Seduto
davanti al mare
ti
sognai
e
mentre la luna piena
vedeva
come le mie lacrime
inondavano
la sabbia,
i
miei pensamenti
attraversavano
l'oceano
e
ti trovavano in un albergo
circondata
da altri uomini
che
bevevano una bottiglia
di
bollicine di lussuria.
E
nel frattempo io guardavo il mare.
Sognavo
di essere una nave
che,
guidata dalla luce rilucente
irradiata
dai tuoi occhi neri,
cercava
di vincere una tempesta
che
voleva distruggere la mia vita.
E
quando alla fine raggiungevo la costa
tu
ti allontanavi insieme ad altri,
ed
io rimanevo tutto solo;
tutto
solo nel mezzo del mare
e
solo la luna piena mi consolava.
Non
so perché ti amo.
Per
te sono un oceano senza acqua
che
non merita
nemmeno
un soffio di brezza.
Per
te sono un'orchestra
senza
musica
che
non merita
nemmeno
un triste valzer.
Per
te sono come un'acca
che
non merita
nemmeno
una frase
detta
dalla tua bocca.
Ma
malgrado tutto,
ti
amo
e,
senza sapere
perché
ti amo ancora,
continuo
a sedermi
davanti
al mare
con
la speranza
di
essere un giorno
un
capitano di una nave
che,
dopo il lottare contro una tempesta,
riesce
a raggiungere un porto.
grazie
all'aiuto del faro
dei
tuoi occhi neri.
Ma
nel frattempo,
io
guardo il mare.