Il gatto
007mp stava tornando a casa dall’ultima missione. Era stato per
diverso
tempo infiltrato nella comunità gattofila di L.go Argentina. Lì
era
venuto a conoscenza di importanti notizie e non vedeva l’ora di poter
relazionare
in merito il suo capo: Dogma1. Aveva, comunque, deciso di
passare
prima a casa per salutare Mol, sua moglie, e riabbracciare
i suoi
adorati
figlioletti Firstfairy e Cordadiviolino. Camminava radendo i
muri,
portava un cappello calato fino ai baffi, aveva un sigaro spento in
in
bocca e pensò di aver fatto bene ad indossare il suo inseparabile
impermeabile
alla tenente Sheridan, la notte era fredda e umida.
Era
mezzanotte in punto quando 007mp varcò la soglia di casa.
Trovò
Mol che stirava, aveva appena messo a letto i pargoletti, ”Mol adorata,
vieni
qui a riabbracciare il tuo gattone innamorato!!!…”disse 007mp.
Mol,
aggiustandosi i bigodini che aveva in testa e pulendosi la faccia da
una
maschera rigenerante che faceva tutte le sere, corse ad abbracciarlo
“ehii…che
impeto, amore mio!!! Sei sempre la mia Mol vedo!!!!
Lei
preparò una spuntino di pane e salmone e 007mp, dopo essersi
rifocillato,
chiamò al cellulare il capo
Dogma1.
“Capo,
ho importanti notizie, non
abbiamo tempo da perdere, dobbiamo
intervenire
subito”. Dogma1disse solo due parole, il luogo e l’ora in cui
si
sarebbero incontrati l’indomani…
007mp
fece sogni agitati e alle 8 con ben un' ora di anticipo si trovava
già
sul luogo dell’incontro. Per non dare nell’occhio si mescolò ad una
comitiva
di gatti americani che facevano foto ricordo, mentre li osservava
si
rese conto che il suo abbigliamento stonava parecchio con le camicie
a
vivaci colori che indossavano i partecipanti al tour… questo lo contrariò
:”
Ma
guarda un po’ non poteva esserci un tour di gatti russi??” Una pacca
sulla
spalla lo fece quasi morire dallo spavento…si voltò e si trovò faccia
a
faccia con un gatto con cappellino rosso in testa, grossi occhiali neri e
una
incredibile
camicia a fiori rossi e blu. Alla sua faccia interrogativa l’altro
sorrise:
”Non avevamo un appuntamento??” Dopo un attimo di smarrimento
007mp
cominciò a raccontare: ”Ho passato diverso tempo nella Comunità
di
Largo Argentina e quando
ormai credevo di aver fatto un buco
nell’acqua,
ecco che mi giunge alle
orecchie una voce…si dice che verrà
fatto
un tentativo di occupazione da parte dei gatti pariolini stufi di
polmone
e croccantini…si dice che il fatto accadrà di notte al più tardi
alla
fine della prossima settimana. Dobbiamo organizzare subito una
contromossa.
è terribile Capo…dove andranno tutti quei gatti se il loro
territorio
verrà occupato???”
Dogma1,
dopo un attimo di silenzio disse: ”Hai un sigaro 007mp, mi aiuterà
a
riflettere meglio??” alla terza boccata disse:” Questa sera
parlerò
con il rappresentante della Comunità del Monte
dei Cocci, gli
chiederò
aiuto, dobbiamo essere uniti in questa triste circostanza! Tu
comunque
questa sera passa alla Centrale, cosi ti aggiornerò e stabiliremo
il
piano d’attacco. Adesso
dividiamoci, a dopo.”
I
due presero direzioni opposte entrambi preoccupati e pensierosi.
007mp
passò il pomeriggio con i figli e l’adorata Mol ai giardini
Il
pomeriggio trascorse tranquillo e al tramonto la famigliola si
diresse
a casa, 007mp baciò Mol e uscì per recarsi alla Centrale.
Mosipa,
la segretaria di Dogma1, lo accolse col più bello dei
Sorrisi:
”007mp mi sei mancato!”. ”Mos sei sempre più bella,
dimmi
che maschera rigenerante usi, la comprerò alla mia Mol”
“Oh
007mp, che dici!!??? io bella???? Aspetta che ti annuncio
al
capo…”Sparì dietro una porta riapparendo con un sorriso:
”
Accomodati…è tutto tuo!! “
Il
capo lo attendeva avvolto in una nuvola di fumo…007mp
si
sedette, accese un sigaro aspettando che il Capo gli
desse
ordini.
” Allora, ho parlato con Sailorpc come ti avevo detto e mi
ha
garantito il supporto dei gatti del Monte dei Cocci. Ora
torna
a
L.go Argentina e aspetta ...qualcuno si metterà in contatto con te,
mi
raccomando…acqua in bocca con tutti, è molto rischiosa questa
fase
dell’operazione. 007mp si alzò e usci nella notte fredda e umida,
tutti
i suoi sensi erano in allarme, era teso ..troppo pensò e così decise
di
fare un saluto all ’adorata Mol,
prima di sparire di nuovo. La trovò
a
rassettare la cucina, era curva sui fornelli a preparare la cena, la guardò
e
ripensò al loro primo incontro…”mah, quanto tempo è
passato!” esclamò; si salutarono, lui fece la valigia e sparì nella
notte…
Roberta