Il CIRCOLO CASOLESE ASTROFILI “BETELGEUSE” ha organizzato mercoledì 17 novembre l’osservazione pubblica del cielo denominata “Notte delle Leonidi”  dedicata all’osservazione dello sciame meteorico delle "Leonidi", stelle cadenti autunnali. L’iniziativa, promossa dall’U.A.I. (Unione Astrofili Italiani) a livello nazionale, è stata effettuata in contemporanea con molte altre località italiane.

Nelle notti tra il 17 e il 19 novembre si verificava infatti la massima attività delle Leonidi, una pioggia di "stelle cadenti" analoga a quella più nota del 12 agosto.
Le Leonidi sono prodotte dai minuscoli residui di una cometa periodica, la Tempel-Tuttle. Tali frammenti sono raccolti in una grande e rarefatta nube che viene attraversata ogni anno dalla Terra attorno alla metà di novembre.
Ricordiamo che gli sciami meteorici (se ne conoscono più di cento) derivano il loro nome dalla costellazione nella quale appare proiettarsi il "radiante" cioè il punto da cui le stelle cadenti sembrano provenire. Nel caso delle Leonidi la costellazione è quella del Leone, mentre per le stelle cadenti del 12 agosto, le Perseidi, la costellazione è quella di Perseo.

L’iniziativa si è tenuta alle 21.30 al parcheggio La Concia di Casole. La serata limpida e l’assenza di Luna hanno permesso di notare alcune meteore, anche notevoli, appartenenti sia allo sciame delle Leonidi che a quello delle Tauridi, visibili anch’esse nel periodo. Inoltre con i telescopi messi a disposizione dei soci dell’associazione, è stato possibile osservare anche tutte le particolarità del cielo del periodo: in primo luogo il pianeta Saturno, col celebre anello, cui si vedevano facilmente i satelliti, Titano soprattutto; la nebulosa M42 in Orione, la Galassia di Andromeda (M31), il doppio ammasso del Perseo, vari ammassi aperti e globulari nei Gemelli, nell’Auriga, nel Cane Maggiore ecc.  E’ stata anche una bella occasione, specie per alcuni presenti, per familiarizzare con alcune costellazioni meno note. Come sempre è stato distribuito del materiale informativo, sia sulle Leonidi che sull’attività dell’associazione, insieme ad alcune mappe del cielo.

Hanno partecipato i soci Puzzuoli, Cabibbo, C. Ciofi, D. Ciofi, che hanno messo a disposizione un Visaac (D= 200mm) e un Newton 114/900, nonché un binocolo 10x50. Presente anche un pubblico di 6 persone, una delle quali ha portato il proprio telescopio Dobson (D=200).