|
La pellicola, che segna il debutto
come regista di Silvio Muccino, ha suscitato grandi
critiche spesso immeritate ma anche un grande successo
di pubblico. Tratto dal romanzo scritto a due mani
insieme a Carla Vangelista - un successo letterario più
volte ristampato - è la storia di un giovane non molto
fortunato figlio di due drogati, cresciuto in un
istituto per tossicodipendenti.
Fino all’uscita dall’istituto, il suo
unico contatto con il mondo esterno è stata la figlia di
un benefattore, Benedetta (Carolina Crescentini), che
ogni domenica visitava il centro. Sasha (Muccino) si è
innamorato di Benedetta e, una volta uscito
dall’istituto, è lei la prima persona che cerca di
frequentare. Sasha si innamora perdutamente di Benedetta
e tenta di conquistarla, incoraggiato anche da una sua
nuova amica quarantenne, Nicole. Ma l’amicizia tra
Nicole e Sasha si sottrae ad ogni controllo e si
trasforma prepotentemente in un legame più grande.
La Crescentini è stata apprezzata ai
David di Donatello 2008 con la nomination Miglior
attrice non protagonista
|
|