Anno 2006 d.c. ........

.....correva l’anno 2006 ed ancora nelle comunità, pur piccole come Cercola, certi valori dovevano essere urlati e chiariti con forza, perchè c’è chi se ne frega (non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire).

Tutti siamo bravi nel dire che dobbiamo fare passi indietro per una qualità di vita migliore, riscoprire certi valori dimenticati perchè presi da tante cose, dalla velocità delle cose.

Però ........ nei fatti facciamo il contrario, pecca, questa, soprattutto dei nostri “politici” locali impegnati in bei discorsi durante le numerose campagne elettorali, durante le manifestazioni quando fanno le corse per salire sul palco ed afferrare il microfono.

Poi in fondo, ma non così tanto in fondo, la pensano diversamente ed adottano provvedimenti – in verità in 4 anni ne hanno fatti ben pochi che possano aver contribuito allo sviluppo della nostra comunità – che contraddicono i loro bla bla bla.

ESEMPIO ECLATANTE è la nuova destinazione dello storico “SPIANTO” che verrà – se ci riusciranno – mutato da campo di basket a parcheggio.

Infatti hanno sempre detto i nostri che bisognava razionalizzare il traffico, creando qualche senso unico (si sta aspettando ancora quello abortito su corso Riccardi), disciplinare la sosta selvaggia.

Tale opera è iniziata ed ha 3 punti fondamentali :

1-istituzione di senso unico su via Riccardi per poi revocarlo dopo circa un mese con costo a carico dei poveri contribuenti di circa 25.000 euro;

2-stipula accordo con l’Amministrazione provinciale di Napoli per parcheggio con i cosiddetti “grattini” rimasto lettera morta con la mancata assunzione di diversi lavoratori S.U. ed il pagamento di una penale;

3-realizzazione di un parcheggio in via Ghandi costato oltre 600,000 euro (sic!), completato e non in funzione perchè i nostri politici stanno pensando come utilizzarlo e soprattutto a chi affidarlo.

DOMANDA : perchè creare un nuovo parcheggio in un sito storico invece di utilizzare quelli per i quali i contribuenti hanno visto depauperare le casse comunali?

SECONDA DOMANDA : chi è nemico dello sport a Cercola, visto che si vuole eliminare ciò che si ha e non si attiva ciò che è pronto? (vedi complesso sportivo di Caravita, pronto ma l’Amministrazione comunale non ha ancora deciso a chi affidarlo. Forse scelta strategica: sperano che sia di nuovo vandalizzato per creare altro lavoro).

SPORTIVI, cestisti e non, questo ci hanno mandato, anzi ci siamo scelti, nel 2002, compresi quelli che si dichiarano solidali con noi (che poi il basket forse l’hanno visto qualche volta in TV). Riflettiamo........