Esortazione ad un fanciullo

Io non so né perché venni al mondo né come,
né cosa sia il mondo né cosa io stessa sia
ma so perché venisti tu,
sei la mia stessa vita, l'anima mia.
Invano cerco di misurare con la mente,
in questo spazio immenso ed incomprensibile dell'universo,
l'Amore che ho per te, oh figlio mio.
E' una forza fatale che domina l'universo
che travolge e ti farai travolgere.
Non farti prendere dallo sconforto
imita il modello di spirito nobile
insegnerai ad amare
ed accetterai il valore della vita
come verità indistruttibile.
                                                 Airam

Se fossi luce darei splendore alle tue dolci pupille
se fossi rugiada bagnerei timidamente la tua bianca pelle
se fossi brezza spazzerei lievemente i tuoi pensieri
se fossi vento donerei melodie nei sentieri più intimi della tua esistenza
se fossi Venere stimolerei il tuo cuor a cercare ciò che cerchi e ciò che
non cerchi
Alza lo sguardo sulle virtù altrui
dischiudi le ali
affila il tuo cuore
non maledire gli eventi
accogli il tuo raggio di sole
non annaspar nel buio
torna a guardare
questo è ..... Amore
                                             Airam

Non aspettar che ritorni l'alba
Non indugiar a proferir parole
Non calcolar i tuoi passi veloci
accetta questo breve mattino
parla col cuore
rallenta il tuo cammin
tendi la mano
non sgomentarti
è un seme che germoglia
è un fiore che sboccia
e...con un semplice gesto....
accoglila.....
E' la Felicità
                                  Airam

Ascolta la dolce melodia delle Sirene
lascia all'oblio
ombre, nomi e le tue pene
afferra le parole del tuo cuore
volano leggere come piume senza rumore
lasciati guidare dalle onde
fuori dal tempo fuori dal mondo
comunica con le acque d'incanto
limpide e travolgenti
E' il mare ....
la tua metafora di vita
ascolta il suo suono ...
libera la mente
instancabile custode di segreti, pensieri, verità
emergi......
gioioso, luminoso e non affranto senza falsità.

                                                           Airam

Il mio bambino

       
Odo una voce... ascolto un canto
in questo grigio mattino
con grande stupore scorgo il mio pianto
inseguo i pensieri, si attanaglia la mente
la noia mi assale...la rabbia mi prende
un colpo di vento e....un profumo di fior
giunge vivace il tramonto
indugia fugace l'angoscia...tralascia il dolor
un dolce vociar di bambino risveglia il mio cuor
cala sera...festosa è la luna
ardente ridente e splendente
che dolce risveglio......
ti vedo ti tocco ti sento
la mano ti prendo
e..... teneramente mio dolce bambino
ti dono il mio amor
                                                  Airam

Sogno
 
Sbigottita mi accorgo che giorno è finito
mi turba il silenzio
mi stendo supina
vaneggian pensieri echeggiando nell'aria
incogniti..indistinti..reconditi
latrar di cani ...ombre ingigantite
nel nero orizzonte una stella sparisce
il vuoto m'inghiotte.....
Mi vedo fanciulla con fragili ali
esultante..trepidante..splendente
Un suon di campane riscuote il mio corpo
intiepidisce la mente...
e..con passi furtivi
sorridente e soave...ritorno alla vita
                                             Airam

Adolescenza
          
Vacillante, tenera, fragile vai...
oh gaia fanciulla a rimirar la tua bella età
esulta timidamente al dolce calor di primavera
farfalle variopinte fanno capolino
rive erbose dan vita a colori
primule, anemoni, bucaneve
dolci alleati discernano la terra
garriscono le rondini incerti lungo il rivo
Vivi speranzosa il desiderio dell'amore
con occhi sommessi e labbra dischiuse
lenisci.. con dolce carezze il tenero cuor
dilegua la mestizia col tuo candor
ridi... al tuo giorno di vita
soave fanciulla...racchiudi il ricordo
sfuggente alle dita
....quel giorno non torna
                                                Airam

Dietro il casolare florida la perticaia appare
confuso il brucichio degli insetti
spoglio ..brullo..il filar dei pioppi
travia la sua via il contadino
curvo..chino..stanco.. indurito dal dolore
mal discerne l'occhio sui colori
semplice..genuino..fragile..mal ripone la sua mole
affetti..sentimenti..senza nome
sfiorisce debolmente il suo sorriso..
un ricordo spezzato ormai lontano
una mano leggera ...riaccende i colori...
s'annebbia e scompare..in un mondo migliore

                                                       Airam

Fredda e stanca come un giorno d'inverno
palpitante avanzo al rumor di un ruscello
prostrante a capo chino parlo e deliro..
e quel cupo pensier.. che dentro mi strugge
lento ricade sul gelido rio e..intanto sfugge
tra acque limpide , gelide, scroscianti
vaga la mia mente..allor quand'ero fiera
leggiadra, fiorente, ahimè austera
ignorando il pianto..
e con grande piacimento..
me rivedo.. felice e bramosa soltanto
di cotanta dolcezza che dona il mio cuor
una fiamma  felice nei miei occhi s'accende
è voglia di vivere...si rinnova la mente
un dolce fringuello spezza il silenzio
s'innalza un messaggio..è un canto d'amor
                                                 Airam