CHATANTAOMBROSA ATTO IV… “LE NOZZE
DI CANNAAA”
Come tutte le belle cose anche le
vacanze estive di Re-non-ho-destino finirono e il re con
la sua corte rientrarono a Chatanta.
Il Re non sapeva che serpuck,un
vecchio conte decaduto,aveva fatto rientrare la figlia
mantina 18 dalle scogliere di Dover dove era vissuta fino
alla maggiore età.
Aveva studiato in un collegio per
“signorine bene” dove era riuscita a fare amicizia con le
figlie di facoltosi commercianti del reame divenendo amica
della guerriera templare una patita di fumetti storici
davvero barbosi, le due amiche si erano dette addio in una
serata nebbiosa ripromettendosi di rincontrarsi entro sei
mesi alla corte di Chatanta.
Ordunque, la povera mant18 non
riusciva ad ambientarsi e inserirsi nella comunità di
chatanta fatta da rozzi contadini per cui trascorreva il
suo tempo nel castello parteno isolata e triste.”Oh me
tapina,chi me lo avesse detto di finire la mia gioventù in
sì miserevole modo…..sola e sconsolata tra questi bifolchi
intenti solo a munger vacche e a far di conto… almeno
avessi la compagnia della mia amica templare !!”
Il tempo trascorse così senza grandi
scossoni fino al giorno in cui un fatto strano accadde a
corte……
“Su servi del mio reame…su…una bella
mossa…e lavorate ho intenzione di riaprire i miei saloni
per festeggiare il primo bilancio positivo di chatanta dal
lontano 48’..ehhehhehe ne ho messe di tasse peggio del re
prode ettorre ma alla fine le mie casse son piene di oro
zecchino …ehehee, i rapporti diplomatici che voglio
intraprendere porteranno ancora più oro al povero Re (così
almeno avrò un destino anche io)…..ehehehehhe!!”
Così mentre il re cogitava come
spremere i suoi sudditi dal lontano paese di
Strizzacervello il Re Montello Lombardini si consultava
con il revisore dei conti Lettere (ehm anche numeri)
inquiete…
“Dunque se ho ben capito la
situazione è drammatica…praticamente siamo sull’orlo
dell’abisso…” “Si mio signore è sull’orlo del precipizio
ma io conti-nuo a pensare a come salvarla..anche se al
momento sono sprovvisto di stock optional per lei..”
La situazione al povero lettore può
sembrare a prima vista incontrollabile ma noi sappiamo che
le nostre storie hanno sempre un lieto fine per cui non
disparate …..quando meno ve lo aspettate …ecco il
bagliore di luce che risolve tutto, ehm, quasi tutto…
Mentre Re non-ho –destino si
stropicciava le mani sua figlia mant 18 aveva,per
noia,messo su un allevamento di takkini…che obbedienti
alla maestra andavano e venivano con bigliettini d’amore
…il takkino piu’ operoso lo aveva chiamato Folgore..era un
vero lampo..partiva anche per destinazioni lontane e
zacchete…eccolo che ritornava con la risposta..la
destinataria era sempre la sua amica guerriera
templare….Nei pizzini la guerriera la aggiornava sulle sue
incredibili giornate da soldato ….in uno le scriveva:”
cara amica avresti dovuto essere qui il giorno della
parata..eheheh il generale Bobo5501 con la piuma al vento
impartiva ordini a tutte noi…eravamo delle brave
soldatesche…avresti dovuto esserci anche tu .Sai usa un
vecchio trombone un trillo vuol dire attente ragazze due
trilli riposo belle mie tre invece libara uscita puoi
immaginare cosa accade quando da quel segnale…..in pochi
minuti si trova solo nel piazzale della caserma..ah
no..resta fedele al suo finco il povero-ma-brutto caporale
di giornata e il sergente marcos losco figuro..dicono che
abbia impiccato almeno tre di noi reclute.Strani osggetti
davvero che spero avrai occasione di conoscere…” “Ma pensa
la mia amica come se la spassa-pensava mant 18-e io
qui(icona lacrima disperata) al massimo posso usufruire
del fagiolofinito il magiordomo che divido con la mia
matrigna unatratante…eggià perché ancora non sapete delle
avventure amorose del Re non-ho-destino ….ve le racconta
il cocorito che appollaiato come un gufo se la ride a
guardare tutta questa gente che si affanna….
A te caro amico carta,penna e
calamaio e naturlamente un bacio di buon augurio…..gli
spunti ci sono falli ridere…..
Che me la rido non ce dubbio, che te
mi dia del gufo non lo sopporto vecchia civetta ma
guardati allo specchio una buona volta. Vero è però che
ormai nel tuo maniero ne sei rimasta sprovvista dato che
tutti gli specchi una volta che ti hanno riflessa sono
andati in frantumi tranne uno, quello deformante il quale
è un mentitore nato.
Ma come dice sempre frate bludanube
”Orate frate, brodo lungo e seguitate” tradotto andiamo
avanti.
Compatisco il povero Re
non-ho-destino il quale nei suoi geni ereditari deve
averne alcuni che non girano nel verso giusto se è vero
come è vero che dopo una figlia degenerata se ne ritrova
una schizzata. Sento un brusio levarsi tra di voi. Non
siete d’accordo? Come la definireste voi una che alleva
takkini viaggiatori e che manda biglietti amorosi a una
amica? Io schizzata. Certo che anche l’amica templare non
è tanto sana di mente, arruolarsi nella legione straniera
per combattere gli invasori immaginari del Regno dei Bardi
non è da tutti. Se poi ci mettiamo anche l’autista del
sergente la recluta svitata Pimpa Imbenzinata bè forse
sarebbe il caso di chiamare la psichiatra Neuronika se
solo fosse rintracciabile più facilmente.
E ora veniamo alle avventure amorose
del Re non-ho-destino cominciando dal passato.
L’infingardo e sfortunato monarca una volta aveva in
moglie la regina lylyrmuska la quale un giorno fuggi, non
si sa bene perché, con il più affascinante agente segreto
del regno di nome ton feten-ton alias 007mp, il malefico
monarca afflitto e ferito nell’animo aveva giurato di
farla pagare a entrambi assoldando il più temuto dei
sicari professionisti, docking0 il tibetano cinese, uno
infallibile. L’unico che tra le sue vittime può vantare
anche un ufo e per questo conosciuto anche come u
fo-tografo. Sto docking0 andava su e giù per il regno con
aria minacciosa e minacciando chiunque incontrasse e
mormorando “Alla mia Kannnon tlentatle millimetli e tle
qualti con milino a laggi inflalossi telescopico non
sfugge mai nessuno, li plendelò questi cocoliti cazzolina
se li plendelò e incasselò la mia licompensa, a se solo
sapessi chi in lealtà sono salebbe piu facile il mio
compito”. Veniamo al presente il sovrano si è risposato
con un’avventuriera dell’est unatratante di professione
badante, unendo così l’utile al dilettevole, ormai gli
anni cominciavano a farsi sentire e nelle riunioni di
gabinetto una mano in più non fa mai male.
“A il mio regno – usa ripetere il
sovrano durante le riunioni – va a rotoli” “Si come disse
l’inventore della carta igienica aggiungiamo noi wrooo
wrooo.
Come prosegue si vedrà per il momento
è sufficiente così
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