Halo-Forum Comunity

 

 

punto elenco Home Page
punto elenco Le armi di Halo
punto elenco Halo 2
punto elenco Halo 3
punto elenco Speciali
punto elenco Immagini
punto elenco Informazioni

 

 

 

 

 

 


 

Halo 2

Halo 2 è il secondo sparatutto della serie Halo, seguito del celebre gioco di lancio per la console Xbox, Halo: combat evolved. E' stato sviluppato dai Bungie Studios famosi oltre che per la serie di Halo anche per Myth e Oni e pubblicato da Microsoft.

Al tempo della sua uscita ricevette ottime critiche da parte della stampa specializzata, ma venne altresì criticato a causa di una longevità considerata limitata e per un finale piuttosto criptico. Pubblicato in italia il giorno 11 novembre 2004.

Novità

Le migliorie rispetto al primo capitolo riguardano la grafica, il gameplay e il gioco multiplayer, con il supporto a Xbox Live. Oltre a presentare dei livelli ambientati sulla Terra, sono state introdotte alcune nuove armi umane, molte nuove armi Covenant (fra cui una fantastica spada di energia), benché abbia suscitato qualche critica l'eliminazione del tanto amato fucile MA5B (fucile d'assalto). È possibile impugnare anche due armi e sono stati aggiunti nuovi veicoli come il Wraith. Altre aggiunte sono relative ai Covenant, con tre nuove razze (Brute, Droni e Profeti). Inoltre, in Halo 2 vengono svelati numerosi dettagli sulla religione e la politica dei Covenant. Si tratta, come per il primo episodio, di un videogioco che ha contribuito a rivoluzionare il genere a cui appartiene.

 

Trama

Il gioco, ambientato pochi mesi dopo la conclusione del primo episodio, è suddiviso in 15 capitoli:

 

L’Heretic:

Su Alta Opera, la città santa dei Covenant, l’Elite che comandava la flotta di Particoular Justice (distrutta dall’esplosione di Halo) viene accusato di eresia; i Profeti gerarchi (guide politiche e spirituali dei Covenant) lo condannano per aver permesso che l’anello venisse trovato e distrutto dagli umani, delitto particolarmente grave dal momento che i Covenant sono convinti che attivando Halo avrebbero potuto compiere il “Grande Viaggio” verso la divinità. Intanto, Master Chief si trova nella stazione spaziale Il Cairo orbitante intorno alla Terra, e riceve la nuova armatura MJOLNIR Mark VI.

 

L’Armeria

Master Chief collauda la nuova armatura e poi si unisce al sergente Johnson (che non vuole rivelare come sia sopravvissuto alla precedente avventura in quanto si tratterebbe di “segreto militare”) per andare alla cerimonia di premiazione tenuta da Lord Hood, comandante della stazione spaziale.

 

Stazione Il Cairo

Su Alta Opera, l’ex comandante Elite viene pubblicamente torturato da Tartarus, capitano dei Brute (razza aliena Covenant da sempre invidiosa del prestigio di cui godevano gli Elite), e poi sbattuto in prigione. Intanto, sulla stazione Il Cairo, la cerimonia di premiazione cui era partecipe anche Miranda Keyes, la figlia del capitano Keyes, viene bruscamente interrotta: una piccola flotta Covenant guidata dal Profeta del Rimorso ha trovato la Terra. È probabile che gli invasori avessero trovato casualmente il nostro pianeta, in quanto mostrano sorpresa e sconcerto nel trovarsi davanti l’intera flotta U.N.S.C.. Comunque, i Covenant riescono a distruggere 2 stazioni spaziali (Athene e Malta) e a infiltrarsi nella stazione Il Cairo portandovi una bomba, ma Master Chief, dopo aver respinto i continui assalti dei Covenant, con l’aiuto della sempre fedele Cortana, riesce a trovarla e, lanciandosi nello spazio con essa, a portarla su una Portaerei Covenant, distruggendola. Master Chief precipita attraverso l’atmosfera per poi venire recuperato dall’In Amber Clad, la nave di Miranda.

 

I Sobborghi

I Covenant raggiungono la superficie della Terra, e misteriosamente attaccano solo la città africana di New Mombasa, in Africa. Master Chief, Johnson e i marines si fanno strada attraverso i vicoli, le strade e le spiagge completamente assediate, fino a raggiungere il centro della città attraverso l'autostrada sotterranea.

 

Metropoli

Un gigantesco Scarab, veicolo Covenant simile ad un insetto meccanico, sta distruggendo il centro della città. Master Chief lo insegue attraversando la città, ormai ridotta a un campo di battaglia, fino a che non riesce a salirvi a bordo e a distruggerlo. A quel punto, i Covenant hanno subito gravi danni e l’unica nave superstite, quella del Profeta del Rimorso, fugge aprendosi un varco nell’iperspazio. Master Chief, Cortana, Johnson, Miranda e alcuni marines inseguono i nemici, ma quando il varco si richiude genera una terrificante esplosione che distrugge del tutto New Mombasa.

 

L’Arbiter

Su Alta Opera, l’ex comandante Elite viene scarcerato dagli altri due Profeti gerarchi, Verità e Pietà; infatti, un piccolo gruppo di Elite e Grunt eretici si sta organizzando per contrastare i Covenant, e solo un guerriero esperto come l’ex comandante può fermarli. I Profeti offrono al prigioniero il ruolo di Arbiter, carica speciale conferita agli Elite più valorosi nei momenti di crisi, con il quale si riscatterà dall’onta combattendo l’eresia con la benedizione dei gerarchi. Il nuovo Arbiter viene inviato al nascondiglio degli Heretic, un’antica miniera di gas dei Precursori posizionata nei pressi di ciò che resta di Halo, insieme a una squadra di Covenant Spec Ops e al comandante Elite Rtas ‘Vadumee. La squadra si infiltra nella struttura combattendo gli Heretic e i loro nuovi alleati, le Sentinelle. Alla fine giungono ai laboratori, dove dovrebbe essere nascosto il Leader dell’eresia.

 

L’Oracolo

Giunti ai laboratori, l’Arbiter e i suoi Covenant scoprono con orrore che sono infestati dai Flood; l’Arbiter insegue il Leader eretico attraverso la struttura in cui ovunque infuria la battaglia fra Covenant, Heretic, Flood e Sentinelle. Visto che il Leader si rifugia in un nascondiglio inaccessibile, l’Arbiter sgancia l’intera miniera tranciando il suo supporto e facendola precipitare verso un vicino pianeta gassoso, costringendo così il suo obiettivo a uscire allo scoperto. A quel punto, compare 343 Guilty Spark, che i Covenant considerano il sacro oracolo di Halo; Spark, che si era alleato col Leader Heretic, rivela che la struttura era stata costruita per studiare approfonditamente i Flood, mentre lo stesso Heretic dice all’Arbiter che i Profeti sono bugiardi traditori. Ne segue un combattimento in cui l’Arbiter ha la meglio; Tartarus sopraggiunge con una nave Phantom, cattura Guilty Spark e porta in salvo l’Arbiter e i sopravvissuti, mentre la stazione infestata va a disintegrarsi nel nucleo del pianeta.

 

Delta Halo

Con grande stupore di Master Chief e di Johnson, la nave di Rimorso li ha condotti ad un secondo Halo, l’installazione 05; i Covenant atterrano sull’anello, e l’In Amber Clad rilascia sulla superficie di questo una serie di capsule contenenti marines specialmente addestrati, gli Helljumpers. Questi atterrano sull’anello e con l’aiuto di Master Chief cominciano a battersi coi Covenant, mentre Miranda invia rinforzi dalla nave. La zona di Halo in cui sono atterrati è caratterizzata da immensi e antichissimi templi costruiti dai Precursori. Alla fine Master Chief riesce a giungere nei pressi di un lago.

 

Rimorso

Cortana intercetta un messaggio di Rimorso, che a quanto pare vuole attivare Halo e si trova in un tempio al centro del lago. Miranda decide di andare con Johnson a cercare la Biblioteca e a trovare l’indice prima dei Covenant, mentre Master Chief, usando gli antichi passaggi dei Precursori, tenta di raggiungere Rimorso per ucciderlo; il compito non è affatto semplice, perché i Covenant proteggono la zona, e fra loro ci sono anche le temute Guardie d’Onore Elite, scelte fin dalla nascita per proteggere i Profeti. Rimorso, sentendosi in pericolo, comunica la posizione di Halo ad Alta Opera, che si sposta nelle vicinanze dell’anello con una gigantesca flotta. Master Chief riesce a raggiungere e a uccidere il profeta, ma le navi Covenant fanno fuoco sulla zona. Master Chief cade in acqua privo di sensi, e viene ghermito da misteriosi tentacoli…

 

L’Icona Sacra

L’uccisione di Rimorso spinge i profeti a ritenere gli Elite non più in grado di proteggerli, e a trasmettere il rango di Guardie d’Onore ai Brute; questo non fa che inasprire la tensione fra le due razze. Verità e Pietà inoltre interrogano 343 Guilty Spark e scoprono che per attivare Halo serve l’Indice. L’Arbiter pertanto viene inviato sull’anello, nei pressi della Biblioteca: il suo compito è quello di abbassare lo scudo energetico che protegge l’edificio e recuperare la cosiddetta “icona sacra”. L’Arbiter riesce ad abbassare lo scudo e ad accedere al perimetro della Biblioteca: le strutture dei Precursori e la zona innevata circostante sono dilaniate dal conflitto fra Flood e Sentinelle (di cui fanno parte anche i giganteschi Enforcer), ma l’ex comandante riesce a riunirsi con Rtas ‘Vadumee e i suoi guerrieri.

 

Zona Quarantena

L’Arbiter e Rtas si fanno strada nella zona, mentre i Flood ottengono il controllo di diversi veicoli per combattere più efficacemente le Sentinelle. Rtas si rende conto che ci sono umani nella zona e che vogliono arrivare all’indice, così rimane indietro per coprire le spalle all’Arbiter, il quale infine giunge alla Biblioteca facendosi strada tra i parassiti. Arrivato là, affronta Miranda e Johnson, catturandoli e recuperando l’indice, ma proprio in quel momento arrivano Tartarus e i suoi Brute: Tartarus si appropria dei prigionieri e dell’icona sacra, rivela che i Profeti gli hanno ordinato di sterminare gli Elite e scaraventa l’esterrefatto Arbiter in un precipizio con un colpo del suo Martello Gravitazionale.

 

La Mente Suprema

Master Chief e l’Arbiter si risvegliano entrambi fra i tentacoli della Mente Suprema, una gigantesca intelligenza Flood; il mostro, che è composto dalle migliaia di corpi che ha assorbito ed ha l’aspetto di un’immensa pianta carnivora, rivela all’Arbiter che Halo non è quello che i Profeti volevano fargli credere, e inoltre che ci sarebbe ancora tempo per impedirne l’attivazione. Così, utilizzando il sistema di teletrasporto dell’anello, invia i due eroi in due punti diversi in cerca dell’indice. Master Chief viene inviato con Cortana nel cuore di Alta Opera, proprio mentre il Profeta della Verità annunciava con orgoglio al suo popolo il ritrovamento dell’icona sacra. Master Chief insegue i Profeti per tutta la città, battendosi con i Covenant. La situazione si complica quando gli Elite, resisi conto del tradimento dei Brute, reagiscono con al fianco Grunt e Cacciatori: comincia la Guerra Civile Covenant. Approfittando della confusione, la Mente Suprema e i Flood prendono il controllo dell’In Amber Clad e si infiltrano nella città. I profeti intanto decidono di guidare la flotta Brute sulla Terra, ma Pietà viene attaccato dai Flood e lasciato morire dal collega Verità, che invia Tartarus ad attivare Halo.

 

La Rivolta

L’Arbiter viene teletrasportato vicino alla Sala Controllo di Halo 05, e si unisce ai ribelli Elite nel combattere i Brute. Attraversando tunnel e canyon boscosi, arriva vicino alla Sala Controllo e si unisce a Rtas ‘Vadumee e ai suoi guerrieri. Tartarus si reca alla Sala Controllo con Miranda e 343 Guilty Spark come prigionieri.

 

Alta Opera

Verità vuole partire a bordo di un’antica nave dei Precursori, e Cortana, infiltrata nel sistema di computer di Alta Opera, tenta di ritardare il più possibile la sequenza di lancio. Il conflitto fra Elite e Brute si è spostato quasi del tutto su Halo o nello spazio, e nella città rimangono pochi drappelli di Covenant che tentano di difendersi dall’inarrestabile attacco dei Flood guidati dalla Mente Suprema alla guida dell'In Amber Clad . Master Chief riesce a infiltrarsi sulla nave di Verità appena prima che parta, mentre Cortana rimane su Alta Opera: nel caso Tartarus tentasse di attivare Halo, lei darebbe inizio alla sequenza di autodistruzione della città, disintegrando anche il vicino anello.

 

Il Grande Viaggio

L’Arbiter continua la sua battaglia contro i Brute liberando alcuni prigionieri, fra cui alcuni Cacciatori ed Elite, e il sergente Johnson con i suoi marines. Johnson e l’Arbiter decidono di allearsi: il sergente pilota uno Scarab e ne usa il cannone per abbattere la porta della Sala Controllo, l’Arbiter si infiltra all’interno. L'Elite tenta di far aprire gli occhi a Tartarus, chiedendo a Guilty Spark di rivelare la verità su Halo; il Brute non vuole sentire ragioni, costringe Miranda ad inserire l’indice e attacca l’Arbiter. Con l’aiuto di Johnson, dei marines e degli Elite, l’eroe trionfa sul nemico e Miranda estrae l’indice prima che sia troppo tardi. L'interruzione brusca della sequenza di attivazione, però, ha portato l'intero sistema (cioè tutti e sette gli Halo della galassia tranne l'installazione 04, già distrutta nel primo gioco) in stand-by, e Guilty Spark afferma che è possibile attivare gli anelli da una fantomatica struttura detta Arca. Prima che venga spiegato dove si trovi, la scena passa proprio intorno all'orbita terrestre, dove le forze UNSC stanno soccombendo alla flotta Brute guidata dalla nave di Verità. Master Chief, messosi in contatto con Lord Hood, lo informa che porrà fine alla battaglia. Alta Opera, intanto, è ormai una città fantasma, completamente deserta e sotto il diretto controllo della Mente Suprema, che vi incontra Cortana. A quanto sembra, il parassita instaura un dialogo con l'intelligenza artificiale, ma non ci è concesso sapere di cosa i due esseri parlino.

 

 

Copyright by Scarpa Pietro; Palumbo Mariano.