cellisa
Il tempo che passa Li avete mai guardati?……. ….. I vecchi?…… si vestono di nero……..camminano silenziosi... passano nelle strade chiedendo scusa di esserci ancora.. vorrebbero essere più lontano….ma hanno paura… I vecchi escono per sentirsi meno soli…… ..per non sentire il vecchio orologio……... quell’orologio che ad ogni rintocco ricorda loro il tempo che passa….. ……….. che ricorda loro quanto si avvicini l’ultima ora…… escono da soli…… o in due………. teneri …tenendosi per mano.. chiedendosi ….quanto tempo ancora insieme? chi andrà via prima?……… poi vedendo l’indifferenza sul volto di ognuno di noi…….. … si ritirano nelle loro case………ad ascoltare l’orologio……. che suona ogni ora ………che ricorda loro il tempo che passa! quanta indifferenza…………ma anche noi un giorno saremo come loro…….. soli ad ascoltare il rintocco dell’orologio che scandisce il tempo che passa………. il tempo che ci resta…… |
. Ricordo Ricordo……….i nostri giochi da
bambine…… …..i nostri scherzi……….i nostri
dispetti…… poi siamo cresciute…….. ricordo le nostre serate…..io e te da
sole…….. ….a raccontarci i nostri segreti di
giovinette….. …a confidarci le nostre pene……… ……………ognuna che consolava
l’altra…… ricordo le nostre
litigate………furiose…….. tremende……..io e te cosi diverse di
carattere……… ……….ma cosi simile……… poi un giorno sei partita per un
viaggio…….. ……per un paese lontano……… ………. dove non
sei mai arrivata……. …..il tuo viaggio si è protratto
all’infinito…… …per un posto che spero meraviglioso….. …e dove un giorno io ti raggiungerò. Dolce sorellina mia…………aspettami! |
. Vorrei Vorrei tornare indietro……… …indietro fino a quel giorno in cui ti misero nelle mie braccia…… ……..tu……piccola bambola ……… ….urlavi……..piangevi……. …ma come ti parlai……. …………e ti dissi… ….. …….”sei bellissima”………. ……..smettesti subito….. …..occhioni azzurri spalancati nel vuoto…. ……riconoscesti la voce che per mesi ti aveva fatto compagnia………. …………la mia voce…. …….Tu ….la mia bambola……….. ………..come eri bella………. ………..come sei bella……… ……..bambola mia…….. ……ormai cresciuta……… ….ti amo da morire…….
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. Dedicato a Zil Dolce compagno della mia infanzia non scorderò mai la tua pazienza…… giocavi con me piccola bambina…… tutto serio …….seduto al tavolino….. aspettavi che ti servissi il té…… …..chissà cosa pensavi….. …di certo...non capivi……. ……ma sapevi di dover stare al gioco. giocavamo a nascondino………. tu, bravissimo, mi trovavi sempre……. ……..chissà perché ……… ………..io non ci riuscivo!! Un giorno ti feci mettere gli occhiali…… ……….quanto eri buffo!!!!!!!! Quanti pomeriggi passati a dormire abbracciata a te……. ………..come eri dolce….. Poi ………un giorno…….. giocando….. ti feci del male……. non lo feci di proposito….. tu dal dolore reagisti…….. ma non mi facesti male…….. ….mi amavi troppo……. ma qualcuno non si fido più di te…. ..e cosi ti mandarono via da me….. ………lontano…….non ti vidi più! Come vorrei poter nuovamente addormentarmi abbracciata a te…… al sicuro tra le tue zampe…….. sentire ancora il calore e la morbidezza del tuo pelo….. sentire il dolce peso del tuo muso sulla mia testa….sentire di nuovo il tuo sommesso ringhio se solo qualcuno dovesse avvicinarmi
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. Chatantabis Alle sette................Zerosette con le sue burle furbette, alle otto entra Giggiotto che fa sempre un gran casotto. Poi pimpante e assai giulivo entra pure Iperattivo, ed insieme anche a Kant noi si ride e noi si cant, tra gli scherzi e tra le risa della cara zia Cellisa. Poi qualcuno sempre stà ch'entra sfotte e se ne và. Tò!! Yosaka ! eccola qua! ora viene! ora va! Son le nove e fuori piove tutti quanti andiamo altrove con maggior serenità allegria e ilarità.
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. Filastrocca pasquale Buona Pasqua a Zerosette, moglie, e figlie sue dilette. Buona Pasqua anche a Giggiotto e che vinca sempre al lotto. A Yosaka pace e bene e si avveri ogni sua speme. Buona Pasqua inoltre a Kant che alle donne piace tant. Buona Pasqua a Iperattivo sempre allegro, argento vivo. Buona Pasqua al mio buon Re e buona Pasqua pure a me.
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