Benvenuti su
questa mia guida dedicata a HTML. Nessuna pretesa, semplicemente vuole
essere una guida con basi introduttive, qualcosa che illustri le
potenzialità del linguaggio stesso. Nasce dalle molte domande che ricevo
in forma privata. Mi auguro quindi con questo mio lavoro di soddisfarle
tutte, se poi l'argomento dovesse interessare al punto tale di volerlo
ulteriormente approfondire, la cosa migliore sarebbe affidarsi alla
letteratura specializzata.
E' possibile
scaricare questa guida in formato compresso zip; per poterla consultare
comodamente off-line è sufficiente cliccare su questo link: Scarica
guida html
Attenzione, eventuali ultime modifiche potrebbero non essere ancora
inserite nella versione scaricabile, queste vengono infatti aggiornate ad
intervalli prestabiliti o quando siano di una certa importanza. Sono
gradite segnalazioni, commenti, e qualsiasi altra informazione utile al fine di
migliorare il lavoro, questo a beneficio di tutti.
HTML (
Hyper Text Markup Language) è formato da definizioni, elementi (tags),
questi impartiscono al browser delle direttive ben precise al fine di
ottenere il risultato a video, una sorta di interpretazione che varia a
volte a seconda del tipo di browser adoperato. Si tratta dunque di
conoscere il significato dei vari elementi e come questi possono essere
combinati per avere la padronanza del linguaggio.
Cosa è un editor e cosa è il codice html?
Un editor, altro non è che uno strumento che ci consente di scrivere in
modo semplice e veloce righe di codice html; il codice che i browser di
navigazione, qualunque essi siano, riconoscono ed interpretano. Si
potrebbe paragonarlo ad un programma per videoscrittura, anzi sono
moltissime le similitudini, con la sola differenza che il testo scritto da
questi editors è formattato nel modo giusto per dare vita a pagine di
ipertesto, da qui il nome HTML: Hyper Text Markup Language.
Gli editors si dividono in due categorie:
- Visuali: molto semplici, simili ai programmi di grafica permettono
di disegnare o semplicemente trascinare quello che serve all'interno
dell'ambiente di sviluppo, operazione che genera automaticamente codice
html.
- Testuali: bisogna scrivere il codice, quindi conoscerlo, offrono
gli strumenti giusti con suggerimenti necessari alle varie esigenze, si ha
il pieno controllo della situazione superando quelli che spesso sono i
limiti degli editors visuali. Personalmente adopero: Allaire HomeSite ora
di Macromedia, lo trovo formidabile. Ha un solo difetto: costa, a
differenza di altri editors reperibili gratuitamente :-)
Dopo quanto appena detto è abbastanza ovvio immaginare che il
principiante si affiderà agli editors visuali, considerando poi che
questi sono parte integrante dei vari browser adoperati per la
navigazione. Forse non tutti sono a conoscenza di avere un editor html a
portata di mano; verificatelo, chi ha IE, cliccando sull'icona modifica
in alto a destra, richiamerà l'editor visuale Front page express,
chi invece adopera NS, con i tasti CTRL+4 avvierà composer, anch'esso
editor visuale.
C'è chi consiglia di adoperare il notepad o il wordpad di windows,
personalmente reputo la scelta a dir poco illogica, della serie
"facciamoci del male da soli". Non capisco infatti perchè mai
si dovrebbe adoperare uno strumento che di html non ha nulla, quando la
rete offre ottimi programmi, alcuni di questi addirittura gratuiti (freeware).
Dopo questa considerazione chi avesse deciso di affidarsi agli editors
visuali può tranquillamente smettere di leggere il seguito di queste
pagine, non gli serviranno a molto infatti visto che parleremo di codice
che l'editor visuale gestisce in assoluta autonomia. Un arrivederci a
queste persone che probabilmente torneranno non appena insorgeranno le
prime difficoltà dovute alla mancata realizzazione di determinate
"cose" che non sempre un editor visuale è in grado di fare. Non
ho nulla contro gli editor visuali ve lo assicuro, anzi per certe
"cose" ne faccio uso anch'io.
Un'ultima raccomandazione prima di passare in rassegna i vari elementi (tags);
sarà bene ricordare sempre, che qualsiasi pagina creata per la rete,
prima di essere visualizzata dovrà essere scaricata nella memoria del
browser (cache); quindi pagine lunghe o farcite di immagini, applets e
suoni sono spesso un ottimo motivo per il visitatore che abbandona stanco
di attendere. Evitatele nel modo più assoluto, meglio pianificare diverse
pagine al posto di una singola. Suddividere il lavoro in più pagine non
costa nulla ed offre maggiore flessibilità anche a voi stessi per
eventuali future modifiche.
Html non è un vero e proprio linguaggio di programmazione, o almeno non
come si è abituati a credere quando si parla di programmazione. HTML è
molto più semplicemente un insieme di istruzioni: <TAGS> ,che il
browser legge in maniera sequenziale, dall'alto verso il basso, da
sinistra verso destra; esattamente come avviene la normale lettura di un
testo per noi umani.
Queste istruzioni, o meglio questi elementi (tags), sono racchiusi fra
parentesi angolari: <queste> ogni
elemento (tag) ha un compito preciso e termina con lo stesso elemento
preceduto da una barra retroversa, per rifarmi all'esempio appena citato: </queste>
Non sono poi molti gli elementi che compongono il linguaggio, alcuni non
vengono addirittura mai adoperati, al punto che spesso mi sono chiesto
cosa li abbiano inseriti a fare :-). Come già detto, mi limiterò ad
illustrare soltanto quelli che secondo il mio modesto parere possono
realmente essere utili.
.......la guida continua sul file compresso che vi ho messo a
disposizione, scaricatelo per continuare a studiare il linguaggio Html: clicca
qui
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Per chi non avesse mai avuto prima d'ora alcuna esperienza con HTML è
consigliabile iniziare dalla rubrica primi
passi che in sole 12 lezioni ha la presunzione di schiarire le idee e mettervi addirittura in condizioni di crearvi un
vostro sito, sul manuale Html (questo che state leggendo ora) potrete sempre ritornare una volta acquisito
quel minimo di esperienza. **
Autore
del testo: Andrea
Bianchi
Sito Web: www.Web-Link.it
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