C’era una volta un piccolo e remoto regno chiamato Chatanta Bis
dove la vita era così felice che la gente aveva dimenticato il
significato della parola tristezza. Quel paradiso terreno era governato
dal re 007 e la regina Cellisabetis II, due monarchi che, malgrado le
tentazioni del potere, non avevano mai dimenticato che la loro missione
principale era amministrare giustizia e portare molta felicità ai loro
sudditi.
La
vita di quel fantastico regno cominciò a cambiare quel 7 aprile
dell’anno 1456 quando Cellisabetis II e 007 decisero di invitare a
tutti i loro sudditi a una luculliana cena per celebrare la nascita
della loro figlia, che fu chiamata Yosaka in onore di un antico
imperatore giapponese che, secondo una vecchia leggenda locale, era
stato il fondatore del regno di Chatanta Bis. Ogni suddito portò un
regalo alla bella principessa Yosaka e godò la squisita cena che i
cuochi del regno avevano preparato con tanto affetto. Era anche bello
constatare come i cuori dei
re di Chatanta Bis traboccavano una felicità immensa al comprovare
l’amore che i loro sudditi sentivano per la loro figlia. Ma quello che
non sospettavano gli innocenti cuori di 007 e Cellisabetis è che la
loro felicità era sul punto di finire. Di subito apparse un’ombra
scura e terribile che parlava con una voce così funesta che sembrava di
procedere dallo stesso inferno. Questa voce apparteniva a uno stregone
cattivissimo che non abitava molto lontano dal palazzo reale e che era
conosciuto come Toccalenuvole. “Carissimi
007 e cellisabetis” diceva
lo stregone Toccalenuvole. “Sono venuto per farvi gli auguri per la
nascita della vostra figlia che è veramente bellissima e che è amata
da tutti i vostri sudditi. Ma temo che voi avete fatto un grande errore.
Sapete di che errore si tratta?”. “No”
rispose 007 con angoscia “Non
mi avete dato l’opportunità” continuò Toccalenuvole “di godere
questa squisita cena perchè siete così scemi che avete dimenticato di
invitarmi. E questo è un’offensa terribile per lo stregone più
famoso del vostro regno. Quindi mi sa che la poverina Yosaka merita una
punizione terribile.
Cellisabetis
si inginocchiò davanti a lui e cominciò a gridare: “Pieta! Clemenza!
Ti prego!” mentre un fiume di lacrime percorreva il suo angelico viso
e il suo cuore voleva scappare dal suo petto “
E troppo tardi per piangere” disse
Toccalenuvole. “Adesso faccio il mio piccolo regalo a la vostra
Yosaka. Quando Yosaka avrà 18 anni, verrà a questo palazzo un bel
emissario dell’inferno e la vostra figlia si innamorerà perdutamente
di lui e fuggirà con lui fino all’inferno dove sarà la donna più
infelice del mondo.Hahahahahahhahahahahahahahhaha” Dopo questa terribile maledizione, Toccalenuvole sparì e la gioia che inondava il regno di Chatanta Bis si trasformò in una tristezza immensa. 007 non sapeva cosa fare per impedire il crudele destino della sua amata figlia e decise di rinchiudere Yosaka nel palazzo affinchè lei non potesse conoscere alcun uomo.
Passarono
18 anni e Yosaka era diventata una ragazza veramente bella che non aveva
mai parlato con un uomo che non fosse suo proprio padre; un padre che
ricordava ancora quel 7.aprile dell’anno 1456 quando tutto era felicità
e si pentiva di aver dimenticato di invitare a Toccalenuvole. Ma quello
che gli tormentava di più era che non l’aveva fatto apposta e che una
piccola trascuratezza come quella poteva portare la rovina alla sua
amata figlia. Non poteva sopportare quest’idea. Era terribile per lui
e ripeteva spesso una frase latina che aveva imparato da piccolo quando
studiava la Bibbia: “Deus meus, Deus meus, quare me desiruisti? (Dio
mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?). I terribili pensamenti di 007 furono interrotti dalla voce di
Chantilly, che era una delle cuoche del palazzo. “ Maestà”“Dimmi,
bella chantilly” rispose 007. “Sai che puoi darmi del tu” “D’accordo”
disse Chantilly “So che non è un momento adeguato per dire questo ma
abbiamo bisogno di contrattare un’altra cuoca”. “Un’altra
cuoca?” chiese 007. “Non ve la cavate bene tu e Luisa?” “
Si ma il padre di Luisa non si sente molto bene e lei vuole occuparsi di
lui. Domani parte per il regno di Lui x Lui” rispose Chantilly. “ok,
cara Chantilly” disse 007. “Tu ti occuperai di cercare un’altra
cuoca”. “Lo
farò al più presto, maestà”. Dopo un sacco di colloqui di lavoro, Chantilly contrattò una cuoca chiamata Kanthorfina. Era una donna piuttosto vecchia che sembrava di essere molto simpatica. Ma quello che non sapevano gli abitanti del palazzo era che questa Kanthorfina non era in realtà una donna ma Kanthorf, l’emissario dell’inferno che Toccalenuvole aveva invocato 18 anni fa. Come emissario dell’inferno, Kanthorf aveva la capacità di cambiare di forma. Durante il giorno, Kanthorf era una semplice cuoca chiamata Kanthorfina ma durante la notte, la cuoca si trasformava in un bel ragazzo e si rivolgeva alla stanza dove dormiva la principessa Yosaka e faceva il cascamorto con lei. Abbindolata dalle belle parole sue, Yosaka si innamorò perdutamente di lui e decise di scappare con lui. La maledizione di Toccalenuvole era diventata realtà. Dopo la fuga di Yosaka, la tristezza inondò tutto il regno di Chatanta Bis. L’unica cosa che faceva 007 era piangere ma Cellisabetis II, che era una donna forte e una buona madre, non voleva rassegnarsi a perdere sua figlia. Bisognava trovare una soluzione e, come madre disperata, si rivolse verso la piccola casa dove abitava Lylyrm, che era una strega buona. “Ciao
Lylyrm”- disse Cellisabetis piangendo- Sono disperata “Ti capisco” –
rispose Lylyrm- Non è facile perdere una figlia. Ma devo farti sapere
una cosa. C’è ancora speranza. “Davvero?-chiese
Cellisabetis con una gioia moderata. “
Si” – disse Lylyrm – “So dov’è tua figlia e c’è solo una
cosa che può salvarla “Cos’è?”-chiese Cellisabetis nervosa “L’amore”
– rispose Lylyrm. – Prima del tuo arrivo ho invocato Azrael, che è
uno spirito infernale e mi ha detto che per poter salvare Yosaka, tuo
marito e tu dovete partire per l’Inferno come prova d’amore.. “ Come possiamo arrivare all’inferno?”- chiese Cellisabetis “Per
arrivare all’Inferno si deve attraversare il Mare dei Morti. Ma per attraversare questo mare, bisogna essere un buon marinaio” –
rispose Lylyrm – E un mare pieno di pericoli. Inoltre per arrivare
all’inferno, avrete bisogno di alcuni soldati che siano bravi nel
lottare e di una buona strega che sappia cose di magia. Io sono disposta
a aiutarvi. Adesso devi andare al palazzo e raccontare tutto questo al
re”.
Dopo
parlare con Lylyrm, Cellisabetis II si rivolse verso il palazzo e
raccontò tutto questo a suo marito che era molto felice di sentire che
c’era ancora una piccola speranza per sua figlia. Nei seguenti tre
giorni, 007 comprò un bel veliero e contrattò un marinaio scozzese
chiamato McSailor che conosceva tutti i pericoli del mare e tre
intrepidi soldati chiamati Don Giggiotto, Luposolitario e Bobo. A
quest’equipaggio si aggiunsero presto la strega Lylyrm, la cuoca
Chantilly e i due monarchi.
Arrivò
il giorno della partenza e tutti partirono verso l’Inferno. La prima
tappa del viaggio trascorse senza incidenti; la brezza soffiava e i
delfini scortavano la nave di 007 con una maestosità degna dei soldati
che custodiano ogni giorno il palazzo di Buckingham. Inoltre i gabbiani
svolazzavano intorno al battello e i loro chiassosi ghorgeggi inondavano
tutto con una gioia immensa che contrastava con la preoccupazione della
strega Lylyrm, a cui non piaceva tanta calma. Lei aveva il presentimento
che una cosa terribile fosse sul punto di succedere e, anche se era
un’esperta in magia, non poteva dissimulare il timore che sentiva. Non
aveva mai lottato contro un’avversario così forte come il diavolo e
aveva paura di non poter vincerlo. Inoltre lei stimava molto 007 e
Cellisabetis II e desiderava di tutto cuore poter salvare Yosaka e
portare un pò di felicità al regno di Chatanta Bis. Mentre Lylyrm
pensava a queste cose, una nuvola nera coperse il cielo e un grido
orripilante si sentì. Davanti al barco apperse un cane nero
terrificante che aveva delle fauci terribili capaci di straziare il
pezzo di carne più duro. Inoltre i suoi agghiacianti occhi infondavano
un terrore immenso. Lylyrm lo riconobbe inmediatamente. Si trattava di
Caronte, il guardiano dell’inferno che cercava di protteggere il mare
dei morti. “Lasciate
ogni speranza voi che’entrate” disse Caronte “Non
abbiamo paura di te, maledetto cane” risposse Lylyrm . “Siamo
disposti a entrare e salvare Yosaka. Contro l’amore che sentiamo per
lei, il tuo signore non può fare niente”. “Il mio
signore è poteroso, mortale di merda” replicò Caronte. “Tu vuoi
vincerlo? Prima di tutto, dovete entrare nel mare dei morti ed io sono
disposto a impederlo. Ma siccome mi piace sentire l’aroma al sangue,
vi propongo un patto” disse Caronte “Cosa
proponi?” chiese Lylyrm “
So che avete tre intrepidi soldati disposti a morire per Yosaka. Per
entrare nell’inferno, loro dovrano lottare contro Jeroboam, uno
spirito che finora nessuno ha potuto vincere. Ma vi avverto: Se i vostri
soldati perdono, le vostre anime rimarranno qui nel mondo dei morti
insieme al mio signore Satanas” rispose Caronte “Mi sembra
un patto giusto” disse Lylyrm. Dopo Lylyrm si rivolse a i tre soldati:
“Amici Bobo, Luposolitario e Don Giggiotto: Jeroboam è uno spirito
molto forte ma vi assicuro che non è invincibile. Per vincerlo quello
che dovete fare è essere uniti e non perdere la speranza. Sopratutto
non perdete la speranza. Io invocherò gli spiriti del cielo e loro vi
aiuteranno”.
Dopo
questa arringa, cominciò il combattimento tra Jeroboam e i tre soldati.
All’inizio la lotta fu abbastanza disuguale, giacchè Jeroboam era un
avversario abbastanza forte. Il suo aspetto fisico era veramente
agghiaciante: aveva una testa di leone, orecchie di pipistrello e un
corpo di cavallo. Inoltre possedeva degli artigli così affilati che
erano capaci di graffiare il diamante che, come la maggioranza della
gente sa, è il minerale più duro della natura. Don Giggiotto cercò di
attraversare il corpo della bestia con la sua spata ma la bestia bussò
la testa del povero Giggiotto con una violenza così grande che il
soldato svenne. Luposolitario cercò anche di uccidere il mostruo
con la sua lancia ma gli artigli di Jeroboam attraversarono il suo
ventre che cominciò a sanguinare abbondantamente.
La povera Cellisabetis cominciò a piangere quando vide tutto il
sangue che copriva la coperta della nave e si avvicinò a Bobo, che era
l’unico soldato che non era ancora ferito, gli baciò sulla guancia e
gli disse: “Tu sei la nostra unica speranza”. Queste parole di amore
infusero molto valore a Bobo che cominciò a colpire violentamente il
corpo della bestia che non potè evitare a gridare. Questi gridi di
dolore fecero reagire a Luposolitario e Don Giggiotto che, malgrado le
loro ferite, furono capaci di alzarsi e lottare contro la bestia. Il
senso di lealtà e le voglia di portare la felicità persa al regno di
Chatanta Bis fecero che le loro forze aumentassero e la bestia fosse
sconfitta. Dopo il duro combattimento, la nave di 007 entrò nel mare
dei morti che era un posto coperto di una nebbia densa che provocava che
la temperatura fosse piuttosto bassa. Inoltre si sentivano spesso i
lamenti di tutti quelli disgraziati che erano stati condannati alla
sofferenza eterna. Questo mare emanava un dolore immenso che era molto
difficile da spiegare con parole. Di subito, il mare cominciò a tremare
e il capitano McSailor disse che una tempesta era sul punto di
avvicinarsi e l’esperto marinaio aveva ragione. I tuoni caddero molto
presto e le onde furiose cominciarono a bussare lo scaffo della nave con
tanta violenza che la nave non potè evitare a dondolarsi. Una delle
vele del battello si squarciò e McSailor perse il controllo della nave.
Il capitano scozzese, che era un esperto marinaio, decise di virare
immediatamente a tribordo per allontanarsi dalla tempesta e cercare di
raggiungere qualche porto. Per fortuna, la decisione di McSailor fu
azzeccata e in tre giorni, tutto l’equippaggiò raggiunse una piccola
isola che era nota come “La Isola della Regina Bathsheeba”. Dopo
sbarcare in quella bella isola, tutti
cercarono di trovare un posto tranquillo per riposare un pò e guarire
le ferite di Luposolitario e Don Giggiotto. Ma questa isola nascondeva
un segreto abbastanza terribile. Di subito tutti sentirono un chiasso
enorme e contemplarono una moltitudine di persone che portava una donna
abbastanza bella verso una radura di un bosco che circondava la
spiaggia. In quel funesto posto, la moltitudine cominciò a lapidare la
povera donna che morì in poco tempo. La strega Lylyrm riconobbe la
disgraziata donna: “ Quella
donna che è appena stata lapidata è Bathsheeba, una donna che fu sul
punto di portare la perdizione al re Davide di Israel.
Un giorno il re Davide vide Bathsheeba mentre si bagnava tutta
nuda in una piscina del palazzo reale. La bellezza di questa donna fece
che il re Davide si innamorasse perdutamente di lei e la pensasse ogni
giorno. Quando Bathsheeba seppe che Davide era interessato a lei, sapete
cosa gli propose?” “Cosa?”
chiese 007 tutto interessato “ In quel
tempo il regno di Israel era in guerra contro i filistei e, siccome lei
sapeva che suo marito era un soldato pessimo, lei propose a Davide di
mandare suo marito a lottare contro i filistei affinchè lui morisse e
lei potesse essere con Davide. Davide accettò la proposta di Bathsheeba
ma quando il marito di Bathsheeba morì, Davide capì che quello che
aveva fatto era stato troppo cattivo e se ne pentì immediatamente e
ripudiò Bathsheeba che fu punita da Dio. Da quel momento, Bathsheeba fu
condennata a essere lapidata ogni giorno durante tutta l’eternità.
Domani Bathsheeba sarà lapidata di nuovo. “ Ma la
Bibbia non dice che Dio è misericordioso?” chiese 007 “ Si, maestà”
rispose Lylyrm. “ C’è una maniera di salvare Bathsheeba. Se
qualcuno le fa capire cos’è il vero amore, lei potrà riposare in
pace”.
Dopo
questa interessante storia, Lylyrm raccogliò alcune piante medicinali e
la cuoca Chantilly preparò una stupenda tisana che fece che le ferite
di Luposolitario e Don Giggiotto sanassero immediatamente. Questa storia
di Bathsheeba fece molto colpo a Bobo che pensò di poter conquistarla.
Durante i seguenti giorni Bobo contemplò ogni giorno la lapidazione di
Bathsheeba e cominciò a sentire un amore che non aveva mai sentito.
Voleva salvare Bathsheeba da quel crudele destino. Durante una delle
lapidazioni, Bobo si frammise tra Batsheeba e la moltitudine e esclamò:
“Se volete uccidere qualcuno, ucciditemi ma lasciate questa bella
donna in pace”.
Di
subito la moltitudine abbandonò il posto e Batsheeba abbraciò Bobo:
“Bobo, la mia maledizione è finita grazie a te. Tu mi hai fatto
vedere cos’è il vero amore. Hai rischiato la tua vita solo perchè mi
amavi”. Dopo queste parole, tutti e due si baciarono.
Nel
frattempo, il resto dell’equipaggio cercava Bobo perchè era l’ora
di partire per l’inferno e salvare la bella principessa Yosaka. Dopo
tre ore, Chantilly vide Bobo insieme Bathsheeba e avvisò gli altri. “Carissimi
amici” disse Bobo. “Mi sono innamorato di Bathsheeba e la sua
maledizione è finita. Da oggi, rimango in questa isola con lei. Saremo
felici insieme” “Ma e mia
figlia?” esclamò 007. “Non essere egoísta” disse Lylyrm “Era parte del destino di
Bathsheeba che un uomo la liberasse dalla maledizione e rimanesse con
lei. E questo non si può cambiare. Ma Bathsheeba puoi aiutarci. Lei
conosce l’inferno molto bene. Bathsheeba,
sai dov’è Yosaka?” “Si trova
nella stanza degli incubi insieme al terribile Kanthorf. La stanza degli
incubi non è molto lontana da qui. E solo a un giorno di
viaggio. Questo
fiore che vi do, vi proteggerà durante il viaggio”.
Tutti
salutarono Bobo e Bathsheeba e partirono verso la stanza degli incubi.
Grazie al fiore di Bathsheeba, il viaggio trascorse senza problemi e
arrivarono molto presto alla stanza degli incubi che era un posto molto
bello pieno di fiori e arbori bellissimi. Sbarcarono in quel posto e in
poco tempo trovarono la bella Yosaka che era insieme a Kanthorf. Tutti e
due sembravano di essere molto felici. Quando Yosaka vide suoi genitori,
li abbraciò li baciò e
raccontò loro la sua esperienza insieme a Kanthorf: “Cari
genitori, all’inizio questo posto era un posto terribile e la mia vita
qua era orribile ma col passare del tempo ho scoperto che questo
Kanthorf che mi abbindolò con parole vane nel nostro caro regno per
portarmi a un posto così brutto aveva un grande cuore. Può darsi che
ti sembri strano ma Kanthorf e me siamo felicementi innamorati e
vogliamo vivere insieme durante tutta l’eternità. Dal momento che ci
siamo innamorati, questo posto si è trasformato in una oasi dove
crescono le piante”.
A
007 non piaceva Kanthorf ma si rassegnò presto alla realtà e accettò
l’emissario del diavolo come suocero. Tutti tornarono presto al regno
di Chatanta Bis. Yosaka e Kanthorf si sposarono e furono molto felici. E
naturalmente Toccalenuvole fu invitato alle nozze. Alla fine, Chatanta
Bis fu di nuovo un regno dove non esisteva la parola tristezza. E tutto
questo grazie all’amore. Come diceva un vecchio poeta latino: Amor
omnia vincit, ossia l’amore vince tutto. |