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DUCATI CORSE PRESENTA IL MOTORE PER MOTOGP 989cc, 4 cilindri a L con scoppi simultanei nei cilindri della stessa bancata e distribuzione desmodromica. Verrˆ testato in pista a luglio anche in configurazione a scoppi tradizionali. Sarˆ in pista con due piloti dalla prima gara del 2003. DESMOSEDICI TWINPULSE: LA NUOVA ARMA DUCATI PER IL CAMPIONATO MOTOGP A nove mesi dallÕinizio del progetto MotoGP, annunciato a Jerez de la Frontera lo scorso maggio, Ducati Corse ha completato la progettazione del nuovo motore, denominato Desmosedici, che inizierˆ le prove al banco entro tre mesi. LÕIng. Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Corse, spiega come si arrivati alla definizione del nuovo motore: ÒDopo aver analizzato le possibilitˆ offerte dal regolamento ed in base alle simulazioni fatte al computer, riteniamo che per essere competitivi in MotoGP siano necessarie potenze estremamente elevate, difficili da ottenere con un bicilindrico tradizionale, che tra lÕaltro per regolamento peserebbe solo 10 kg in meno rispetto ai 4 e 5 cilindri. Si dovrebbe aumentare lÕalesaggio a valori esasperati, con lÕincognita di incorrere in gravi problemi di combustioneÓ. ÒPer questo motivo, nella fase preliminare di studio, avevamo individuato nel bicilindrico a pistoni ovali unÕottima configurazione per il nuovo regolamento. A paritˆ di peso con i 4 e 5 cilindri, questa soluzione in grado di unire i vantaggi tipici dei bicilindrici in termini di erogazione e trasmissione della potenza, alle prestazioni necessarie per competere ad armi pari con i plurifrazionatiÓ. ÒUn ulteriore approfondimento ci ha fatto per˜ decidere che la soluzione migliore sarebbe stata il raddoppio del bicilindrico e quindi progettare un motore con quattro pistoni cilindrici che riproducesse, grazie agli scoppi simultanei due a due, il funzionamento del bicilindrico. In questo modo si genera lÕeffetto Òbig bangÓ, sollecitando il pneumatico posteriore con modalitˆ che ne allungano la durata e migliorano il feeling del pilota in uscita di curvaÓ. ÒLa soluzione DesmosediciÓ continua lÕIng. Domenicali Óavrˆ tempi di sviluppo relativamente brevi e costi pi contenuti e sarˆ quindi pi facile affidarlo anche a team esterni, in quanto intenzione di Ducati Corse diventare anche nel MotoGP un punto di riferimento per le squadre private, come giˆ accade nel Mondiale SuperbikeÓ. ÒIl motore Desmosedici, progettato per tollerare le maggiori sollecitazioni generate dagli scoppi simultanei quindi un propulsore dalle caratteristiche uniche con un ulteriore vantaggio: permette infatti di sperimentare contemporaneamente due diverse versioni. Oltre a quella twinpulse, testeremo infatti anche una configurazione a scoppi tradizionali, in grado di erogare una potenza massima leggermente superiore, probabilmente per˜ a scapito della trazione. Saranno i test in pista e le sensazioni dei piloti a definire quale configurazione verrˆ adottata in garaÓ. UnÕaltra caratteristica del Desmosedici - progettato dal team guidato dallÕIng. Filippo Preziosi, Direttore Tecnico di Ducati Corse - quella di adottare il sistema di richiamo delle valvole desmodromico, da anni esclusiva caratteristica di tutti i motori Ducati. ÒGrazie a questo progetto, stiamo verificando tutta la potenzialitˆ del Desmo. Ð afferma lÕIng. Preziosi Ð LÕesperienza acquisita sui materiali e sui metodi di calcolo con il motore Testastretta ci ha consentito di progettare un motore capace di superare il regime di 18.000 giri senza i costi e le complicazioni del sistema di richiamo pneumatico delle valvole.Ó Le prime prove al banco del nuovo motore sono previste per maggio ed i test in pista inizieranno a luglio, con lÕobiettivo di essere in gara con una squadra ufficiale composta da due piloti a partire dal primo GP del 2003. Informazioni e aggiornamenti sul progetto Ducati MotoGP saranno forniti nei prossimi mesi. |
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DUCATI DESMOSEDICI ÐCARATTERISTICHE TECNICHE Le caratteristiche tecniche ufficiali e proiezioni delle prestazioni del Ducati Desmosedici. |