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Si è svolta giovedì 21 febbraio, presso i locali del Cavallino Sanremo una Endurance di 2 ore, riservata ai piccoli piloti del club…
Sei le squadre che si sono affrontate:
Honda, - Nicolò Erodea e Valfrè Gaia
Yamaha – Nicolò Mussone e Valfrè Loris
Suzuky – Calvi Fabrizio e Valenzise Gianluca
Ducati – Flavio e Matteo
Proton – Grimoldi Maicol e Francesco
Aprilia – Gasparini Alessio e Castelluzzo Alessandro
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Prima la foto di gruppo dei ragazzini...
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Le macchine usate sono state le Ascari, le Mosler e una Toyota Supra della Ninco.
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La direzione, che ringraziamo, a messo a disposizione dei premi molto allettanti, sia per i primi classificati…
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che per gli ultimi…
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Alle tre e mezza del pomeriggio i giovani piloti erano tutti presenti all’appello
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e abbiamo potuto iniziare la prima manche |
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Al termine della quale, in testa avevamo Honda con 49 giri, seguiti a tre lunghezze da Yamaha (46) e Suzuky con 40 giri. Dietro nell’ordine Aprilia (39), Ducati e Proton 37 giri.
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Seconda manche |
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Nella seconda conduce sempre la Honda con 96 giri, ma non riesce a sfruttare la velocissima corsia verde e Yamaha, nella difficilissima rossa, porta a due giri lo svantaggio (94). Nicolò e Loris cominciano a crederci. Anche la Suzuky accorcia le distanze (89) e si prende la soddisfazione di vincere la manche…invariata la posizione di coda, che vede Aprilia in ritardo di 11 giri (83), mentre Ducati (73) allunga su Proton, ultima con 72 giri.
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...a bordo pista... |
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Mentre il sottoscritto (papà Silvano) litiga con il microfono, e papà Valfrè controlla la gara…
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papà Castelluzzo, nervosissimo vaga per la pista, ora distraendo papà Marco
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ora ruffianandosi il meccanico di tutti, papà Grimoldi e Orso Andrea…
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ora tentando approcci amorosi con il povero papà Calvi…
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Terza manche
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Quarta manche |
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Intanto terminava anche la terza manche, e la Honda con 148 giri allungava sulla Yamaha, 144. La Suzuky perde terreno 129 e viene avvicinata dalla Aprilia 125 giri. In coda la Proton approfitta di alcuni problemi della Ducati e si porta al penultimo posto. Rispettivamente fanno segnare 113 e 101 giri.
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Dopo 80 minuti di gara, finisce anche quarta manche. Honda con 193 giri è sempre davanti, ma Yamaha non molla e accorcia il distacco. 191 giri per loro.
Suzuki sempre terza, con 175 giri, si scatena Aprilia, che mangia un giro ai diretti avversari (172), seguono Proton (per loro iniziano i problemi) con 150 e Ducati con 143 che ne approfitta per tentare il sorpasso.
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Quinta manche
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Sesta e ultima manche |
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La quinta manche è entusiasmante. Nicolò Erodea (Honda) in gialla ci dà dentro, ma Valfrè Loris (Yamaha) si dimentica di essere in una corsia penalizzante, arancio e comincia a collezionare giri veloci. Gli ultimi 5 minuti le due macchine viaggiano affiancate ma un giro le separa. Al termine si fermano insieme sul ponte: la Ascari di Erodea è pochi centimetri davanti a quella di Valfrè. 243 giri per il primo (Honda) e 242 per il secondo (Yamaha).
Continua a crederci Suzuky, sempre terza con 221 giri, perde molto Aprilia (214), continuano i problemi per Proton (186) che viene pericolosamente avvicinata da Ducati (184).
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Inizia la sesta e ultima manche. Gaia Valfrè (Honda) ce l’ha mette tutta ma in rossa non po’ fare molto. Nicolò Mussone (Yamaha) ne approfitta, in pochi minuti raggiunge e sorpassa gli avversari e alla fine porta la sua squadra in vantaggio di 6 giri!
La gara termina con la vittoria di Yamaha con 292 giri, secondo posto, moltro stretto per Honda (287), terzi Suzuky (263), quarti Aprilia (260), quinti Ducati che riescono in extremis a superare Proton e a precederli di soli 13 settori! (226 giri entrambi).
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