivere insieme, un gruppo
in cui gli ideali della nonviolenza e della pace dovrebbero
essere le linee guida del nostro agire.
Non
sempre riusciamo nei nostri intenti, però qualcosa, anche
se piccolissima sta nascendo
Questa
pagina rappresenta un esempio di testo scritto che prendiamo come
base per fare la riunione.
(la volta precedente avevamo visto un filmato sullo sfruttamento minorile. Il filmato era tratto da una trasmissione di Rai 3 Cera una volta)
La scorsa
volta:
le conclusioni
della scorsa volta:
1)
Esistono situazioni di sfruttamento, degrado, povertà
estremamente forti che ci colpiscono e ci fanno pensare (fase
scoperta ingiustizie)
2)
La situazione attuale è (o per alcuni sembra essere) senza
soluzioni perché il cambiamento andrebbe a discapito degli
interessi delle grandi nazioni, delleconomia, ecc
,ecc...
Mettendoci nella
prospettiva globale, che consiste nel vedere queste
cose nella loro interezza, ci si sente sconfortati perché ci
sembra che ogni nostro gesto sarebbe inutile.
Questa volta:
Il
CAMBIAMENTO DI PROSPETTIVA!
Come devo
vivere la mia vita di tutti i giorni se non posso certo da solo
cambiare un mondo che non vuole essere cambiato ?
Lesempio
di Gandhi
Gandhi
rappresenta una figura di primo piano nella storia dellumanità
per la sua scelta di schierarsi contro le situazioni di
ingiustizia scegliendo larma della non-violenza e della
disobbedienza civile.
Egli in sintesi
affermava questo: Non voglio partecipare né collaborare a
nessun atto di ingiustizia. Se lo facessi mi renderei in qualche
modo complice di esse.
Collaborerei
mille volte con lattuale governo per far cessare i suoi
crimini, ma non collaborerei con esso per un solo istante
per aiutarlo a continuare le sue azioni criminose. E mi renderei
colpevole di comportamento immorale se accettassi da
esso delle cariche, se mi ponessi al suo sevizio o sostenessi i
suoi tribunali.
Il
messaggio non-violento non ha bisogno di un gran numero di un
gran numero di persone che lo diffondano. Lesempio di pochi
uomini o di poche donne realmente e completamente pervasi
dello spirito della non-violenza alla fine è destinato a
contagiare lintera massa.
E
possibile essere, nel nostro piccolo, come Gandhi ?
"Le
formiche, quando si mettono d'accordo, spostano l'elefante"
Proverbio del
Burkina Faso