lunedì 09 aprile 2007 19.58.49
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Le nevicate di fine novembre ed inizio dicembre 2005 La fase fredda e perturbata non termina con novembre, anzi l'inizio di dicembre porta con sè una nuova perturbazione ben più intensa delle precedenti ed accompagnate da precipitazioni di rilievo, stavolta però in gran parte piovose sull'est Lombardia, mentre per alcune zone del milanese e del pavese, dove il cuscinetto freddo ha resistito meglio, si parla di quantitativi di neve anche importanti. Il 30 novembre è una giornata nel complesso nuvolosa, con schiarite solo temporanee nel pomeriggio seguite da nuovi annuvolamenti. In nottata schiarisce nuovamente e dicembre comincia con una discreta minima (-3°). Il soleggiamento durante il giorno ed il cuscinetto ormai eroso quasi del tutto rialza la massima fino a +6.8° anche se di sera si scende nuovamente bene. L'Atlantico però è pronto a sfornare una nuova perturbazione, più attiva, che penetra da ovest sul Mediterraneo. Il debole campo di alta pressione sull'Italia non è in grado di contrastare l'avanzata del fronte Atlantico, che cosi entra franco sull'Europa occidentale e sul Mediterraneo Dalla mezzanotte si assiste ad un nuovo aumento della nuvolosità (-1.2°) ed al mattino il cielo si presenta coperto ma ancora in fase di assestamento. La temperatura, intorno le 7:30, è di +1°. Le primissime gocce di pioggia fanno la loro comparsa intorno le 10 del mattino e nelle seppur deboli precipitazioni di pioggia si possono scorgere nitidamente anche timidi fiocchetti molto bagnati. E' solo l'inizio ed in pochi minuti smette tutto. Riprende in pioggia poco dopo mezzogiorno. E' pioggia debole ma sembra quasi di riuscire ad intravedervi in mezzo delle gocce diverse, più pesanti, eppure la prova "parabrezza" fallisce (ore 13:15). I fiocchi però, quelli veri, non tardano ad arrivare. Dopo le 14 cominciano a cadere fiocchi zuppi d'acqua, inizialmente piccoli e man mano che le precipitazioni si intensificano più grossi, a tratti anche numerosi seppur sempre in un contesto di prevalente pioggia. A tratti, pur le precipitazioni mantenendosi moderate, i fiocchi smettevano di cadere, per poi riprendere. Dopo le 16 la pioggia diventa pioviggine, la temperatura è di +1.6°. Nuovamente le precipitazioni reintensificano dopo le 17:30, tanto basta per far cadere in mezzo alla pioggia piccoli fiocchi di neve, per di più leggeri nonostante un temporaneo rialzo termico (+1.9°). Gradualmente i fenomeni si fanno più intensi e dalle 18:30 i fiocchi di neve cominciano a prendere il sopravvento sulla pioggia. La temperatura ora cala velocemente ed alle 19 la trasformazione è completa: NEVE! Ed è neve asciutta, fine ma fitta, che attacca sin da subito sulle cappotte delle auto. A breve cedono anche i prati e persino le strade nonostante bagnate dalla pioggia precedente. Neve moderata, fiocchi medio-piccoli e temperatura in calo a +0.1° ma si tratta di una neve molto secca e ghiacciata, riconoscibile dalle superfici innevate che sembrano cosparse di brillantini.Tre foto in notturna della nevicata serale del 2 dicembre: il piazzale davanti casa che imbianca, oltre ovviamente ai prati ed agli alberi; dietro casa, vista presso l'osservatorio, ed una tettoia con accumulati circa un paio di centimetri Dalle 22 la neve comincia a bagnarsi; gli accumuli dagli alberi cominciano a cadere ed anche i fiocchi cadono più velocemente. La temperatura al suolo rimane inchiodata a +0.1° ma in quota l'azione mite si fa sentire. E mentre in Brianza la neve si fa bagnata o addirittura gira in pioggia procedendo verso est, nel milanese comincia a scendere una nevicata fittissima, intensa ed asciutta! Come nella Brianza lecchese, anche a Barlassina compare qualche goccia di pioggia e la nevicata si fa mista. Al momento l'accumulo è fermo a 3cm. Dalla mezzanotte però la neve torna a cadere piuttosto intensa anche qui, anche se si tratta di una neve decisamente bagnata e pesante. Nel lodigiano, pavese e sud-ovest milanese continuano a risalire nuclei precipitativi intensi e le nevicate in quelle zone si fanno copiose e gli accumuli corposi. I fenomeni sono accompagnati addirittura da lampi e tuoni, provocando quindi dei veri e propri temporali di neve, più diffusi nel sud ed ovest milanese e nel pavese, ma presenti in diverse zone della Lombardia, anche se in maniera più sparsa e sporadica. La stessa Barlassina è "vittima" di un temporaneo black-out in seguito ad un lampo caduto non molto distante. Uno dei nuclei precipitativi di cui sopra raggiunge anche la Brianza nelle ore notturne, e tra le 2:30 e le 3:30 Barlassina è colpita da un nuovo intenso episodio di neve che accumula altri 3cm pesanti ed inzuppati. In seguito fenomeni più deboli ma ugualmente nevosi, e temperatura costante durante tutto il corso della notte. Nel primo mattino ritorna anche la pioggia, a tratti senza neve, ma tra le 8:15 e le 9 torna a nevicare, anche moderatamente, accumulando ancora 0,5cm prima di ritornare neve debole ed infine pioviggine ad eventi ormai in esaurimento a metà mattinata. Una delle particolarità di questa nevicata è stata la tenacia con cui ha continuato a cadere, nonostante tutte le previsioni dessero il passaggio praticamente ovunque da neve a pioggia durante il corso della notte quando era previsto entrare il grosso delle precipitazioni dovute appunto al richiamo più deciso di aria mite. Nonostante ciò la temperatura al suolo ha retto bene ed anche la colonna d'aria, sebbene intaccata come dimostrano le varie fasi di pioggia o neve mista, è riuscita a resistere fino a fine evento consentendo alla neve di cadere fino alla mattinata. Il debole ma efficace cuscinetto freddo padano; si noti, nonostante GFS non sia un LAM, come l'isoterma calda risalga da sud tenendo fuori dalle condizioni neve la parte orientale e sud-orientale della Lombardia, ed altresi come abbia invece tenuto meglio nelle zone occidentali della regione In totale quest'ennesima perturbazione ha portato 7cm di neve (3cm il 2 dicembre e 4cm il 3 dicembre) ed equivalenti 50,2mm di acqua! Accumuli ben più sostanziosi sono stati registrati nel sud-ovest milanese con anche 10-15cm di neve, ed addirittura superiori nel pavese. Termina qui il lungo periodo di freddo e neve che ha colpito diverse zone del nord Italia. Per Barlassina cinque episodi di neve distinti ed un totale di 17cm, sicuramente non un'esagerazione ma altrettanto sicuramente si è trattato del finale di autunno-inizio inverno più nevoso di almeno gli ultimi 15 anni. Ore 8:15 circa; sul vialetto presenti circa 2cm di neve fradicia, tuttavia un nuovo momento di neve moderata riesce a depositare un nuovo velo bianco Strade ricoperte di neve. Nonostante la neve fosse molto bagnata ha attaccato ugualmente sull'asfalto poco trafficato grazie all'intensità con cui è caduta in nottata Una via di Barlassina ormai ripulita Tratto della superstrada Milano-Meda visto dal cavalcavia
Per le carte a 500 hPa e ad 850 hPa fonte Wetterzentrale.de
dal 14 marzo 2004 A cura di Marco Burato Osservatorio meteo di Barlassina (MI) - 225 msm
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