Armida

 

Giornata senza sole

e sulle strade piove.

Non ho con me l'omorello ne cappello,

mi prendo certamente un raffreddore.

    

E tu Armida cara,

mi stai schiacciando un piede,

lo sai che mi fai male? 

Ma insisti, insisti ancora.

Non senti i miei lamenti

perchè non mi vuoi bene.

    

Ed oltre al raffreddore

ho un piede che mi duole.

D'amore e di dolore

mi sfuggon gli starnuti

dal fondo del mio cuore.

E chi li fermerà?

 

Armida dolce amore,

son tristi le giornate senza sole.

Avara di dolcezza e la carezza

che passa lentamente con squallore.

 

Se piove, piove ancora

mi sfugge in me l'ardore.

Ma se tornasse il sole

mi passa il raffreddore.

Se il piede ancor mi schiacci

non sentirò dolore.

 

O cara e dolce Armida

sei bella più dell'alba

che copre di rugiada

le rose del giardino.

Per te vorrei morire

di raffreddor d'amor!