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L’utopia nella storia: la Rivoluzione inglese.

(ed. con Giuseppe Schiavone)

Bari, Dedalo, 1992, pp.294

Scritti di R. Ashton, U. Cerroni, A. Colombo, V. Gabrieli, G. Giarrizzo, B. Manning, L. Punzo, C. Quarta, N. Recupero, M. Schiattone, G. Schiavone, G. Spini, L. Tundo

Una raccolta di saggi sulla Rivoluzione inglese che ha un duplice intento. Innanzitutto richiamare il significato storico dell’utopia, come progetto della società giusta e fraterna, e processo della sua costruzione, che pervade ed anima la storia intera; significato storico di contro alla prevalente tendenza letteraria. La Rivoluzione inglese è vista quindi com’evento utopico, principio e fondamento nella moderna costruzione della società di giustizia.

In secondo luogo contribuire alla sua ricomprensione. Nonostante sia la prima vera rivoluzione e stia alla base del moderno processo di liberazione, quella inglese è spesso "dimenticata" rispetto alla Rivoluzione francese. La Rivoluzione inglese ha affermato i grandi principi di libertà ed eguaglianza; ha instaurato il principio di sovranità popolare ed ha stimolato i primi passi del movimento femminile (a questo movimento il volume dedica un ampio e importante saggio). Un grandioso fermento. Contribuire insieme all’esplorazione delle sue radici religiose, la rivoluzione con la Bibbia in mano, la sua traduzione dell’annunzio evangelico in un programma politico. Conclude il volume un gruppo di studi teorici sulla rivoluzione.