POSTA INVIATA

1-
La distanza impedisce i fatti, quindi le parole a volte sono proprio
necessarie e non è importante che siano molte o poche, non è importante che
si sia sintetici, ma che in questa sintesi esca qualcosa.
Non me la prendo a male, figurati, ti voglio bene e rispetto il tuo
modo di essere, espongo soltanto le mie esigenze, conscia del fatto che
possano non essere rispettate, non per cattiveria, ma perché è così e basta.
Ho quest'immagine in mente: le mie parole escono tutte di corsa e vanno a
sbattere contro ad un muro, una parte cade a terra, tu ne calpesti un po'
senza accorgertene, mentre le altre ti investono e sei costretto a schivarle
o a prenderle al volo...
No, non ho bevuto... ^____^

 

2-
Ma il muro sarei io?????

No amore... diciamo che il muro è il foglio, nel caso della posta
elettronica la pagina dove scrivo le mie lunghe ed inutili mail.
Tu sei quello che un po' schiva ed un po' acchiappa le mie parole, perché
loro arrivano di corsa, tutte insieme e ti travolgono... così alcune proprio
non le vedi, ... mica è colpa tua! Se io scrivessi di meno, se fossi meno
prolissa, tu riusciresti a vederle tutte
E rammenta sempre che ti voglio bene, che non potrei MAI pensar male di te

 

3-
Ecco, avevo in testa un bel discorsetto che mi fluiva.... poi invece ho deciso di censurarlo e ti mando una mail monca, monca di quel che mi passa in mente, e magari per te sarà un sollievo... :)

4-
Scusa la mia inconsueta avarizia di parole poco fa, ma davvero questo mal di
testa che mi tormenta da lunedì mi impedisce persino di parlare.... ciò non
toglie che i pensieri ci sono e se non posso esprimerli adesso, lo farò, che
qualunque cosa sia nel mio animo ne scivolerà fuori venerdì, e dopo.....

5-
Credo di essere troppo stanca per riuscire a dirti quanto ti voglio bene...
o forse no, anche perché magari non è neppure necessario che te lo dica...
lo sai.
Ma spero sempre che quando te lo dico tu ne sia felice... almeno la metà di
quanto sono felice io quando sento la tua voce che mi dice: "ti voglio
bene"...
Quando stamattina ti ho scritto ero in un momento strano. Mi ero svegliata,
mi ero fatta la doccia, ero tornata sul letto e mi ero messa a piangere. Non
un perché specifico, non un atto scatenante, solo mi rendevo già conto di
come mi saresti mancato, e non sono riuscita ad assorbire l'impatto, a
frazionare la voglia di te, la gioia per la tua vicinanza, la consapevolezza
della brevità dei nostri momenti, nell'arco di una giornata, di un
settimana... mi ha come travolto tutt'insieme e mi sono sentita come se tu
fossi ancor più lontano di come sei adesso.... scrivere è un atto taumaturgico per me, mi fa sfogare, liberare, per questo ti avevo scritto.
Continuo a rendermi perfettamente conto della situazione, ma
concedimi di sentire la tua mancanza, concedimi di desiderare i tuoi baci e
la tua tenerezza, concedimi di sentirmi malinconica ogni tanto...

 

6-
Sto lì lì per scrivere qualcosa e mi distrae il pensiero delle nostre notti
appena trascorse... sento ancora il calore della tua pelle sotto le mie
mani...
'notte amore...
PS
Mi manchi.
Mi mancano i tuoi baci, i tuoi occhi, il tuo sorriso, la tua voce... i
nostri discorsi, i nostri silenzi.... tutto.....

 

7-
Sicuramente amore, sarà sempre molto bello tra noi,  mi commuovo quando
scrivi queste cose... positivamente!
Quanto allo star male... non saprei spiegarti... non voglio dire che mi si
blocca lo stomaco e dimagrisco (magari! ^___^), diciamo che quando penso a
te generalmente sorrido intenerita, mi sento felice perché ti voglio bene e
tu mi vuoi bene, perché penso al tempo trascorso insieme e mi immalinconisco
perché avrei bisogno di guardarti negli occhi e di stringerti e non posso
farlo, e non so quando potrò.... ma cercherò di seguire i tuoi consigli
amore!

8-
Ecco, mi riposo un po' qui... dalla giornata pesante, dai casini, dai
problemi, dalle incazzature...
Come stai amore?
Io ti penso, anche quando al lavoro magari aggredisco verbalmente
qualcuno... mi immagino cosa potresti pensare a vedermi così...
... quando vado alla posta, ma andavo a spedire le tue foto in prioritaria, troppo facile pensarti ^___^... quando mangio un cioccolatino, premio compensativo di un tuo bacio che non posso avere in quel momento....
quando sul treno mi viene sonno ed immagino sia per il tour de force del
fine settimana (benedetto tour de force ^___-)
Insomma ti penso, ma non è una cosa nuova.... ti voglio bene.... e non è una
cosa nuova...bah, oggi non ho cose nuove da dirti...
Amorosamente tua

9-
Per quel che riguarda le mie reazioni: io m'incazzo generalmente per lavoro
o con le persone stupide o estremamente fastidiose, con te
invece ci resto male, semplice, quindi se in quei momenti ti rispondo a
monosillabi è perché sto ricacciando dentro tutto, per riprendere un po' il
controllo.
E' il mio carattere, spero che come rispetti i miei sentimenti, riuscirai a
rispettare le mie reazioni, anche se magari non le capisci... credo che se
tu mi vuoi bene è perché io sono Daniela, come io ti voglio bene perché tu
sei tu, quindi non tento di fingere di essere una donna migliore di quella
che sono, perché alla fine non potrei farlo, non sarebbe giusto vestirmi di
un abito non mio, ne' per te, ne' per me.
Sono quella che vedi: magari c'è una parte di me che preferisci, una
versione di Daniela che ti piace di più, ma ogni versione è sincera, mostro
i miei lati negativi assieme ai positivi, suppongo di averne entrambi, spero
quindi che tu voglia bene alla Daniela intera, anche a quelle cose che di me
ti danno un po' fastidio....


10-
Ammetto che mi sono svegliata di cattivo umore, ma che la cosa invece di
ritirarsi sta tracimando... acc.... vabbè, scrivimi dolci parole d'amore....
Pare vero che lo farai, eh? ^___^
Spero che tu invece sia di umore splendido, amore....
Perché invece io prendo tutto un po' di storto oggi... cose tipo, scapperei, picchierei la mia vicina. Sono anche arrabbiata coi gatti che non
mi rendono agevole la pulizia dei pavimenti. Se chiama mia madre le rispondo
male.
Anche per questo ti scrivo, perché pensare a te mi cauterizza l'animo, mi
avvolge in una tiepida coperta.... non che debba scriverti per pensarti, lo
faccio comunque, ma dato che ho per carattere necessità di esprimermi, o ti
scrivo o parlo. Ma con chi? Allora scrivo.
Anche se non so mai quando e se leggi quel che scrivo (beh, se rispondi,
anche solo una riga, almeno so che hai aperto la posta! ^___^)
Lascia perdere, giornata così...
Fatti vivo, appena puoi, che ho bisogno di te...

 

11-
Ti stai pigramente abbandonando al fine settimana?

 

12-
Ti ho scritto che ho bisogno di parlarti.
Ora non saprei più dirti di preciso che c'è, ho tanto macinato in me le
parole che ti avrei detto, da non averne più di chiare, di comprensibili.
Credo che ti stia per arrivare tra capo e collo una mail confusa....
In realtà ti ho parlato, ma tu eri altrove, nella mia mente ti ho espresso
tanto e tanto, ma non l'hai sentito.
Ho bisogno di parlarti, ma forse tu non hai bisogno di sentirmi, ti sono
bastate le mie chiacchiere oziose che mascheravano la voglia di dirti molto
di più o gli scambi notturni, anche se non tanto di parole...
In effetti in certi momenti parlare quasi non serviva, se non a sottolineare
qualcosa che è lampante e plateale, ossia che ti voglio bene (sì amore,
ricordo che me ne vuoi anche tu.....), ma la mia voglia di esprimere quel
che ho dentro continua a mordermi... così ho bisogno di sentire che mi vuoi
bene anche quando i nostri corpi non si fondono tra loro, anche quando le
tue mani, la tua bocca, il tuo sguardo sono lontani da me.
Parlami.... non farmi sentire lontana dai tuoi pensieri....
Tu sei parte della mia vita, come io della tua... quel che posso vivere
è la mia quotidianità, che è immutabile nel suo scorrere del lavoro, degli
impegni, anche delle domeniche in giro....
Ma in quel che avevo voglia di dirti c'è molto di più, solo che a momenti
scorre in una miriade di ruscelli che si intersecano e devo lasciare che i
pensieri si dipanino, altre volte mi sembra che la mia mente sia una lavagna
piena di parole, simboli, numeri e che tu piano piano cancelli tutto,
dall'angolo in alto a sinistra...
Sono una persona così semplice nel mio essere complicata... non ho bisogno
di molto, se non d'amore, questo sì... vorrei poter rannicchiarmi tra le tue
parole per sentirmi pienamente felice....

Sai una cosa? Sentire la tua voce, indipendentemente da quel che dice, mi
euforizza.
Dopo una spazzata veloce al mio cervello ritengo di poter dire che il mio
bisogno di parlarti è molto semplice, è consequenziale a quel che provo per
te... sono l'espansività e l'estroversione fatte donna (nel senso che ho
bisogno di parlare, di esprimermi, di comunicare i miei sentimenti).
Tu usi poche parole per dirmi quello che senti (ma indispensabili stille di
luce e calore per me!) ed io invece mi lascio andare alle associazioni di
idee ed immagini che mi provocano i miei sentimenti nei tuoi confronti...
forse perché mi sembra che più esprimo quel che ho in cuore, più ci sono
cose in cuore che devono uscire, in un ciclo continuo... abbi pazienza
amore...

13-
.... la rompi decideva che era giunto il momento di rovesciare in una mail le sue intemperanze amorose...

... ma nel momento in cui si accingeva a farlo si fermò un attimo a pensare...
"Non starò esagerando?" disse tra sé e sé la tapina
"E se divento un concentrato di zucchero e miele? Se divento stucchevole?"
Poi si autocitò "L'amore c'è o non c'è e quando c'è si vede"

Ecco la tua rompi! Non ti senti avvolto come nelle spire di un'anaconda dalle mie parole?
NO? Provvedo immediatamente

Scivola un'ansia
che percuote l'aria
tra le pieghe
di un pensiero
Morbida e densa
come melassa
cola
lungo la schiena
Teneramente ambigua
penetra
il ventre e muore
tra le tue labbra

 

ma tutto ciò che scrivo è molto riduttivo... forse non esistono nemmeno le parole per dirti quel che sento... quando le troverò stai pur certo che te le dirò, amore...


14-
Non che la mia vena romantica sia esaurita amore, sto invece tenendola a
freno, dovrò ammorbarti ancora per parecchio (e nemmeno so quanto stavolta,
cribbio!) prima di poterti guardare negli occhi e dirti che ti voglio bene e
baciarti con tutti i crismi.
Ci sto mettendo molto a scrivere questa mail, perché mi fermo spesso a
pensare, metto il viso tra le mani e immagino... non solo il nostro prossimo
incontro a due, ma anche le situazioni collaterali... mentre penso il tempo
scorre ed io mi accorgo che sono qui a scriverti da tanto... senza aver
ancora placato la voglia di aprirti l'anima... oddio, mi sa che da mo' che
te l'ho aperta l'anima, ma mi pare sempre di non dirti abbastanza quel che
provo, anche se immagino che tu possa leggerlo in me molto più facilmente di
quanto possa fare io dicendotelo o scrivendotelo.
Prima di perdermi nei meandri del mio cervello in pappa, ti verso nella mail
un bel boccale d'amore.... ti voglio bene

15-
.... preda assai facile io sono
non è orgoglioso il cacciatore
Ma tu mi insegui peccato oscuro
lanciando frecce di Cupido
ed io le prendo tutte al volo
e me le appunto sul vestito...

OK, smetto di citarmi! ^____^
E non sono una facile preda.... non sono nemmeno una preda credo.... le
prede scappano o fanno finta di scappare, io.... direi proprio di no.
A te poi sono caduta ai piedi, anzi mi ci sono buttata, ti ho spudoratamente
irretito... nemmeno fossi la maga Circe.... ^____^
In realtà credo semplicemente di essermi lasciata andare a quel che mi
suggeriva ogni fibra del mio essere, interiore ed esteriore... non so tu...
Io ascolto le sensazioni e mi fido delle impressioni, con te non ho avuto
dubbi ed eccoci qui, senza dover giocare al cacciatore e alla preda...
In fondo non devi dimostrarmi che saresti capace di conquistarmi con delle
tattiche, lo hai fatto essendo te stesso.

Non c'entra nulla ora, ma mi è venuto in mente.
Quando ci vediamo, così di rado da giustificare l'abbandono ai sensi, non
riusciamo quasi mai a parlare sul serio... sì, chiacchieriamo quando ci sono
altre persone, da soli restiamo praticamente solo di notte e in quei casi
esploriamo corpi e sentimenti (puro rapimento per il mio animo ed il mio
corpo!!!!!!).
Vorrei avere un po' di tempo per parlare... quindi anche per stare soli non
solo di notte.... reputi sia possibile????

 

16-
Nel cocktail delle mie mail ecco l'olivetta!
Non giace in fondo al bicchiere in attesa dell'aromatico liquido, ma vi si
tuffa trionfante!
Lasciarsi travolgere, avviluppare, abbracciare... è quasi un rituale
amoroso...
Va bene, basta coi giochi mentali, che non so nemmeno dove sarei andata a
parare... è come se avessi iniziato un racconto senza sapere come sarebbe
andata a finire la storia... la trama, manca la trama... niente racconto
quindi.
L'olivetta si mette il cappotto e si chiude nella sua roulotte, il cocktail
lascia il set abbastanza irritato...nananananana.... bastaaaaaa!
Un piccolo squarcio di luce e... ti voglio bene...
Lascia perdere le mie fantasie, i giochi di parole, concentrati su
questo.... ti voglio bene, non sono solo parole, assolutamente no, ti voglio
bene, un fatto, incontestabile...
Piuttosto beviti un concentrato dei miei sentimenti.... è buono, facci
caso... ha proprio quel sapore... proprio quello.... come dire.... lo sai...


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