ROBERTO GERVASO

 

“Meglio un ideale che cento idee o mille ideologie”.

 

“Un uomo che piange o è veramente grande o è irrimediabilmente piccolo”.

 

“La vita è la più monotona delle avventure: finisce sempre allo stesso modo.”

 

“Chi dice che comandare è meglio che fottere è un gran bugiardo”.

 

“Niente è meno perenne del sempre di due innamorati e niente è più revocabile

del mai”.

 

“L'IPOCRISIA E' LA GRANDE ALLEATA DELLE BUONE MANIERE”.

 

“Se la Storia insegnasse qualcosa non ci sarebbe più Storia”.

 

“I parenti sono amici imposti di cui raramente ci sentiamo amici”.

 

“Per piacere ai giovani basta illuderli. Per piacere alle donne ancora non

l'ho ancora capito”.

 

“Nessuna delle cose che esistono ci è più necessaria di Dio che, forse, non

esiste”.

 

“Di tutte le forme d'obbedienza, quella alla nostra coscienza è la più scomoda”.

 

“Chi ama vuol essere amato ma più ancora vuol amare”.

 

“La sincerità ci complica la giornata semplificandoci la vita”.

 

“Quando un'alba o un tramonto non ci danno più emozioni significa che l'anima

è malata”.

 

“Quale miglior afrodisiaco del pudore?”.

 

“Il grande scrittore è chi sa cogliere nell'effimero il perenne, nel particolare

l'universale”.

 

“La violenza è sempre volgare”.

 

“Puttana non è chi si dà a tanti per piacere, ma chi non si dà a nessuno per

calcolo”.

 

“Non vedo perché l'uomo debba vergognarsi di piangere e non di ridere”.

 

“Convivenza: non basta che a tutt'e due piaccia Mozart; bisogna anche che gli

piaccia la cipolla”.

 

“L'amore finisce quando un fiore torna ad essere un fiore, una stella una stella,

un tramonto un tramonto”.

 

“L'amore è come la vita: comincia con un urlo e finisce con un rantolo”.

 

“In amore, il momento più bello è quando lei ti dice: - Non potrei fare a meno di

te -, e tu ci credi”.

 

“Gli chiedo una mano, mi offre un braccio e non mi da nemmeno un'unghia”.

 

“C'è più ipocrisia nell'umiltà che superbia nell'orgoglio”,

 

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