C'è
un posto in Cina dove delle sorgenti maledette hanno il
potere di trasformare le persone, e la magia si ripete
ogni volta che queste toccano l'acqua fredda; per tornare
normali, hanno bisogno dell'acqua calda. La serie si basa
sui rapporti di odio/amore tra le persone che hanno
acquisito questa facoltà, e sugli equivoci che si
generano; inoltre, ogni personaggio ha le sue manie
demenziali che danno un tocco di umorismo alla serie: un
mix ben riuscito. GBR e Antenna3Lombardia, 1995 EP. 1-50,
TMC 29 Sett 1997 ore 19:00 dall'EP. 51 - 160EP totali
prodotti
Sigle:
"Yappappa" (Massimiliano Alto e Monica Ward);
ogni tanto TMC ha trasmesso anche le sigle originali
giapponesi.
Finale:
le ultime due puntate ricalcano pedissequamente la storia
del manga "Ranma meets his mother". Un giorno
la madre di Ranma, Nodoka, si rifà viva con una lettera
in cui annuncia il suo prossimo arrivo, con sommo terrore
di Genma, il quale le aveva promesso alla sua partenza di
fare di Ranma il più forte e virile tra gli uomini; in
caso di insuccesso, entrambi avrebbero fatto harakiri.
Naturalmente, Genma non può presentarle un figlio che
diventa ragazza contnuamente, così tenta in tutti i modi
di convincere Ranma a rimanere sotto le mentite spoglie
di una cuginetta di Akane. Alla fine, nel tentativo di
salvare la madre da una colonna di acqua calda Ranma
torna maschio, ma Nodoka sviene e al suo risveglio crede
di aver sognato. Ranma non la disillude, ripromettendosi
di tornare da lei quando avrà sconfitto al sua
maledizione... e così la vita continua a casa Tendo:
Soun e Genma che barano a Shogi, Happosai che rompe,
Kasumi che cucina... ma per un momento Akane si incanta a
guardare l'orizzonte, finchè Ranma non la raggiunge e
insieme se ne vanno salutandoci. Dal manga di Rumiko
Takahashi.