Una racconto* complicato **

* doveva essere un romanzo ma come vedrete era impossibile procedere oltre
** il titolo originale avrebbe dovuto essere "Il nostro amico prof Stoppari"


In un freddo giorno di settembre una Panda color grigio metallizzato si ferma davanti al liceo scientifico privato di Arluno A.Volta. Dopo aver riposto i propri oggetti nel cassetto del cruscotto Enzo Stoppari, il nuovo professore di educazione fisica, scende dalla piccola utilitaria e si avvia verso il portone della scuola dove quel giorno avrebbe incontrato per la prima volta i suoi alunni.

[Maledetto bastardo, siccome mi hai creato tu pensi di potermi far fare tutto quello che vuoi, ma vedremo. Non ho la minima intenzione di sottomettermi ai tuoi capricci, ne tantomeno alle direttive di un editore rimbambito. Voglio essere il protagonista di una storia energica, vitale, piena di azione, mica un personaggiono di una storia insignificante, una storia da vecchi! Altro che psicologia e ambiente familiare, io voglio divertirmi! Attente donne! Joy è arrivato e voi non siete più al sicuro!]

È probabile che il lettore sia rimasto disorientato dall'esordio di questa storia. Per tentare di capirci qualcosa e rendere meno complicata la lettura dell'intero racconto sarebbe utile sapere cosa sia successo qualche ora prima che la storia fosse scritta. Dunque…

…qualche ora prima che la storia fosse scritta…

Mi presento, io sono Daniele, il tuo creatore. Sono famoso per essere un autore che riesce a creare personaggi incredibilmente realistici, tutti elogiano il mio stile particolare che, così dicono i critici, riesce a far vivere i personaggi sulla pagina. Beh, tu non ti presenti? Certo che se non ti do la parola tu in effetti non puoi presentarti… ok, da questo momento puoi parlare.
'Ti ringrazio, che bello, posso parlare! Grazie per avermi dato il dono della parola e, insomma, di avermi creato in generale. Io sono… non lo so! Come mi chiamo? Anzi come mi chiami?'
Guarda, secondo le note del mio editore dovrei darti un nome molto comune, molto normale perché nella storia che devo scrivere al tuo ruolo si addice così. Sai si tratta di una di quelle storie a sfondo psicologico, cioè con quegli ambienti casalinghi, apparentemente molto normali ma che nascondono problemi profondi, il tutto deve mettere in risalto la correttezza e l'attualità della morale cattolica. A dirla così sembrerebbe una storia banale, una come tante altre, ma ha una sua ragione d'essere, che per inciso è molto remunerativa.
'Ancora però non mi hai detto come mi chiamo, certo che a pensarci bene forse ho paura di saperlo, per il momento le premesse della storia sono… un po' pallose. È un po' fiacca la faccenda!'
Io l'avrei impostata in modo diverso, ma devo seguire le direttive dell'editore. Anche per il nome sai, il direttore si chiama Enzo… e il tuo è un personaggio molto positivo, quindi ti chiami
'No! Enzo! No! Ma è un nome troppo banale! Io voglio un nome molto aggressivo, un nome cattivo un nome da rock star.'
Ma che nome da rock star, tu ti chiami Enzo Stoppari, e sei un insegnante di latino appena assunto presso un liceo privato.
'Ma che tristezza! Ma no dai! Un insegnate di latino! Io voglio fare la rock star! Me lo sento dentro che sono un tipo aggressivo, voglio fare la rock star e chiamarmi Joy Sorrow! Che nome cattivo!'
Niente da fare, le direttive sono quelle. Se proprio ci tieni posso venirti incontro e farti diventare un insegnate di educazione fisica, e toglierti una ventina d'anni.
'Come venti anni in meno! E quanti ne avevo? E poi il liceo privato, mica sarà un liceo di suore o roba del genere! Almeno dimmi che ci sono un sacco di studentesse, e che c'è un bel po' di sesso in questa storia!'
Ascolta, i tratti principali della storia sono già stati delineati. Ti calo vent'anni, quindi ne hai 28, ti metto in un liceo misto e non in uno solo maschile come era previsto. È una storia per famiglie, se vende bene ne faranno anche una versione televisiva. Ti chiami Enzo Stoppari, e sei il nuovo insegnante Ma niente sesso.
'NOOOOO! Ma che senso ha! Perché niente sesso! Vende benissimo una storia di sesso! Tu mi crei dal nulla, mi dai la vita ma nello steso tempo mi neghi le gioie più intense della vita!'
Basta! Nessun autore ha mai discusso con un personaggio creato per una sua storia! Si fa come dico io, se ti azzardi a sgarrare ti rompo un braccio, e sarà solo l'inizio! Ti faccio cadere tutti i capelli, o ti faccio… insomma poi vedrò. Capito! Hai un certo margine di libertà, ma non oltrepassare mai il limite, o ne pagherai le conseguenze. Ricordati che io posso tutto!

"Buongiorno a tutti! Il mio nome è, il mio nome è Enzo Stoppari, sono il vostro nuovo insegnate di educazione fisica."
"Buongiorno professore, sono il rappresentante della quarta classe maschile."
"Come maschile! Ci deve essere un errore! [maledetto, mi vuoi fregare è? Vediamo chi la vince!] accompagnami in presidenza, devo parlare con la preside, ci deve essere un equivoco!"

"Salve signora Margutti, ho incontrato la mia classe, ma penso ci sia stato un errore, non dovevo insegnare nella sezione femminile?"
"Sì. Lei ha ragione, solo che abbiamo pensato che fosse meglio affidarle una classe di maschi, sa una delle nostre ragazze, che ancora è in questa scuola, l'anno scorso si dice che sia stata avvicinata da un professore, insomma, poi è risultata tutta un'invenzione della ragazza, ma meglio evitare inconvenienti. Veramente la decisione l'ho presa solo dopo aver riletto verbali delle assemblee d'istituto dell'anno scorso, c'era quella nota... non mi ricordavo affatto di questo spiacevole incidente!"
[ho capito! L'hai aggiunta tu quella nota! Guarda cosa mi invento adesso, e come frego questa rintronata] "Beh, la capisco, ma quando ho accettato il lavoro, come sicuramente si ricorderà, le avevo accennato dei problemi che ho coi ragazzi, penso che già si siano accorti del mio… della mia tendenza. Non voglio che succeda quello che è successo in altre scuole, non voglio essere umiliato dai ragazzi, i maschi sanno essere molto crudeli quando scoprono che un loro professore è un diverso, mentre le ragazze, con loro non c'è problema, sono molto più mature a quest'età!"
"Sa che proprio non mi ricordo di aver parlato con lei di questa sua, chiamiamola come si deve, questa sua omosessualità! Ma se le cose stanno così, allora non posso fare alto che assegnarla alla sezione femminile. Sì, questa è la soluzione migliore."
[tiè! Donne ha volontà!]

Una settimana dopo

Dai ragazze! Correre! Ancora due giri e poi andiamo a farci la doccia! Tutte insieme!

Ma il professore fa la doccia con noi! Ma dico è matto?
Dai, non lo sai che è gay? Lo ha detto alla preside!
E secondo te è gay davvero?
Ma certo, l'ha detto la preside a mia madre.
Che peccato però, è un così bell'uomo! Ci stavo facendo un pensierino lo sapete?
Dai è troppo simpatico, andiamo a farci la doccia, e se la fa con noi si vede subito se è uomo vero uomo o no!
Ma io mi vergogno!
Ci penso io, "Professore noi andiamo a farci la doccia, viene anche lei?"
"Certamente, corro, aspettatemi che arrivo sub…"

Sbagliato bello, tu non vai da nessuna parte, anzi seguimi nello sgabuzzino, hai oltrepassato il limite.
Ma professore, non viene?
"Andate pure, io vi raggiungo dopo, se posso, andate"
Hey ragazze, chi è quella ragazza che parla col professore! Come se la tira! Da dove è sbucata fuori? Un secondo fa non c'era! Boh, andiamo, ci raggiungerà dopo.

"E tu chi sei? Cosa vuoi da me! Sembri un mafioso giapponese. Anche se sei grande e grosso non mi fai paura."
Non sai chi sono ma sai bene chi mi manda. Chi ti ha creato ha commesso un errore, io sono una specie di fratello per te, sono quello che deve farti rigare dritto. Come me ce ne sono tanti, sono ovunque, si celano dove meno te l'aspetti. Come ti ho già detto hai superato il limite, passi la storia del gay, ma la doccia è troppo. Niente sesso, Ricordati questo è il primo avvertimento, stavolta non ti succede niente, ma dalla prossima... adesso addio.
[È sparito come era arrivato. Bene, allora mi minacci? vediamo fino a dove arrivi con le tue minacce] "Ragazze arrivo! Aspettatemi. Hey, rieccoti"
Sbagliato bello, ti avevo avvertito. Saluta il tuo braccio.
"Ma cosa mi vuoi fare, ti hanno visto tutti."
"Sbagliato ancora bello, hanno visto una stupenda ragazza, solo tu mi vedi come sono."
CRUNCH CRAGH
AAAAAAAAAAAA!
Mi hai rotto un braccio!
"Professore! Professore Stoppari! Cosa ha fatto al braccio!"
"Me l'ha rotto quel tipo…"
"Tipo? Vuole dire quella ragazza bellissima che prima parlava con lei!"
"ragazza? [ah, che male, allora è vero? me la paghi questa, da ora in avanti l'unico scopo della mia vita sarà rovinarti la storia!] no, lei è mia cugina, sono scivolato per terra… e mi sono rotto il braccio"

Tre mesi dopo, in una birreria.

[mi hai fatto rompere le caviglie, il braccio, mi hai ustionato tutta la schiena, fatto precipitare addosso mattoni, vasi, ho preso la scossa elettrica nella vasca da bagno, eppure ancora sono qua. Non puoi farmi morire, o la tua storia avrebbe un finale tragico, altro che l'happy end che rassicura la stabilità delle famiglie. Adesso guarda cosa ti combino, con quella tipa ti rovino la storia, ha la fama di donna molto, molto facile, qui alla birreria dicono di essersela fatta tutti, è una specie di ninfomane]
"Lei è qui da sola? Aspetta forse qualcuno?"
"No, nessuno in particolare, magari aspetto proprio uno come lei, io sono Marina"
"Mi presento, sono En, em, sono Joy, Joy Sorrow, e faccio il cantante, cioè vorrei fare il cantante rock"
"Il cantante? Chissà quante storie di sesso sfrenato avrà vissuto dopo un concerto! Devi avere un sacco di esperienza in fatto di donne e… sesso!"
"Beh, posso dire di aver vissuto, una vita avventurosa"
"Joy! Scusate stavo ascoltando qui al mio tavolo, ma tu sei Joy, Joy Sorrow! cosa ci fai qua? Ti ricordi di me?"
"Veramente no, per niente, forse si sta sbagliando!
"Dai che ti ricordi! Ci siamo conosciuti in prigione, ti ricordi? Ti compravo sempre la droga, e un paio di volte mi hai procurato quegli incontri coi bambini, sono Mike, il tuo fratello di sangue! Ci chiamavano Joy & Mike non puoi non ricordarti. Ti ricordi di quante volte abbiamo oltrepassato il limite?"
"Scusate, avrete un sacco di cose da dirvi, adesso magari vado via e vi lasci tranquilli."
"Ma no dai rimani qui! Marina ti prego aspettami, è uno scherzo! Marina!"
"Allora il braccio fa ancora male? Adesso finalmente cammini. Potrei romperti l'altro, ma non desisteresti dai tuoi propositi. Chi mi manda mi ha detto di usare altri metodi, vogliamo raddrizzarti con la psicologia, in poche parole sputtanandoti. Non ti si avvicinerà più nessuno. Di avvertimenti te ne abbiamo dati tanti, abbiamo provato a convincerti anche con le buone, e ancora provi a portarti a letto delle donne. Adesso ti isoleremo, ti allontaneremo da tutte le donne di questa storia."
"Non mi fermerete mai, diglielo al tuo autore, non riuscirà mai a fermarmi."

Altri tre mesi dopo

Enzo corre per la strada con un sorriso ebete che va da orecchia a orecchia. È completamente nudo.
CE
L'HO
FATTA!!!!!

[Tiè maledetto!, ti ho fregato! Non sei riuscito a fermarmi! F i n a l m e n t e ho fatto SESSO!!!! Tiè! Tiè! Sapevo che alla fine avresti ceduto, sono un uomo libero! Ho esperimentato il piacere libidinoso, ho goduto dei piaceri della carne!] Evviva!

È probabile che il lettore sia rimasto disorientato dal finale di questa storia. Per capire un po' di più di come si sono svolti i fatti non ci resta che fare un salto indietro di qualche minuto, e vedere come Enzo sia riuscito a conquistare una ragazza senza incorrere nelle ire del suo autore, cioè senza incorrere nelle MIE ire. Naturalmente non l'ha spuntata lui.

Pochi minuti prima Enzo camminava disperato per la strada.
[Sono disperato, sono a pezzi, hai tentato di annientare la mia psiche e di debilitare il mio corpo. Ci sei riuscito, ma finché mi rimarrà un soffio di vita non smetterò mai di cercare una donna! Puoi distruggermi, massacrarmi, ma non avrai mai il mio spirito]
"Ah! Tu chi sei! Uno dei suoi scagnozzi? Un altro 'sbagliato bello?' Ormai non mi fate più impressione. Tieni, spezzami i gomiti, cavami gli occhi, vai dire a tutte che sono lebbroso, non avrete mai il mio spirito! Voglio una donna!"
"Esatto bello, esatto per il fatto dello 'sbagliato bello', sono uno di loro, ma sbagliato bello, sbagliato perché non sono qui per farti del male, sono qui per dirti che il nostro autore ha deciso che hai superato troppe volte il limite, e che non ci sono speranze di riconvertirti. La storia doveva avere una morale sociale, doveva parlare dei problemi della società d'oggi, capire quali sono i pericoli della nostra cultura, scoprire le falle del sistema. Evidentemente ormai la storia è compromessa, l'hai rovinata, continuala tu come vuoi. Sei libero di fare ciò che vuoi. Sono l'ultimo inviato dell'autore. Non ne verranno altri."

[Ah AH! Ho vinto!]

"Hey, tu ragazza, ciao ragazza, ascoltami, io mi chiamo Joy Sorrow, sono un cantante rock, e voglio fare sesso con te in tutti i modi e tutte le posizioni. Non voglio neanche sapere come ti chiami. Che ne dici?"
"Dico che si può fare, mi piaciono le persone schiette e dirette come te! È da un po' che non combino niente, andiamo su a casa tua e scateniamoci"

È probabile che il lettore sia rimasto deluso da questo flash back. È probabile che sia convinto e sia contento della vittoria di Enzo su di me, ma in realtà non è così. La verità è che nel proseguo della storia, nel vero finale che ancora devo scrivere, Enzo si ammala di AIDS per questa sua avventura perché non ha usato le precauzioni del caso. Per un momento di follia si è giocato la vita. La morale sociale della storia è salva, si fanno felici i cattolici, l'editore è contento, anche se forse è meglio che cambi il nome di Enzo, magari lo accontento e lo chiamo Joy, o meglio Giovanni. In effetti è vero, è una storia complicata, ma vi avevo avvertito.


Danielinox Dic 1999

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

[Questo è quello che pensi tu, io sono stato molto attento… a presto autore, a presto…]