|
Halo 3Halo 3 è un videogioco sviluppato dai Bungie Studios e distribuito dalla Microsoft Game Studios per la console Xbox 360, il gioco è uscito il 26 settembre 2007[1] ed è il terzo capitolo della serie di Halo. Personaggi e nemiciArmiLe armi presenti nel gioco sono:
In Halo 3 è presente la particolarità delle armi inusuali,cioè armi che si possono staccare dal loro appoggio e portare via.Sono il Cannone al plasma (arma covenant) e il Mitragliatore.Ci sono anche le armi di supporto,come il Lanciamissili e Lanciafiamme (armi umane). Staccandole dall'appoggio hanno però munizioni limitate. Inoltre c'è il fucile delle Sentinelle(le guardie delle installazioni dei precursori)un arma a lungo raggio. Un' altra novità è la presenza degli equipaggiamenti:
una carica energetica o con un'esplosione,soltanto se si colpisce la base composta da un dispositivo.
L'arma secondaria (non in uso) del giocatore è visibile appesa sulla schiena o sul fianco del giocatore stesso.
VeicoliI veicoli umani presenti sono: il Warthog con 3 varianti: con mitragliatrice a tre canne, con cannone gauss e trasporto passeggeri con un posto guida e 4 passeggeri sul retro, lo Scorpion, il nuovo Mongoose (un quad una moto a 4 ruote) che può caricare un pilota e un passeggero fino a 100Kg , il nuovo Hornet (mezzo di combattimento aereo umano) equipaggiato con due lanciere per missili a ricerca anti-veicolo e mitragliatrice leggera, e il Pelican. Nella mappa multyplayer Nella sabbia, è presente anche un veicolo di trasporto chiamato Elephant. I Veicoli covenant: Ghost, Banshee, Wraith, il nuovo Chopper Brute (mezzo brute simile ad una grossa moto con una sola ruota grande davanti), il nuovo Prowler (mezzo brute da trasporto per 4 con torretta), lo Shade (torretta fissa Covenant) e lo Scarab, mezzo insettiforme controllato dagli stessi vermetti che compongono i cacciatori. Il mezzo è dotato da un devastante cannone al plasma, una torre antiaerea di notevoli dimensioni situata su l'addome e ai due lati vi sono due piccole torrette fisse al plasma. Nonostante la mastodonticità del mezzo, esso è distruttibile, come anche il Phantom.
Arrivo (solo filmati)Master Chief atterra in una foresta africana sopravvivendo miracolosamente all'impatto, e viene trovato da Johnson e dai suoi marines. Master Chief rivela di avere lasciato Cortana su Alta Opera. All'improvviso appare l'Arbiter: Master Chief afferra una pistola e gliela punta in volto ma Johnson spiega che umani ed Elite sono ormai alleati.
Sierra 117Il gruppo attraversa la foresta tropicale battendosi con le forze dei Covenant che stanno sbarcando sulla zona. Si divide, ma Johnson viene catturato insieme ad altri marines e viene tenuto prigioniero in un edificio vicino a un fiume. L'Arbiter e Master Chief vanno a liberarlo per poi farsi venire a prendere da un Pellican. Durante il combattimento, Master Chief riceve un enigmatico messaggio da Cortana, che viene proiettato sul suo visore: è il primo di una serie di messaggi sempre più strani e inquietanti che lo Spartan riceverà dall'intelligenza artificiale durante tutto l'arco del gioco.
Il Nido del CorvoIl gruppo giunge a una base UNSC sotto il controllo di Miranda Keyes (la figlia del valoroso capitano Jacob Keyes della Pillar of Autumn poi in seguito ucciso dai flood su halo). Miranda spiega che sono riusciti a fermare l'attivazione dell'anello che Tartarus aveva cercato di attivare ma così facendo tutti gli anelli erano andati in standby e che i Covenant hanno concentrato l'attacco in Africa, scavando dove un tempo sorgevano le rovine di Nuova Mombasa per riportare alla luce una gigantesca struttura dei Precursori, forse addirittura l'Arca (struttura in grado di attivare tutti gli Halo nella galassia contemporaneamente). Proprio mentre discutono con Lord Hood un modo per attaccare la nave del Profeta Verità atterrata nel deserto, il Profeta stesso s'infiltra nella comunicazione mentre la base viene improvvisamente attaccata dai Covenant. Miranda ordina a Master Chief e all'Arbiter di portare in salvo i Marines della base. Nonostante gli sforzi, è impossibile respingere gli aggressori e a Master Chief viene ordinato di attivare una potente bomba al centro di comando della base e fuggire attraverso i sotterranei della struttura.
L'Autostrada di TsavoMaster Chief e i marines si salvano dall'esplosione della base e sbucano con dei Warthog, assieme ad altri marines, in una savana pullulante di Covenant e avanzano seguendo il tracciato dell'ormai devastata autostrada di Tsavo. Gli invasori hanno smesso di scavare e nel cratere da loro aperto si è posata la nave di Verità sopra cui si sta formando una violenta tempesta. Johnson e Miranda ordinano a Master Chief di raggiungere la città industriale di Voi, situata proprio sull'orlo del cratere, e di distruggere le difese antiaeree Covenant piazzate là, per permettere un contrattacco delle forze UNSC.
La TempestaLa tempesta che sovrasta la struttura circolare dei Precursori riportata alla luce dai Covenant s'intensifica sempre di più diventando una specie di uragano. Voi è in mano alle forze nemiche; Master Chief e l'Arbiter partono assieme ai Marines per riconquistare la città muovendosi lungo il margine dell'immenso cratere.Dopo aver distrutto diversi carri Wraith antiaerei e un gigantesco Scarab, Master Chief si riunisce all'Arbiter e insieme distruggono il cannone antiaereo che minacciava le navi UNSC. A quel punto le navi fanno fuoco sul vascello di Verità, ma proprio in quel momento la struttura sottostante si attiva, liberando un'immensa onda d'urto e aprendo nel cielo un gigantesco portale luminoso a forma di sfera, in cui s'infila la flotta Covenant e la nave dei precursori con all'interno Verità. Master chief e Arbiter capiscono che la struttura non era l'Arca ma bensì un portale spaziale. L'UNSC però si trova improvvisamente per le mani un altro problema: attraverso un varco iperspaziale compare improvvisamente una misteriosa nave Covenant pesantemente danneggiata, che si schianta nel cuore di Voi.
Bloccare l'InvasioneLa nave, proveniente da Alta Opera ed è scappata dalla quarantena eretta dagli elite ed è la testa di ponte di una massiccia invasione Flood e i parassiti cominciano a sciamare nella città, infettando chiunque gli capiti e assumendo forme sempre nuove e sempre più mostruose. Rilevata la presenza di Cortana nel nucleo della nave, Master Chief e l'Arbiter si fanno strada fino ad essa cercando di combattere il parassita per quanto possibile; la flotta Elite comandata da Rtas ‘Vadumee raggiunge la città e invia alcuni guerrieri in supporto ai due eroi. Master Chief estrae Cortana dal computer della nave con l'aiuto di 343 Guilty Spark che, ormai senza la sua installazione da proteggere, ha deciso di aiutare l'Attivatore (cioè Master Chief) e si è unito alla flotta Elite e all'UNSC. Il gruppo viene recuperato e portato a bordo della nave di Rtas, mentre la flotta Elite brucia Voi e le zone circostanti per tentare di annientare la diffusione dei Flood. Quando Spark decodifica ciò che Master Chief ha estratto dalla nave, si scopre che non è Cortana, ma un messaggio incompleto da lei indirizzato allo Spartan: secondo l'IA, solo attraversando il portale aperto dai Covenant Master Chief troverà il modo di annientare i Flood senza attivare gli altri Halo. Lord Hood teme che Cortana sia stata soggiogata dalla Mente Suprema, il gigantesco Flood che Master Chief e l'Arbiter avevano incontrato su Delta Halo, ma lo Spartan decide di fidarsi,con l'appogio degli Elite. Mentre a capo della resistenza terrestre rimane Lord Hood (che sospetta che il messaggio possa essere una trappola dei Flood), una piccola flotta mista UNSC/Elite guidata da Rtas ‘Vadumee e Miranda Keyes attraversa il portale, e con loro vanno Master Chief, l'Arbiter e 343 Guilty Spark.
L'ArcaLa flotta viene trasportata dal portale nei pressi di un gigantesco mondo artificiale di struttura radiale, su cui sono già atterrati i Covenant; la flotta di Verità intercetta quella umana e inizia una violenta battaglia. Nonostante la flotta Brute sia tre volte più numerosa la flotta elite eguaglia quella nemica mentre Master Chief, l'Arbiter e i marine riescono ad atterrare con un Pelican in una zona deserta e iniziano a combattere gli avamposti Covenant. Dopo aver superato un muro difensivo pesantemente corazzato ed aver combattuto contro un altro Scarab, il gruppo, grazie a Spark, raggiunge la sala cartografica del mondo artificiale, simile nel funzionamento al Silent Cartographer del primo Halo. Là il guardiano accede alle informazioni e spiega che quella su cui si trovano è l'installazione 00, cioè l'Arca (situata fuori dalla Via Lattea in modo da essere al di fuori del raggio d'azione degli Halo), e che il Profeta della Verità si è insediato vicino al suo nucleo per attivarla. Le informazioni di Spark sono incomplete (i Precursori non volevano che sapesse troppo, altrimenti se fosse caduto in mano ai Flood i parassiti avrebbero avuto accesso a una preoccupante quantità d'informazioni) perciò non riesce a spiegare come mai le Sentinelle dell'Arca (non ostili verso gli "attivatori" cioè gli umani) sembrano impegnate quasi totalmente in qualche funzione sconosciuta. Ad ogni modo, Miranda ordina di attaccare il Profeta della Verità per evitare che attivi gli Halo.
I Covenant
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Copyright by Scarpa Pietro; Palumbo Mariano. |