UNA STORIA INFERNALE

Ciao sono USP e la storia che vi sto per raccontare non è frutto del mio intelletto è una storia  vecchia come il mondo ma credo che ogni tanto sia opportuno ricordarla.

Una storia infernale

Il diavolo era fuori di sè, si sentiva completamente deluso dai suoi collaboratori, il fatto è che l'inferno rischiava di fallire. Nessuno più arrivava all'inferno. Il diavolo era ormai giunto al limite della disperazione.Dopo giorni di riflessione prese una decisione: si sarebbe sposato questo significava diventare parente di moltissime  persone della terra. Decise di prendere come moglie una giovane di nome Ingiustizia figlia di una donna di nome Corruzione.Dal matrimonio nacquero ben sette figlie.Allora il diavolo escogitò un'altro piano manco a dirlo diabolico ovverosia far sposare le sue figliuole, in questo modo la famiglia si sarebbe allargata, i parenti aumentati e l'inferno si sarebbe  affollato di nuovo.La prima figlia  di nome faceva Superbia e il diavolo la convinse a sposarsi con molti uomini di scienza. In questo modo egli divenne  parente di molti che non sanno coniugare nè la propria scienza con la coscienza, né la ragione con la fede.La seconda figlia si chiamava avarizia. E Avarizia senza tanti fidanzamenti, si sposò con moltissimi ricchi. Così il diavolo ha moltissimi parenti tra i più quattrinati del mondo.La terza figlia di nome Disperazione, si sposò con facilità con coloro che confondono il bene-avere con il bene-essere. Dimenticando che l'amore vero non si compra mai.Il diavolo si vanta di avere molti parenti proprio fra gli equipaggiati di mezzi ma poveri di senso.La quarta figlia, chiamata Invidia, si sposò con molti professionisti, tra i quali il diavolo ha una buona parentela.La quinta figlia si chiamava Ipocrisia. Era una figlia speciale e il diavolo la diede in moglie a tutti coloro che erano stati colpiti dalla sindrome del fareismo. E il diavolo è contento di avere parenti fra coloro che ostentano essere i più buoni, i più bravi e i più santi.La sesta figlia, di nome Vanità, non volle sposarsi e rimase a disposizione di coloro che, iscritti al club della fiction, vivono permanentemente nella cultura dell'effimero. Così il diavolo conta una buona popolarità anche fra questi.Anche la settima figlia, di nome Lussuria, non volle sposarsi.Le piaceva rimanere libera di partecipare al festival del libertinaggio, per soggiogare giovani e ragazze, uomini e donne, così da impedire loro di amare genuinamente e senza misura. E suo padre, il diavolo, rimase ben contento di poter avere amici e conoscenti tra moltissimi dissacratori della sessualità e dell'agàpe.Dopo il matrimonio delle figlie, il diavolo tornò all'allegria e alla serenità di prima. La popolazione dell'inferno cominciava ad aumentare.

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