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mandolino pazzo il cantastorie cammina su di un sentiero canta e suona
plim plim plim: “Ho visto un re!” e il narratore “Hai visto
chi?” “Un re che piangeva tante lacrime perché il figlio di tre che
lui c’è nà sposarsi non voleva ma tante che bagnava anche il cavallo
povero re!” e il narratore di rimando “E povero anche il
cavallo!”. Al
palazzo Re
giggiotto e regina lylyrm tra
una forchettata di matriciana e l’altra discutevano di come far
prendere moglie al figlio potevano il re disse: "E' tempo che il
principe prenda moglie e si sistemi!" "Ma vostra Maestà"
rispose la regina" deve prima trovare una ragazza ed
innamorarsi!" "Hai ragione" ammise il re. "Daremo un
ballo ed inviteremo tutte le fanciulle del reame. Dovrà per forza
innamorarsi d'una di loro." “Ho
visto toccalenuvole!” e il narratore “Hai visto chi?” “Il
principe di nome toccalenuvole cantava Trallalero trallala
sono un il principe non mi voglio sposare lo faccio per fare un
dispetto che bello scherzetto per mamma e papà trallalero trallala!” e il narratore “Che
infingardo” “Ho
visto una donzella!” e il narratore “Hai visto chi?” “Una
ragazza che diceva alla madre con le lacrime agli occhi compri solo per
le mie sorelle profumi e balocchi!” e il narratore “Cattiva” Di
chi stiamo parlando? Di ombrettina la figlia più piccola del signor
kanthorf un ricco albergatore un uomo senza cuore e attaccato al vile
denaro e della signora patcoc donna molto cattiva. ombrettina
ha due sorelle cellisa e yosaka una più bruta dell’altra e di
una cattiveria unica si vogliono però un bene dell’anima e si
scambiano tanti bei complimenti tra di loro del tipo ”Sta zitta
strega!” “Sei io sono strega tu sei una gallina spelacchiata!”. “Ho
visto un uomo con un editto!” e il narratore “Hai visto chi?”
“Un messaggero di nome sor lancillotto in sella al suo motorino un
vecchio cinquantino lanciato a più non posso per giorni interi viaggiò
annunciando il ballo finchè senza benzina non restò!” e il
narratore”Pirata!” cellisa
e yosaka si misero a cantare in coro sembravano due galline starnazzanti
” Andremo tutte quante a palazzo reale trallalero trallala andremo a
ballare trallalero trallala ed il principe potremo così
accalappiare!” da un angolo una timida voce disse “Vengo
anch’io!” era ombrettina “No tu no!” risposero le due sorelle
“Vengo anch’io!” “No tu no!” “Ma perché?” a quel punto la
madre esclamò “Perché no!” “Ho
visto ixotta!” e il narratore “Hai visto chi?” “Un fata un po’
pasticciona ma in apparenza buona la ragazza voleva aiutare per far si
che al ballo potesse anche lei andare!” e il narratore”Mai fidarsi
delle apparenze!” Il
giorno del ballo ombrettina
a casa restò ma all’improvviso mentre ramazzava la cucina si ritrovò
davanti una gentile signora “E voi chi siete?” chiese “Io sono
fata ixotta sono qui per far avverare il tuo desiderio di andare al
ballo ma visto come sei ridotta i capelli sono un disastro i vestiti poi
non ne parliamo sarà un’impresa credo!”. Il pappagallo sul trespolo
cominciò a cantare “Grr grrr ixotta ixotta dai che c’è la fai
sbachetta metti la marcia e vai grr grr!” “Stai zitto tu!”. Dopo
una lunga sfaticata la fata riuscì nel suo intento trasformando la
trasandata ragazza in una stupenda fanciulla
ma aveva dimenticato le scarpe “Ora non c’è più tempo per
un’altra magia prendi le mie scarpette di cristallo andranno benone! E
ricordati tutto questo alla mezzanotte svanisce quindi torna a casa
prima!” “Ho
visto dei musicanti!” e il narratore “Hai visto chi?” “Un
orchestrina che suonò dalla sera alla mattina!!” e il
narratore”Casinisti guardate che domani mattina qui c’è gente che
deve andare a lavorare.” Concertino
al chiaro di luna sotto il balconcino plim plim plim fa il mandolino
plim plim plim fa il chitarrino. Il
principe quando vide ombrettina se ne innamorò e ballarono insieme
tutta la sera finchè qualche minuto prima di mezzanotte la fanciulla
scappò via mentre toccalenuvole disperato gridava non mi lasciare resta
con me. Nella sua precipitosa fuga la ragazza perse una scarpetta “Non
ti preoccupare la ritroveremo!Ma che puzza sta scarpa!” disse il re al
figlio tenendo in mano la calzatura. Così il giorno seguente le guardie
reali presero quella puzzolente scarpetta e la fecero annusare ai cani
che in meno che non si dica si diressero a casa di ombrettina. Le due
sorelle prepotenti fecerò a gara tra di loro per provare la scarpa
“Fatti più in la la scarpa io devo provà!” “Fatti più in la che
tanto a te bene non va!”.Poi toccava a ombrettina ma successe una cosa
incredibile la fata nel vedere il bel principe se ne innamorò e fece
una magia trasformò ombrettina in una topina
e assunte le sembianze della sfortunata figliola dal quel giorno
lei e il principe vissero felici e contenti. 007mandolino
pazzo prosegue il cammino e suonando il mandolino plim plim plim
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