La ragazza venuta dallo spazio

Autore 007mp

I fatti e i personaggi di questa storia sono completamente inventati, qualsiasi riferimento a fatti realmente accaduti o a persone esistenti è puramente casuale.

Pepitarock sta trascorrendo come ogni anno le sue vacanze estive in montagna a Blu Mountain un piccolo paese di 400 anime una più una meno.Una sera se ne sta seduta in giardino a godersi l'aria fresca e ad ammirare le stelle quando vede quella che a lei sembra una stella cadente.."Ohhhh!Una stella cadente! Esprimerò un desiderio! Vorrei che queste vacanze non finissero mai!" ..all'improvviso la luce va via:"Uffa!Ancora l'impianto elettrico, devo decidermi a chiamare un tecnico! Se ora potessi cambiare il mio desiderio vorrei che l'impianto la smettesse di farmi tribolare!Andò a dare un'occhiata al generatore!"...recatasi in cantina con un paio di martellate ben assestate sul generatore riesce a rimetterlo in funzione e la luce ritorna. Qualche istante dopo in giardino si sente una voce ..."Aiuto c'è nessuno?Aiutatemi!".. Pepita aperta la porta si trova davanti una strana ragazza un po' intontita, stralunata e vestita in modo un poco strano..."Chi sei? Ma che cosa t'è successo?"...la ragazza."Non so, non ricordo!C'è stato un impatto, fumo fiamme!"....Pepita:"Ma dove?"...rispose la giovane:"Non lo so...!Non lo  ricordo..."..... Pepita la fece entrare, la rinfoccilò e dialogò a lungo con lei  ma  non riuscì a venire a capo di nulla, a tutte le sue domande la ragazza rispondeva sempre:"Non lo so! Non mi ricordo nulla!" insomma era un chiaro caso di amnesia. L'indomani Pepita andò alla stazione di polizia per chiedere il loro aiuto ma anche la polizia brancolava nel buio. Commissario Jumpy:"Mi spiace, non abbiamo nessuna segnalazione di ragazze scomparse bla.. bla.. ma faremo indagini ok? Intanto tu vedi se ci riesci di fargli tornare la memoria e scoprire almeno il suo nome!". Così Pepi da brava massaia dopo aver fatto la spesa si avviò verso casa pensando tra sè e sè.."L'ho lasciata sola troppo tempo, non avrei dovuto! Magari se n'è andata!E adesso che faccio se è scappata?"...Invece la ragazza era ancora là e per somma sorpresa di Pepita aveva riparato l'impianto elettrico, aggiustato la pompa dell'acqua e aveva persino sistemato il vecchio tagliaerba che non veniva più usato da una vita...Pepita stupita disse :"Ma sei un genio!"... I giorni trascorsero, la voce sull'abilità della ragazza di riparare qualsiasi cosa  si sparse per tutto il paese, così pian piano la gente si rivolgeva a lei per farsi riparare di tutto.... Ma in tutto questo c'era sempre un lato oscuro, la memoria non tornava e la ragazza era sempre più triste.Quando poi alla sera volgeva il suo sguardo al cielo gli veniva una strana nostalgia. Pepita vedendola così giù ebbe un'idea brillante delle sue, organizzò insieme  ad amici una festa in suo onore invitando tutti i paesani.  La sera della festa tutti i giovani del paese facevano a gara ad invitare la bellissima ed affascinante ragazza a ballare con loro. Pepita vedendo la sua amica finalmente sorridere e divertirsi era contenta per lei. La serata festosa trascorse veloce e in men che non si dica giunse alla fine. Era notte fonda quando le due amiche fecero ritorno a casa ridendo, scherzando, ballando e cantando durante tutto il tragitto.."Grazie Pepita!La la!Non mi ero mai divertita così in vita mia!La la"..."Oh non devi ringraziarmi!" rispose Pepita..."Mi chiedo solo come puoi ancora camminare  dopo tutti i balli  che hai dovuto concedere stasera!Ah ah! Io al tuo posto sarei stanchissima!Ah ah!" ......Ma le sorprese non erano finite ....La luce in casa era accesa...Pepita:"Caspita devo aver lasciato la luce accesa!Eppure mi era sembrato di averla spenta!"...Appena aperta la porta gli si presentarono davanti due uomini Pepita esclamò:"I ladriiiiii!".....ma uno dei due disse immediatamente :"Niente paura!Non abbiamo cattive intenzioni!"...."Ma chi siete?".. chiese Pepita restando sul chi va là e brandendo la scopa che aveva appena  preso in mano..."Veniamo dalla costellazione di Andromeda!".. "Come dite voi, siamo extraterrestri!".. aggiunse l'altro...Pepita:"Ma parlate la nostra lingua!Chi volete prendere in giro manigoldi!"...."Noi siamo in grado di parlare tutte le lingue! La nostra nave spaziale ha avuto un guasto improvviso! Non avevamo tempo di ripararlo e così abbiamo fatto un atterraggio d'emergenza qui sulla terra! Ma nell'impatto uno di noi  è stato sbalzato fuori e deve aver vagato a lungo nel bosco perdendosi! L'abbiamo cercato inutilmente per molti giorni! Ma ora l'astronave è riparata e possiamo riprendere il nostro viaggio!"...Pepita :"Ah si!E il vostro amico?Venite a cercarlo qui?Secondo me siete due pazzi!In guardia marrani!". Pepi si fece più minacciosa che mai pronta a sferrare colpi di scopa a destra e a manca..."Oh no no! Verrà con noi  l'abbiamo appena trovato è lei la nostra SonoVera.. o meglio il nostro primo ingegnere motorista di bordo!"...Pepita:"E voi pensate che io creda a una storia simile?Si è vero sarò un po' strana ma mica son scema ancora sapete! Fuoriiiiiii o chiamo la polizia!"....SonoVera:"Aspetta Pepita!Quello che dicono il capitano Kail e il tenete Soldino è vero!"...Pepita:"EH???? Ma tu li hai chiamati per nome!"... SonoVera:"E' vero! Nel rivederli mi è tornata la memoria...!".........E così chiarito tutto.......Pepita:"Il momento degli addii è sempre triste!Sigh!"...SonoVera:"Non essere triste! Ti prometto che tornerò a trovarti presto!Ormai conosciamo le coordinate e quindi possiamo tracciare la rotta!"....Pepita fece un grande sorriso e disse:"Ci conto!E faremo altre feste!"....SonoVera:"Si! E ci divertiremo un sacco!Arrivederci amica mia e grazie!A prestooooo!"....L'astronave in un attimo svanì nel cielo blu sopra l'orrizzonte... Pepita:"Beh è stata una bella avventura! C'è solo una cosa che mi preoccupa però! Se uno degli aggeggi costruiti da SonoVera  dovesse guastarsi ... chi mai sarebbe in grado di ripararlo?Eh Eh!"