In questa pagina sono contenuti tre incontri (di un'ora ciascuno) che trattano del tema dei Rom
Incontro 1
Il
nostro amico Yhastin
Yhastin è un
ragazzo di 13 anni, un ROM. Era un ragazzo semplice pieno
di vita con una grande capacità di fare amicizia ovunque. Per
questo è entrato nei nostri cuori. Ora, però, Yhastin è
partito. E andato con tutta la sua famiglia a Torino.
Noi, gruppo "Dimensione
K" l'abbiamo conosciuto davanti la parrocchia. Tutte le
domeniche era lì, accanto alla porta di entrata a chiedere
l'elemosina.
Prima di arrivare
in Italia era stato in Germania ed in Inghilterra. Quando
è arrivato, poco più di un anno fa, non conosceva l'Italiano.
Subito però si è
ambientato. Dopo qualche mese anche lui andava a scuola.
Lì aveva trovato
molti altri amici e voleva essere come loro. Voleva che non
notassero che era povero. Voleva vestirsi come loro. Voleva
vivere come ogni altro ragazzo.
Era per questo che
chiedeva l'elemosina, per portare alcuni soldi a casa e per
potersi comprare vestiti.
La sua amicizia,
il nostro stare un poco del nostro tempo con lui ci ha donato
tante cose
Speriamo che
Yhastin si trovi bene a Torino e che possa vivere come ogni altro
ragazzo senza dover chiedere l'elemosina
Zingari:
Pregiudizio: "Idea,
opinione errata, anteriore alla diretta conoscenza dei fatti,
fondata più su convincimenti tradizionali e comuni ai più ."
Pregiudizi
sugli zingari:
i) Rubano, basano
la loro vita sul furto, per loro rubare è normale
ii) chiedono l'elemosina
al posto di andare a lavorare
iii) sfruttano i
bambini, le donne per fare compassione e li maltrattano (rubano
i bambini degli altri). Non mandano i bambini a scuola per fargli
chiedere l'elemosina.
iv) sono sporchi,
non si lavano
v) non accettano
le nostre leggi, voglio vivere in un mondo a parte, non vogliono
inserirsi
vi) vivono in
ambienti sporchi, malsani e non case in muratura perché vogliono
vivere così perché sono nomadi
vii) sono ricchi,
pieni di macchine e oro ma fanno finta di essere poveri
Incontro 2
Lettura
sui ROM
La lettura sui Rom proposta al gruppo è stata presa dal libro "Chi ha paura delle mele marce"di Don Luigi Ciotti (nelle pagine 145-151).
In questo brano è presente il racconto di una bambina Rom di nome Fatima ed sono analizzate le origini, la storia, le tradizioni, l'economia del popolo zingaro.
Riflessioni:
Dopo aver letto
questo testo cosa pensi dei pregiudizi detti precedentemente?
Conoscevi queste
cose degli zingari o avevi delle conoscenze molto "vaghe"
?
Cosa trovi che ci
sia di vero e cosa di falso ?
Esempio:
a)
Il fatto che siano sporchi potrebbe derivare dalle loro
disagevoli condizioni di abitazione. Per esempio nel campo nomadi
a Roma "Casilino" non c'è acqua corrente né servizi
igienici con acqua corrente e in questo campo sono più di
mille persone ?
b)
Il loro sentirsi altro rispetto a noi non credi che derivi da una
diffidenza che hanno nei nostri confronti anche per tutte le
vicissitudini storiche ?
c)
E' diffuso il furto tra i ROM, non credi che un loro maggiore
inserimento lo potrebbe evitare?
Non
credi che la scelta del furto sia dovuta anche alla crisi dei
loro tradizionali settori economico-lavorativi?
d)Quali
valori dovrebbero accettare da noi ?
e)
E quali noi apprendere da loro?
f)
Pensi che le loro difficoltà di inserimento siano reali o sono
invece loro...?
g)
Avevi mai pensato che fossero un popolo con una grande tradizione
e cultura, e che avessero moltissimo sofferto nella loro storia (un
altro popolo a loro paragonabile sono gli Ebrei) ?
h)Pensi
che, il fatto che si ignori o quasi che un milione di loro sia
morto nei lager, sia solo un caso o ci siano delle colpe anche
nostre dei nostri libri di storia ?
i)Pensi
che la soluzione possa essere quella di allontanarli dall'Italia
e dalle grandi città ?
l)Pensi
che la soluzione possa essere quella di ghettizzarli e basta
perché tanto non cambieranno?
m)
Pensi che la soluzione possa essere quella di cercare, invece, di
avvicinarsi a loro e di conoscersi reciprocamente ?
Incontro 3
Filmato tratto dal programma "Pinocchio" su raidue fatto in occasione della morte di un bambino nel campo Casilino 900
Dopo il filmato abbiamo proposto una attivita'. Lo scopo di questa attivita' era si spingere i nostri ragazzi a mettersi nella prospettiva di chi "governa", o ha compiti di responsabilita'.
Il comune di Roma ha affidato a Dimensione K il compito di gestire un capitale di 1 miliardo, in due anni, da investire per le popolazioni zingare (Rom, Scinti, ecc.) stanziatesi nelle zone di competenza del comune. Si consigliano, qui di seguito, alcuni punti nodali su cui focalizzare lattenzione e si lascia ai singoli la possibilità di ampliare tali proposte.
1.
Portare acqua ed elettricità al campo già esistente costo
150milioni
2.
Ristrutturare il campo già esistente con case in muratura costo
350milioni
3.
Costruire 4 campi di dimensioni ridotte in zone differenti della
città costo 400milioni
4.
Affidargli il compito di costruirsi le case (fornendo solo i
materiali grezzi necessari) a) costo
250milioni nel caso 2
5.
Offrire un sussidio di 500000 lire al mese ad ogni gruppo
familiare (circa 10 persone) costo di 250 milioni
6.
Affidargli la gestione di alcune attività (ad esempio raccolta
differenziata) costo di 100milioni
7.
Acquistare pulmini per portare i bambini nelle scuole costo
15milioni luno
N.B.
Ricordiamo che si hanno a disposizione 500milioni allanno e
che si possono scegliere tutti i punti elencati non superando però
il capitale disponibile per ogni anno.
Un Commento
Alcune delle idee
presenti nel foglio della scorsa volta in realtà erano dei
progetti veramente realizzati in alcune città d'Italia.
i) Si è
osservato che la scelta di dividere i grandi campi in piccoli
campi porta a dei miglioramenti. Un campo nomadi con un numero
minore di persone è più vivibile da parte dei Rom, comporta
meno problemi ai vicini del campo nomadi.
In problema che
crea è dovuto al fatto che è difficile trovare lo spazio per
costruire 4 campi nomadi in quattro zone della città. Le persone
che abitano in quelle zone sono in genere fortemente contrarie
alla costruzione di un campo nomadi nelle vicinanze.
ii) La scelta di
fornire solo il materiale per costruire le abitazioni (realmente
effettuata in alcune città del nord) ha dato vari frutti
positivi:
a) Risparmio nei
costi b) far lavorare i Rom alla costruzione delle loro
case lì ha resi "partecipi", li ha impegnati. Il campo
nomadi da loro costruito con case in muratura non solo è
risultato migliore ma ogni famiglia si è inoltre impegnata
a mantenere in perfetto stato la casa costruita con la loro
fatica. c) ha sfatato di fronte a molti il pregiudizio secondo il
quale i Rom non vogliono vivere in una casa come noi e non si
impegnano per ottenerla chiedendo solo assistenzialismo allo
stato.
iii)La proposta
di affidare in gestione alcune attività a Rom è stata
effettivamente fatta partendo però dalle tradizioni dei Rom. In
provincia di Mantova (a Casalmaggiore) a 15 famiglie è
stata affidata la raccolta differenziate e la vendita del ferro
recuperato al mercatino dell'usato.
Questa cosa ,
assieme al fatto che a Mantova la comunità degli zingari
ha raggiunto la piena occupazione, contribuisce a togliere forza
al pregiudizio che affermava la poca voglia di lavorare degli
zingari che erano soliti invece preferire il furto
iv) la scelta dei
pullman (effettivamente realizzata anche a Roma e un po' ovunque)
è una proposta positiva perché contribuisce a sconfiggere l'analfabetismo
e ad una maggiore integrazione dei bambini nella società
italiana. (considerando che buona parte dei bambini che non va a
scuola poi finisce a chiedere l'elemosina).
v) La proposta di
dare un contributo di 500000 a famiglia è positiva se
prese in assenza di altre proposte (o quando le altre non sono
realizzabili) e può essere adottata in condizioni di
necessità di famiglie particolarmente povere.
In realtà
però potrebbe costituire una misura di "assistenzialismo".
Per uno o due anni, finché ci sono i soldi, la famiglia migliora
un poco la sua condizione ma in seguito rimane nello stato di
indigenza precedente.
vi) Una proposta
interessante è quella di organizzare, incontri, conferenze,
teatri, spettacoli (approfittando della tradizione loro circense)
per far meglio conoscere la cultura e le tradizioni dei Rom.
organizzare degli spettacoli itineranti potrebbe ance costituire
una fonte di guadagno per una parte di loro.
vii) Interessante
è anche la proposta di corsi di analfabetizzazione per adulti
considerando anche il fatto che provvedendo spesso da altri paesi
la mancanza dell'italiano impedisce loro di inserirsi veramente (se
non so parlare è difficile trovare lavoro o anche
semplicemente chiedere una semplice informazione, se non so
leggere né scrivere è ben difficile compilare un qualunque
modulo o leggere le cose più comuni)