Casale della Cervelletta
Il Casale della
Cervelletta è un complesso edilizio dei secoli XIII-XVII
costituito da una torre medievale, alta 30 metri, cui si aggiunsero,
successivamente, edifici di tipo residenziale e agricolo. L'aspetto
attuale è dovuto soprattutto ai Borghese, proprietari della
zona dal 1629. L'intero complesso, insieme ad altri edifici di
carattere rurale, inseriti in un paesaggio ancora miracolosamente
intatto, costituiscono un prezioso lembo di Campagna Romana con
valenze storico-naturalistiche di particolare rilevanza all'interno
ormai della città.
Carmelo
Calci
(Roma oltre le Mura)
Sino a che le prime leggi sul bonificamento dell' Agro Romano
trovassero una giusta applicazione e la scoperte scientifiche
offrissero la chiave per combattere la malaria,la natura del suolo,la
diffusione del paludismo,il persistere del latifondo e l'arretratezza
delle popolazioni agricole,costituirono i principali ostacoli
alla ripresa economica del territorio che circonda la capitale.Nelle
vaste tenute che caratterizzavano la campagna romana, appartenenti
alle famiglie nobili e alla chiesa, erano generalmante composte
di tre aziende:
-Il Procoio,per l'allevamento del bestiame bovino ed equino.
-La Masseria, per il pascolo e relative industrie
ovine.
-Il Campo, per la coltivazione del grano e del granturco.
Giovanna
Alatri
LA
VALLE DELL'ANIENE
Alla fine dell'ottocento,la maggior parte della popolazione dell'Agro
Romano era costituita da braccianti agricoli nomadi,i "Guitti",
arruolati dai proprietari terrieri, per i lavori stagionali.Questo
misero proletariato rurale viveva in primitivi villaggi di capanne
di paglia, di canne, di foglie secche e di strame, senza finestre
e con una stretta apertura d'ingresso.Per tutta la famiglia vi
era un solo giaciglio - la "Rapazzola" - fatto di rami
d'albero legati da un filo di ferro,con sopra un pagliericcio
di cartocci di granturco e pochi stracci; al centro della capanna
c'era il focolare; intorno pochi utensili di cucina;polli e maiali
vivevano promiscuamente con gli uomini.Nella tenuta della Cervelletta
fu istituita la prima Stazione sperimentale antimalarica e nacque
l'iniziativa della alfabetizzazione dei Guitti.
Giovanna
Alatri