Sul tema del meriggio

 

1

Il sole ardeva nel meriggio, il cielo allo ardeva,

nel meriggio bianco il cielo d'incandescente luce,

di fuoco incandescente bianco il crogiolo del cielo

 

ardeva nel giorno della catastrofe, il sole

fermo nell'alto, e cielo e terra ardevano, nel giorno

della catastrofe la cittą ardeva e i campi,

di fuoco e collera il meriggio la sera, fermo

il meriggio, e l'uomo vaga per le strade solo

nel giorno della catastrofe, nella cittą bianca

rovente, nelle strade l'occhio stanco vaga

sui muri senz'ombra, abbacinato l'occhio l'uomo

nel crogiolo della catastrofe, per le strade vaga

una catastrofe d'uomo, un'ombra bianca

di catastrofe per la strada bianca rovente, silenzio

abbacinato delle strade, d'uomini silenzio e cose

nel giorno della collera

 

2

Il sole ardeva nel meriggio, avvampava

il cielo del meriggio, in fuoco l'aria le case,

gli alberi in fuoco e fiamma di fuoco, i campi,

ardeva la cittą nel mattino, in fuoco

 il mattino la sera, immobile in fuoco

il giorno, il sole immobile invadeva il cielo

il cosmo nel giorno della catastrofe, il giorno

predetto e temuto, mentre l'uomo vaga solo

nella cittą, un fuoco rovente nel petto, dal petto

di fuoco una ferita, dall'intimo la catastrofe

lo brucia, lo consuma la fiamma, un'ombra

di fiamma e catastrofe, d'uomo una catastrofe

per la cittą in fiamma, le strade le piazze

di fiamma bianche, d'incandescenza e silenzio,

strepito silenzioso di fuoco, silenzio di cose

e d'uomini nel giorno della collera

 

3

Il sole ardeva nel meriggio, di fuoco

e collera ardeva il cielo il cosmo, e collera

di fuoco sul mondo, le case e i campi ardenti,

gli alberi, in fuoco e collera di cosmo

la cittą ardeva, i campi, spietato il fuoco,

del fuoco la rabbia nel meriggio nel mattino,

nel giorno della catastrofe immobile il cielo

il cosmo, nel giorno della collera l'uomo

vagava solo nel cosmo in fuoco, l'ombra

vivente di una catastrofe per le strade,

stordito, di fuoco ubriaco, di catastrofe

e collera, del cosmo collera spietata,

per le strade un segno rovente di collera

nel silenzio, spietato tace il mondo, silenzio

di cose e d'uomini nel giorno della collera

 

4

Il sole ardeva nel meriggio, lento immobile

ardeva il fuoco, cielo e terra consunti,

in fuoco consunte le case e gli alberi, consunta

la collera infuriava in fumo e cenere

ardente ancora, cenere di cosmo, in fuoco

d'arida cenere il cosmo nella catastrofe

lento si consumava, nella collera del Dio,

nella catastrofe sua di sempre il cosmo

in cenere infine, nel giorno atteso, e d'uomo

un'ombra arida nella cenere delle cose,

un'ombra rovente riarsa di catastrofe,

d'uomo una catastrofe in cenere rovente

nel mondo si consuma, nel giardino riarso

del Dio, silenzio delle cose, silenzio

nel giorno della collera