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Il
più bello dei mari
é quello che non abbiamo navigato
Il più bello dei nostri figli
non é ancora cresciuto
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.
Nazin Hikmet
da lettere dal carcere a Munevver
Roberta |
QUELL'
INTERMINABILE E PURTROPPO COSTANTE SFILZA DI NUMERI PROCEDE VELOCE
LA SCACCHIERA DELLA MIA VITA, O MEGLIO QUELLA CHE IO CREDO ESSERE LA MIA
VITA,
SI STA COLORANDO DI INCHIOSTRO NERO...
E LA SUA FORMA MI DISTRUGGE
VIVO CONTINUAMENTE IL CONFRONTO CON GLI ALTRI COME UNA LOTTA
INVIDIO LA FORMA DEL LORO INCHIOSTRO
MA SO CHE LA VERA LOTTA E' CON LEI
E INVECE STO PERDENDO LA GUERRA
E LA FACCIA
HO PAURA DI APPARIRE NOIOSA, BANALE
O MAGARI ANCHE MORTA, COSI MI
TINGO GLI OCCHI DI NERO
E MACCHIO LE LABBRA DI ROSSO
VOGLIO VIVERE, MA LA VOGLIA DI VIVERE
MI MORTA ALLA MORTE
LA MIA MASCHERA CADE E ME NE ADDOSSANO UN'ALTRA CONTRO LA MIA VOLONTA':
GENIO
INCOMPRESO, POCO DI BUONO. POVERA DEFICIENTE
E ALLA FINE VA A FINIRE CHE FRA TANTE
FACCE ANNEGA E SI CONFONDE ANCHE QUELLA VERA. E COSI TENTO
NE PROVO UNA ALLA VOLTA, FINO A QUANDO,
COME CENERENTOLA, TROVO QUELLA CHE MI CALZA A PENNELLO,
MA ORMAI E' TROPPO TARDI, ORMAI SONO MORTA IN BATTAGLIA
SULLA MIA TOMBA GIACE UN FIORE APPASSITO
BAGNATO DA UNA LACRIMA SOLA E SCONOSCIUTA
E SULLA LAPIDE NON C'E' SCRITTO NIENTE,
NE' NASCITA, NE' MORTE, NE' MERITI, NE'
DEMERITI PERCHE' NESSUNO SA QUANDO
SONO VERAMENTE MORTA, SE QUANDO MI HA
UCCISO LA MORTE O LA VITA.
E NESSUNO SA QUALE MASCHERA PESCARE DALLA VITA DI UN MORTO E NESSUNO SA
DIETRO A QUALE MASCHERA NASCONDERE UN'ANIMA.
QUELL'
INTERMINABILE E PURTROPPO COSTANTE SFILZA DI NUMERI PROCEDE VELOCE
LA SCACCHIERA DELLA MIA VITA, O MEGLIO QUELLA CHE IO CREDO ESSERE LA MIA
VITA,
SI STA COLORANDO DI INCHIOSTRO NERO...
E LA SUA FORMA MI DISTRUGGE
VIVO CONTINUAMENTE IL CONFRONTO CON GLI ALTRI COME UNA LOTTA
INVIDIO LA FORMA DEL LORO INCHIOSTRO
MA SO CHE LA VERA LOTTA E' CON LEI
E INVECE STO PERDENDO LA GUERRA
E LA FACCIA
HO PAURA DI APPARIRE NOIOSA, BANALE
O MAGARI ANCHE MORTA, COSI MI
TINGO GLI OCCHI DI NERO
E MACCHIO LE LABBRA DI ROSSO
VOGLIO VIVERE, MA LA VOGLIA DI VIVERE
MI MORTA ALLA MORTE
LA MIA MASCHERA CADE E ME NE ADDOSSANO UN'ALTRA CONTRO LA MIA VOLONTA':
GENIO
INCOMPRESO, POCO DI BUONO. POVERA DEFICIENTE
E ALLA FINE VA A FINIRE CHE FRA TANTE
FACCE ANNEGA E SI CONFONDE ANCHE QUELLA VERA. E COSI TENTO
NE PROVO UNA ALLA VOLTA, FINO A QUANDO,
COME CENERENTOLA, TROVO QUELLA CHE MI CALZA A PENNELLO,
MA ORMAI E' TROPPO TARDI, ORMAI SONO MORTA IN BATTAGLIA
SULLA MIA TOMBA GIACE UN FIORE APPASSITO
BAGNATO DA UNA LACRIMA SOLA E SCONOSCIUTA
E SULLA LAPIDE NON C'E' SCRITTO NIENTE,
NE' NASCITA, NE' MORTE, NE' MERITI, NE'
DEMERITI PERCHE' NESSUNO SA QUANDO
SONO VERAMENTE MORTA, SE QUANDO MI HA
UCCISO LA MORTE O LA VITA.
E NESSUNO SA QUALE MASCHERA PESCARE DALLA VITA DI UN MORTO E NESSUNO SA
DIETRO A QUALE MASCHERA NASCONDERE UN'ANIMA.
DAL
SITO "ABBANDONARSI"
POESIE DEGLI UTENTI
Roberta
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Bello
e dannato l'animo
Germoglio fluttuante
Di vaghezza arcana.
Bello e dannato il sogno
Fortezza del ricordo
Fuoco dell'evolutiva
Ed allusiva
Lente deformante
Bello e dannato
D'ali fragili
E crocifisso
l'io.
M.
Badiali
Roberta
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...E quando poi davanti a te si apriranno tante strade,
non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta.
Respira con la profondità fiduciosa con cui sei venuta al mondo, senza
farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora...
Stai ferma, in silenzio e ascolta il tuo cuore. Quando ti parla, alzati...e
vai dove lui ti porta....
S. Tamaro
Roberta
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Un'arancia
sulla tavola
il tuo vestito sul tappeto
e nel mio letto tu
Dolce presente del presente
freschezza della notte
calore della mia vita.
J.
Prevért
Roberta
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T'amo
senza sapere come, né quando né da dove
T'amo direttamente senza problemi né orgoglio
così ti amo perché non so amare altrimenti
che così, in questo modo in cui non sono non sei
così vicino che la tua mano sul mio petto é mia
così vicino che si chiudono i tuoi occhi
con il mio sonno.
P.
Neruda
Roberta
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Vorrei sedermi accanto
a te in silenzio,
ma non ne ho il coraggio:temo che il mio
cuore mi salga alle labbra
Ecco perché parlo stupidamente e
nascondo il mio cuore dietro le parole
Tratto crudelmente il mio dolore per paura che tu faccia lo stesso
R.Tagore
Roberta
|
Sono
entrata dentro di te
lentamente
ad ogni passo soffermandomi un poco
Ho lasciato che mi accarezzassi le ginocchia,
con il tuo fare dolce.
Ho penetrato lo sguardo
fin dove
un brillante riflesso lunare
me lo ha concesso.
Ed ho colmato l'anima
Tornata alla sabbia
mi sono seduta a guardarti
con nel cuore una musica
suonata solo per me.
E. Sideri
Roberta (dedicata a Pasquale) |
Io
sento un poco di te
nella mia agenda
nel numero del tuo telefono...
Io sento un poco di te
nel mio computer
nella mia tastiera
Io sento un poco di te
quando leggo le tue poesie
quando ascolto le canzoni italiane
Io sento tanto di te
perchè tu sei nella mia vita.
V.MARTINS
Roberta |
C'è
gente che ama e non è amata
altri che non amano e sono amati...
c'è gente che ama a distanza
altri che amano vicino
c'è gente che ama in realtà
altri solo nella fantasia....
c'è gente che è nata per amare
altri sono nati per essere amati...
c'è gente che ama col corpo e l'anima
altri solo amano con l'anima
altri usano il corpo
e dicono che amano.....
c'è gente che cerca disperatamente amore
altri solamente pensano al denaro
c'è gente che solamente si realizza
con l'amore
altri si realizzano nel lavoro
l'importante di tutto questo
è amare veramente con il cuore sempre...
V.MARTINS
Roberta |
Poi
ti chiamerò dolore..
nostalgia, malinconia,
rimpianto, rabbia,
apatia, indifferenza...
Poi....... proverò
a non chiamarti più.
P.Zancezzo
Roberta |
Come
un libro aperto
leggo nel fondo dei tuoi occhi.
Perchè la bocca sorride se gli occhi
la smentiscono?
Piangi,non vergognarti
di confessare
che tu mi amasti.
Piangi,nessuno vede.
Guarda
Io sono un uomo,eppure
piango.
G.A.BECQUER
Roberta |
Non
mi interessa ciò che fai nella vita. Io voglio sapere di che cosa tu
soffri e se tu osi sognare di incontrare ciò che brama il tuo cuore.
Non mi interessa sapere che età hai, io voglio sapere se tu ti
arrischierai di
guardare, come un folle in amore, al tuo sogno, alla tua avventura di
essere vivo.
Non mi interessa sapere a quali pianeti è inquadrata la luna. Io voglio
sapere se tu sai stare con la sofferenza tua e mia, senza far nulla per
nasconderla, per esorcizzarla, per congelarla.
Io voglio sapere se sei stato in contatto con il punto centrale della tua
sofferenza, se tu sei stato aperto ai tradimenti della vita, o se tu sei
diventato raggrinzito e chiuso dalla paura di una ulteriore sofferenza.
Io voglio sapere se tu sai stare con la gioia, mia e tua, se puoi donare
con istintuale impetuosità e abbandonarti all'estasi che ti riempie fino
alla punta delle dita delle mani e dei piedi, senza metterci in guardia di
dover essere restrittivi e di ricordarci i limiti dell'essere umano.
Non mi interessa sapere se la storia che tu mi stai raccontando è
vera.Voglio sapere se tu hai bisogno di rimanere deluso se l'altro è
sincero con te e se tu sai abbattere l'accusa di tradimento, senza tradire
la tua stessa anima.
Voglio sapere se tu sai essere fiducioso e al tempo stesso affidabile.
Vorrei sapere se sai riconoscere la bellezza anche se non è graziosa ogni
giorno e se tu sai abbeverare la tua vita ad ogni angolo di lago e urlare
"SI" all'argento della luna piena.
Non mi interessa sapere chi tu sia e come sei arrivato fin qui.
Io voglio sapere se tu sai stare al centro del fuoco con me, o se tu ti
tirerai indietro.
Non mi interessa sapere,dove, che cosa e con chi hai studiato.
Io voglio sapere che cosa ti da' forza dall'interno di te quando tutto il
resto si sfalda.
Io voglio sapere se tu sai stare solo con te stesso e se tu veramente vuoi
la conferma che tu sai dare amore...
ORIAH
Roberta |
Voi
... voi che noi amiamo
voi
non ci vedete
non
ci sentite ...
Ci
credete molto lontani
eppure
siamo così vicini.
Siamo
messaggeri
che
portano la vicinanza a chi è lontano.
Siamo
messaggeri
che
portano la luce a chi è nell'oscurità.
Siamo
messaggeri
che
portano la parola a coloro che chiedono.
Non
siamo luce.
Non
siamo messaggio.
Siamo
i messaggeri.
Noi
non siamo niente.
Voi
siete il nostro tutto.
(Wim
Wenders - il monologo di Cassiel - da "Così lontano, così
vicino")
Roberta
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pagina2
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