LA SAGRA DEL CARCIOFO

Ormai sono più di 10 anni che vivo a Ladispoli e non ho mai visto una Sagra del carciofo senza pioggia: il 20/4/1991 feci il mio trasloco da Roma, era un sabato, a Ladispoli le bancarelle invadevano il centro e la difficoltà di parcheggio sotto casa per il camion che conteneva le mie masserizie non fu niente di fronte al temporale che infuriò per quasi tutta la giornata, rendendo assai difficoltoso il lavoro dei traslocatori ed il mio...
Avrebbe potuto essere un caso.... ma vattene, anno dopo anno, o il sabato, o la domenica, un acquazzone allieta e delizia i festeggiamenti della sagra. Ricordo quando fu preparato un enorme padellone che avrebbe dovuto essere il protagonista della più grande frittura di carciofi del mondo: lo ricordo bene, pieno d'acqua, per il temporale che quel giorno fu quasi storico! Insomma, non c'è sagra senza pioggia!

La prima sagra del carciofo romanesco si tenne il 2 aprile 1950, per promuovere il prodotto di punta delle campagne nei dintorni di Ladispoli,e da allora di anno in anno la sagra è diventata un vero appuntamento, atteso un po' da tutti, di costume, gastronomia, folklore e allegria!
Anche se negli ultimi anni l'aspetto principale è stato quello della presenza di bancarelle, un po' le stesse che sono presenti al mercato del martedì di via Firenze, che vendono un po' di tutto, in piazza resistono e si esibiscono gli stand del prodotto principe della zona e così troviamo fantasiose composizioni di carciofi, zone di degustazione (peccato, solo fritto a spicchi... magari ci fossero stands con carciofi alla romana o alla giudia....) e di vendita.

Nell'ambito della Sagra del Carciofo si tengono anche conferenze, spettacoli di vario tipo, dalle bande di varie cittadine, a sbandieratori, da comici di grido che intrattengono la gente che confluisce in piazza la sera del sabato o della domenica a orchestre con o senza karaoke...
C'è la mostra di pittura sul viale Italia, banchi con la porchetta (non ci si stupisca di questo connubio, trovo interessante fermarsi a guardare dei quadri o delle sculture mangiando un bel panino con la porchetta!) e tanta gente che viene e va, tant'è che ci sono persone che non vedo da tempo e che incontro sistematicamente alla Sagra!!!

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