TU
Paradiso estatico
ai miei stanchi
occhi terreni,
tanto tenera e dolce
quanto dura e decisa
nell'incontestabile
roccioso temperamento.
Onda altissima,
sferzante, dirompente,
sotto la spinta del maestrale,
ti sai fare carezzevole
e morbida quale pesca
freschissima di rugiada
Le dita lunghe, affusolate
si avvolgono di tutta
la saggezza avviluppante
che sgorga dal cuore
colmo di antiche
tradizioni
verso
il
momento
presente
privo e dimentico
di tanta splendida forza
Il tempo, tiranno,
che scorre irrefrenabile,
mortalmente ingeneroso,
è bloccato, fermato, incantato
dalla gioia vulcanica che ti
inebria la mente con la possanza
eruttiva di bollente lava vitale.
I lavori degli altri