Ci credereste che fino all'età di 26 anni ero terrorizzata all'idea di essere anche solo sfiorata da un gatto o da un cane? Tutto iniziò quando all'età di nove anni il cane di mio zio, un lupo di nome Dick, mi saltò addosso gettandomi a terra e per un pelo mi fu tolto di dosso, quando già avevo la visione dei suoi denti ad un paio di centimetri dal naso... da quel momento la vicinanza di un qualsiasi animale mi metteva in apprensione: la domenica si andava a volte in un ristorante, dove un gatto scorazzava liberamente tra i tavoli. Ogni volta che lo vedevo avvicinarsi tiravo su le gambe e non riuscivo nemmeno a mangiare. Poi, un giorno che con il ragazzo di allora, Francesco, ero presso un campo di tiro al piattello, ho sentito un flebile miagolìo provenire da una catasta di legna... mi sono avvicinata e c'erano due micini, di pochi giorni, che avevano sicuramente una gran fame. Mi sono fatta coraggio e ne ho preso uno... l'altro era scappato nel frattempo.... il piccolo che sono riuscito a prendere miagolava pietosamente, ma lì riuscii a trovare solo del latte col cioccolato... però venne a casa con me... Chicco era riuscito a sbloccare le mie paure.
Dopo di lui ho avuto anche un
cane, un bel pointer di nome Kyr, che ho, a malincuore, regalato ad una persona che aveva
una tenuta in campagna, perché nel mio piccolo appartamento, solo tutto il giorno,
soffriva e deperiva.
Negli anni successivi non ho
avuto altri animali finché Matteo, il mio attuale ragazzo, decise di regalarmi per il
compleanno nel 1995 una micina che altrimenti sarebbe stata soppressa: così Maia entrò
nella mia casa, padrona incontrastata fino al dicembre del 1997.
Cosa accadde quel
dicembre?
Il gatto di Matteo, Waka, scappava sempre e tornava ogni volta più malconcio, col suo
lungo pelo di mezzo persiano pieno di nodi... per quasi tre mesi addirittura scomparve e
quando Mat riuscì a prenderlo, lo portò qui:
per Maia vederlo ed
andare immediatamente in calore, fu tutt'uno...e rimase incinta proprio il 14 dicembre
1997. Iniziò per me un periodo di apprensione e gioia insieme: preparai lo scatolone che
le sarebbe servtito per il parto e lei lo gradì subito, era diventata coccolona e mi
chiamava di continuo, con uno strano verso che sembrava "ma-ma"...anche il
veterinario era colpito da tanto attaccamento di Maia nei miei confronti. Arrivò quindi
il 18 febbraio, era passata da poco la mezzanotte che Maia salì sul mio letto ed iniziò
a miagolare. Accesi la luce e Maia mi fece capire che dovevo scendere ed andare con lei
fino allo scatolone. Arrivata lì si distese e poi iniziò ad alzarsi, girare in tondo,
agitarsi, poi iniziarono le contrazioni e mentre la massaggiavo vidi uscire la sacca col
primo micetto...veramente si rivelò essere una
micetta, Tiki... Maia la pulì, mangiò la placenta e si apprestò a partorire il
secondogenito ad un quarto d'ora dalla prima: così di quarto d'ora in quarto d'ora
nacquero Tuvok, Kes, Chakotay e Spot...
Se cliccate sulle miniature potrete ammirare la cucciolata in alcune fasi della crescita
All'età di tre mesi la piccola Kes e Tuvok, poi diventato Tigre, hanno trovato un'altra
casa, con grandi pianti da parte mia, anche se ero conscia che 7 gatti nel mio
appartamento di 57 mq erano una follia... quindi sono rimasti in 5...
Ecco i tre cuccioli come sono cresciuti!
E il 2002???????????? E dopo?