lunedì 09 aprile 2007 19.39.48

 

 

 

Le nevicate dal 20 febbraio al 03 marzo 2005 

L'inverno mostra gli artigli in "zona Cesarini". Dopo un bimestre avaro di soddisfazioni, con solo poco freddo nella settimana di Natale accompagnata da 2cm di neve, ed una nevicata "fortuita" in data 18 gennaio e tanto fhön con valori termici elevati fin verso metà febbraio mentre il centro-sud era flagellato da abbondanti e ripetuti episodi nevosi, finalmente qualcosa nello scacchiere europeo cambia anche a favore delle regioni settentrionali italiane. Una serie di "mosse azzeccate", infatti, porta sulle regioni padane ripetuti episodi di neve che colpiscono abbondantemente, prima una ora l'altra zona, un pò tutte le regioni settentrionali, ed è neve veramente di tutti i tipi e per tutti i gusti, da sfiocchettamenti vari a rovesci intensi, da episodi di "blizzard" a neve da cuscinetto... insomma, in un modo o nell'altro, chi più chi meno, chi prima chi dopo, tutti (o quasi) sono stati accontentati!

L'ennesimo allungo dell'alta pressione atlantica verso nord invia verso la penisola correnti nord-occidentali inizialmente miti in progressiva rotazione a NNE, più fredde, con annesso calo termico. Si viene a realizzare una situazione di palude depressionaria fredda sulle nostre regioni meridionali (con conseguenti nevicate) intrappolata da due figure anticicloniche, una ad ovest (alta delle Azzorre) ed una a ENE (alta pressione russa). Un'intenso Vortice Polare muove dalle regioni settentrionali in direzione dell'Italia ed è accompagnato da un nucleo molto freddo in quota. Si forma un minimo tra mar Ligure ed alto Tirreno nella giornata del 20 febbraio, tanto basta per condizionare il tempo anche qui in zona Brianza.

Ecco il minimo formatosi tra Corsica e alto Tirreno, responsabile di condizioni di instabilità del tempo anche sull'alta Lombardia e maggiormente nell'Oltrepo Pavese

Le prime nuvole compaiono nel pomeriggio del 19 febbraio e la temperatura, dopo +6,8 di massima, scende in serata fin verso +1°. La nuvolosità si presenta in serata sotto forma di velature, si intensifica un pò in tarda serata e pochi minuti prima di mezzanotte comincia a cadere qualche fiocchetto sparso. Durante la notte le precipitazioni si intensificano temporaneamente e sono a carattere nevoso. Il momento migliore è tra le 5 e le 8 del mattino. La neve cade, fiocchi piccoli ma abbastanza fitti da cominciare ad accumulare sui prati. Il buio e la temperatura prossima allo zero consentono il deposito di circa 0,5cm di bianco. Tuttavia i fenomeni si presentano di intensità molto irregolare e quel poco accumulato scioglie rapidamente non appena i fenomeni si attenuano. Il momento migliore del giorno è tra le 13 e le 14, quando la neve prende a cadere con intensità tra debole e moderata ed i fiocchi si allargano (temp. in calo da +1,1° a +0,4°); riprende ad imbiancare ma dura poco, i fenomeni si attenuano nuovamente tornando di intensità debole e cessando verso le 17. In serata però è previsto l'arrivo di una ritornante da ESE, ritornante che effettivamente provoca una nuova ripresa dei fenomeni tra le 20 e le 20:30 con leggera fase di imbiancamento. Ma oltre questo non si và ed in tarda serata spunta addirittura la luna tra le nubi. Attorno a Milano invece i fenomeni in serata si sono presentati di intensità decisamente maggiori. La bassa Lombardia invece è stata colpita molto meglio e gli accumuli si sono presentati in vaste zone superiori ai 10cm o addirittura toccato i 20cm!

Sono circa le 13:30 del 20 febbraio. Al suolo fà in tempo ad imbiancare appena, tra la notte e la mattina i prati erano interamente ricoperti di bianco, ma come intensità di fenomeno si raggiunge il massimo durante questo rovescio

L'insistenza della figura depressionaria sulle regioni settentrionali mantiene condizioni di instabilità anche nelle giornate seguenti. Le zone della regione più colpite si dimostrano essere ancora quelle meridionali ed in parte quelle orientali, anche se con accumuli decisamente più modesti. Anche qui torna a cadere un pò di neve il 21 febbraio. Primi fiocchetti in mattinata, in prevalenza sparsi. Fiocchi che cominciano a scendere con più convinzione dal primo pomeriggio fino a divenire una nevicata fitta anche se fine. Nonostante l'uscita di qualche raggio di sole sul mezzogiorno la massima si ferma a soli +2,3° e comunque sia anche nel momento più "caldo" del giorno ed in presenza di precipitazioni sparse quel che cadeva erano sempre e comunque fiocchi di neve. Il pomeriggio prosegue con neve fine e fitta fin verso le 18, la temperatura scende fino a +0,5 ma non accumula nulla. Tuttavia i fenomeni non si esauriscono mai definitivamente, i fiocchi sparsi seguitano a scendere per tutto il pomeriggio-sera ed era quasi incredibile vedere l'insistenza di questi fenomeni che, seppur sempre debolissimi, seguitavano a cadere dal cielo senza sosta. Addirittura verso le 20:30 si ha un nuovo incremento dei fenomeni, la neve torna a cadere come nel pomeriggio fine e fitta ma stavolta, complice una temperatura ulteriormente abbassatasi (-0,1°) ed anche il buio, tende anche ad imbiancare con un leggero velo i prati. Il fenomeno non ha lunga durata e dopo le 21 i fenomeni si attenuano nuovamente tornando a fiocchi sparsi e cessando più tardi.

Questa è la situazione alle 12z del 21 febbraio; come si può notare il minimo rimane alto, posizionato sul Ligure, e questo permette la caduta di precipitazioni ancora su tutta la regione, Brianza compresa, anche se le zone maggiormente colpite saranno ancora quelle della bassa

Durante la notte la temperatura ha modo di scendere nonostante i cieli si mantengano coperti (minima di -2,4°). A sorpresa le precipitazioni si ripresentano anche in Brianza e nuovamente i fiocchi tornano a cadere tra le 8:30 e le 10, anche con un'intensità interessante verso le 9:30, con fiocchi che si depositano su alcune superfici fredde come i parabrezza delle auto. Nella seconda parte della mattinata continua a volteggiare qualche fiocco sparso poi tutto cessa. In serata, verso le 19:20, nuove deboli precipitazioni, stavolta sotto forma di neve granulosa. Dura pochi minuti ed almeno qui a Barlassina lascia il tempo che trova, ma nelle zone attorno Merate i fenomeni si sono presentati un tantino più decisi, tant'è che si sono riscontrati anche leggeri accumuli.

Si tratterà degli ultimi fenomeni di questa prima fase nevosa, che ha visto i quantitativi maggiori nelle zone meridionali per quanto riguarda la Lombardia. Ma un nuovo peggioramento si avvicina alla nostra regione...

 

 

dal 14 marzo 2004

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