Gabriela
Piu’ volte
nel giro di due anni ci siamo posti il problema dell’
ingiusta distribuzione della ricchezza e del benessere tra il
Nord e il Sud del mondo e ci siamo confrontati per individuarne
le cause e i “meccanismi”.
Ora, grazie alle
Suore della Compagnia di S.Teresa di Gesu’, abbiamo trovato
il modo di opporci nel nostro piccolo a questo divario .
Suor Cristina (dell’Istituto
di Via Ardea) ci ha proposto l’adozione a distanza di una
bambina di 8 anni.
Gabriela e’
ospite della Casa di “Hogar Alegria” (Casa dell’Allegria)
a Granata, in Nicaragua. In questo centro le suore accolgono
bambine e ragazze che provengono da famiglie con forti
disagi economici, sociali ecc. , dando loro la possibilita’
di studiare e di costruirsi un futuro.
Gabriela e’
stata abbandonata del padre e la madre non e’ in
condizioni di mantenerla.
Con il piccolo
contributo che noi, ragazzi di Dimensione K, versiamo ogni mese,
vorremmo esprimere la nostra solidarieta’ nei confronti dei
paesi colpiti dalla poverta’ e dalla miseria, ma soprattutto
voremmo permettere a Gabriela di condurre una vita “normale”,
senza allontanarla troppo dalla famiglia d’origine e senza
strapparla all’ambiente in cui e’ nata ed in cui ha
cominciato a crescere.
Ringraziamo Suor
Cristina e le altre sorelle per averci dato questa possibilita’.
IL PAESE DI GABRIELA
Il Nicaragua e’
un paese con alti livelli di poverta’ e di degrado
ambientale, dovuti ad un modello di sviluppo che ha concentrato
sempre piu’ ricchezze in mano ad un piccolo, ma potente
gruppo di persone e ha condannato larghe fasce di popolazione ad
una condizione di profonda miseria, prive di mezzi di base e di
un’ abitazione adeguata.
L’uragano
Mitch, che ha colpito il Centro America alla fine del 1998, non
ha fatto altro che peggiorare la situazione, provocando notevoli
danni all’infrastruttura produttiva e distruggendo il
patrimonio, gia' minimo, di migliaia di persone.
Secondo le
statistiche nazionali piu’ della meta’ dei danneggiati
sono bambini e adolescenti.
Il Nicaragua e’
soltanto uno dei tanti paesi in cui i bambini , piu’ di
tutti gli altri , soffrono le conseguenze della poverta’.
Siamo convinti
che aiutare a distanza un bambino costituisca un piccolo seme di
cambiamento.
Pensate quanta
forza di cambiamento avrebbe questo gesto se ogni famiglia d’Italia
e d’Europa scegliesse di adottare un bambino a distanza !
Madre
Teresa :
O Signore,
tu ci hai
rivelato che il Padre nostro nei Cieli
si prendera’
cura di noi, nello stesso modo in cui si prende cura dei gigli
dei campi e degli uccelli che volano nell’aria;
Tu che non hai
avuto neppure un luogo
dove poter
riposare e adagiare il tuo capo affaticato,
ti prego
insegnaci:
insegnaci ad
avere fede nella provvidenza di Dio
e a non confidare
nella nostre umana avidita’.
L’avidita’
non ha mai reso felice nessuno.
Fa’ che ci
arrendiamo a Te
rendendoci
strumenti della Tua volonta’.
Benedici il
denaro che nel mondo e’ usato
cosi’ che l’affamato
possa essere nutrito,
l’ignudo
rivestito,
il povero preso a
cuore,
l’ammalato
curato.
Amen.