Depliant

Finchč ci sarā qualcuno che č odiato, sconosciuto, ignorato, nella vita ci sarā sempre qualcosa da fare: AVVICINARSI A LUI (Cesare Pavese)

A settembre abbiamo preparato un depliant per illustrare un poco lo spirito e le attivitā del gruppo. Questo lavoro č stato dato ai ragazzi all' inizio dell'anno.

Ora lo presentiamo a te che ti sei collegato al nostro sito.

Leggilo come se fosse un piccolo depliant, se ti piace richiedilo e te lo spediremo per posta.

clicca qui per aprire andare alla nostra pagina di posta !!!

 

L'idea guida č questa:

 

Proviamo a guardare il mondo da un'altra prospettiva...........

..................... per CAMBIARLO !!!!!!

 

 

MA COS’E’ CHE NON VA BENE IN QUESTO MONDO:

 

Sono tante le ingiustizie del nostro mondo.

Molte forse non le conosciamo. A volte non e’ cosi’ facile vederle perche’ non ci stiamo attenti , perche’ alcuni le tengono nascoste, forse perche’ a volte siamo troppo egoisti, troppo presi dai nostri “problemi” per badare a quelli degli altri.

 

Conoscere le ingiustizie, imparare a scoprirle e’ il primo scopo del nostro gruppo.

Per fare questo dobbiamo vedere il mondo, a partire da quello che ci sta intorno, da un’ altra prospettiva… .....quella degli emarginati, dei poveri, degli indifesi.

Un esempio di cosa che non va

Secondo l’ ONU, le spese militari del mondo ammontano a 8000-9000 miliardi di dollari l’anno. Ora,basterebbero 130 miliardi di dollari per dare una casa, acqua potabile, e l’attrezzatura sanitara di base a un miliardo e 300 milioni di persone che vivono in condizioni di assoluta poverta’.

 

Che cosa e’ che non va ? Io per cominciare. Perche’ sono egoista, sospettoso, chiuso in me stesso. Se io vorro’ cercare di aiutare e di comprendere il mio vicino, se vorro’ mettere in pratica una carita’ vera, quella che vede in ogni uomo un essere da rispettare ed amare, qualche cosa nel mondo presto cambiera’ .” (Raul Follereau)

 

 NON STARE ALLA FINESTRA

 

Alcune volte puo’ essere comodo lamentarsi delle ingiustizie, provare compassione per il povero, per il barbone che incontriamo per strada, (ma non fare nient’ altro) e sentirsi cosi’ con la coscienza a posto.

E’ come stare alla finestra e vedere gli altri passare, lottare, soffrire. E’ facile da quella posizione dire :"Non e’ giusto, si dovrebbe fare questa cosa o quest’altra ”… e’ facile commuoversi per chi soffre con la sicurezza di non dover mai passare i loro stessi guai…

Noi, invece, vorremmo cercare tutti insieme di scendere in strada, di camminare accanto ai nostri fratelli e, se possibile, di alleggerirli dei loro pesi. Vorremmo cercare di fare qualcosa , anche se piccola, semplice, ma che sia frutto del nostro impegno e del nostro amore.

 

Non si tratta solo di denunciare le ingiustizie, ma di liberare le energie di giustizia che il Creatore ci ha affidato in gestione. ( Helder Camara )

 

................ IL CHIODO FISSO…

…CAMBIARE IL MONDO

Il mondo e’ il chiodo fisso di Dio,

il termine ultimo del suo progetto di salvezza.

Allora anche per noi deve diventare il chiodo fisso…

Ma chi e’ questo mondo che noi dobbiamo amare ?

E’ l’umanita’ che ci passa accanto,

e’ il mondo della violenza, delle periferie,

della droga,

il mondo dei lontani,di quelli che non hanno mai sentito parlare di Dio.

 

                                                     (Tonino Bello)

 

............

 

Il valore č in noi stessi ma č sparso in tutte le persone del mondo. Continuamente camminiamo per unirci a tutte le creature altrimenti non ritroviamo noi stessi.

 

         COSA TI PROPONE IL GRUPPO

 

Accorgersi delle ingiustizie, scoprire cosa c’e’ di sbagliato in noi e nel mondo. Questo vorremmo provare a fare insieme, attraverso un cammino che ci portera’ a condividere le nostre esperienze, i nostri pensieri, a dialogare insieme, a non fermarci alla superficie delle cose. Cercheremo di guardare il mondo, le cose di ogni giorno da un’altra prospettiva: la prospettiva di chi soffre, di chi e’ solo, di chi e’ emarginato.

I temi che affronteremo durante l’anno:

-La poverta’: i nuovi poveri intorno a noi

-Il rapporto nord-sud: alle radici dell’ingiustizia

-Il commercio equo e solidale

-La solidarieta’ come risposta alle ingiustizie e la carita’ che trasforma il mondo

-L’amore, il comandamento di Cristo

-I Testimoni della carita’ (Madre Teresa, San Francesco d’Assisi…)

-Il gruppo come luogo della nonviolenza per educare alla pace .

 

 

     I RAGAZZI DEL GRUPPO RACCONTANO…

 

…”Inizialmente, volontariato per me voleva significare stare a contatto con gente diversa, diversa da me, dai miei gusti, interessi, religiopne e cultura e non ero interessato a farlo.In seguito, grazie a l “Dimensione K”, ho avuto l’opportunita’ di frequentare queste persone e rendermi conto che proprio da questa diversita’ deriva la loro bellezza e dalle loro esperienze ho imparato quanto e’ importante rispettare tutti loro,, malgrado la loro poverta’ e tutti i problemi, piccoli o grandi che racchiudono, facendo tesoro dei fatti raccolti durante l’anno per il futuro, perche’ ognuno di noi racchiude un bene che non puo’ e non deve andare perso.

Penso, inoltre, che, aiutando il prossimo, si aiuta anche se stessi e ognuno di noi puo’ rappresentare una goccia che confluira’ in seguito nel mare dell’ altruismo e della generosita’ !!!!”…    

 

Se un mondo arido ti ha messo una gran sete,

un mondo  chiuso ha  fatto nascere in te una gran voglia di liberta’,

un mondo che ti concede tutto ti costringe a cercare qualcos’ altro,

un  mondo che  corre senza uno scopo ti porta a rintracciare un significato,

se il piacere offerto a buon mercato ha finito per lasciarti insoddisfatto

TROVA IL CORAGGiO   DI USCIRE FUORI,]

di condividere il sorriso, i problemi, le esperienze dei ragazzi

che vivono la tuastessa realta’ :

quel  sorriso  e  quei  problemi sono  il  tuo  sorriso  e   i  tuoi  problemi ,

CHI  TI  VIVE  ACCANTO  E’  UN  ALTRO  TE !!

 

 

 

 

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