domenica 09 febbraio 2014 22.38.42
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Tutti gli episodi di neve dal dicembre 1990 ai giorni nostri Sicuramente inverno più interessante dei due che lo hanno preceduto. Diversi episodi di neve o nevischio a novembre e febbraio e breve ma intensa nevicata proprio la notte sul Capodanno. Domenica 21 novembre 1993 è contrassegnata da deboli nevicate o nevischio nel corso della mattinata, la temperatura si aggirava tra i +2 ed i +3°, poi nel pomeriggio cessazione dei fenomeni e parziali schiarite seguite da nuovi annuvolamenti in serata. Nella notte tra il 21 ed il 22 novembre nuova debole nevicata tra la mezzanotte e le tre del mattino; la temperatura era intorno allo zero ed a tratti alcune zone si sono imbiancate specie i prati ma il fenomeno, come detto sopra, termina in breve tempo. Una nuova debole perturbazione porta alcune deboli piogge nel pomeriggio del 23 novembre e la sera, con l'abbassarsi delle temperature, prende a cadere neve mista a pioggia per tutta la serata. Ovviamente nessun accumulo. Temperatura inizialmente sui +3° durante la pioggia, scesa fino a 0° nel momento di pioggia e neve o neve bagnata. Un altro episodio, comunque trascurabile, di neve si ripresenta il giorno 1 dicembre. Anche in questo caso si tratta di pochi fiocchi o tutt'al più di nevicate deboli e sempre con temperature sopra lo zero. La Vigilia di Natale, giorno 24 dicembre, un veloce fronte da Nordovest porta un rapidissimo peggioramento anche in Lombardia e nel primo mattino si ha un rovescio di neve e graupel (temperatura +1°) che accumula un leggero strato bianco stimabile comunque non oltre il centimetro. Nei giorni seguenti al Natale si ha una diminuzione delle temperature ed il giorno 31 entra un fronte atlantico. Inizialmente le precipitazioni sono sottoforma di pioviggini poi l'entrata del fronte freddo fa calare le temperature quel tanto che basta a far scendere la neve. E' una nevicata piuttosto breve ma molto intensa e sottoforma di rovescio nevoso. L'episodio si consuma tra le 23:30 del 31 dicembre e le 6 circa del mattino di Capodanno '94. La temperatura, dagli iniziali +3° del pomeriggio, cala fino ai -1°C della notte; al suolo depositano 8cm. 01 gennaio 1994 - la fioccata termina alle prime luci del giorno. Tuttavia rimangono evidenti i passaggi della perturbazione nevosa della notte Intorno la metà di febbraio alcuni nuclei freddi retrogradi da est portano alcune nevicate deboli anche qui. Il primo di questi è datato domenica 13 febbraio 1994. In mattinata, dopo una minima di -4°, il cielo si copre rapidamente ed assieme ad alcune raffiche di vento da est cade la neve, anche con intensità moderata ed in un primo momento la neve attecchiva senza difficoltà, poi l'aumento delle temperature nel corso del mattino, il lento esaurimento dei fenomeni e l'uscita a tratti del sole tra le nuvole ha sciolto il leggero velo bianco che si stava venendo a formare. Dopo una pausa le deboli nevicate riprendono in tardo pomeriggio/sera con nuovi tentativi di imbiancamento ma l'intensità dei fenomeni è molto variabile ed a buoni momenti si alternano pause e l'accumulo di conseguenza segue l'andamento delle precipitazioni stesse. 13 febbraio 1994 - ecco come a metà mattinata scendeva la neve tentando anche di imbiancare. Si notino però come le nubi non abbiano consistenza adeguata ad una nevicata seria e lascino passare facilmente la luce del sole Nella notte 13-14 febbraio qualche fiocco sparso cade ancora su Barlassina ma non accumula. Diversa la situazione pochi km più a Nord. La strada che porta da Barlassina a Cantù è tutto un mutamento di paesaggio in pochi km. Già a Lentate sul Seveso (3 km a Nord di Barlassina) i prati si presentavano bianchi cosiccome le piccole vie non battute dalle auto. Addirittura a Cantù, 10 km in linea d'aria da Barlassina, si notano accumuli di 5cm. Anche il giorno seguente, 15 febbraio, in mattinata si verificano deboli nevicate sulla Brianza ed a Cantù (dove mi recavo a scuola) abbozza uno strato bianco bene o male come nella giornata del 13 febbraio. Per tutto il giorno fiocchi sparsi aleggiano nell'aria ed in serata, col buio, cerca nuovamente di imbiancare. In serata però cesseranno definitivamente le precipitazioni e si apriranno schiarite che porteranno a cieli parzialmente sereni in nottata. Fenomeni di neve non se ne verificheranno più nonostante per un paio di giorni i cieli si manterranno nuvolosi o parzialmente sereni. Il successivo rasserenamento del cielo porterà a minime piuttosto basse, sui -6/-7°C. L'inverno 1994/95 mette in archivio, oltre alle solite comparse di neve debole o mista, due episodi particolari: la nevicata di gennaio che, nella classifica di abbondanza degli ultimi 13 anni, si posiziona al 4° posto, e quella dell'8 marzo ricordata per le dimensioni notevoli raggiunti dai fiocchi di neve. Entrando nella pignoleria una brevissima comparsa di acqua e neve la si può segnalare nel primissimo pomeriggio del 19 dicembre 1994, ma si è trattato proprio di un episodio fugace di cui probabilmente i profani non si sono nemmeno accorti. Passiamo quindi alla nevicata del 18-19 gennaio. I giorni precedenti si sono registrate minime abbastanza basse, di giorno era comunque più mite. Una perturbazione atlantica abbastanza attiva ci raggiunge il giorno 18. Per tutta la mattinata la neve cade ad intermittenza con temperatura attorno ai 0/+1°. Nel pomeriggio si intensificano leggermente i fenomeni che stavolta sono a carattere piovoso. Per vedere la neve bisognerà attendere la sera; dalle 20 circa in poi grossi fiocchi cominciano a scendere dal cielo, dapprima molto bagnati ma a breve la temperatura cala ed i fiocchi cominciano ad attecchire al suolo. La precipitazione si fa intensa e prosegue per tutta la sera e parte della notte. Intorno l'alba la pioggia riprende il posto della neve e proseguirà fin verso le 9 del mattino, seguiranno rapide schiarite. Il totale accumulato di neve equivale a 16cm. 19 gennaio 1995 - foto scattata verso le 8 del mattino. Purtroppo al momento la pioggia cadeva piuttosto intensa e parte della neve poteva già essersi sciolta, in particolare dagli alberi cadeva molto pesantemente. Comunque si è trattata di una buona nevicata con accumuli interessanti Dati nevicata 18-19 gennaio 1995
Trascurabile episodio di neve fradicia in mezzo alla pioggia in data 26 febbraio 1995, cosiccome analoga situazione nella tarda serata del 3 marzo quando, assieme alla pioggia, cominciano a cadere gocce ghiacciate ed idem dicasi per la mattinata seguente, con anche qualche fiocco più leggero stavolta. Ben più degna di considerazione merita invece di essere citata la nevicata dell'8 marzo. Ad una mattinata serena con gelata a -2,5°segue un rapidissimo aumento della nuvolosità che sul mezzogiorno porta già alle prime piogge. Nel pomeriggio la temperatura scende intorno allo zero ed enormi fiocchi cadono fitti dal cielo imbiancando in modo sorprendente il paesaggio. Il culmine dell'evento è intorno le 16 del pomeriggio; i fiocchi raggiungono le dimensioni del palmo di una mano e tutto è ricoperto da circa 3cm di neve. Poi dopo le 17 i fiocchi si restringono notevolmente e pian piano prende il sopravvento la pioggia. Rimane impressa comunque la grossa quantità d'acqua contenuta nei fiocchi e le loro dimensioni esagerate. Rovescio di neve memorabile! 8 marzo 1995 - siamo verso gli inizi della nevicata dell'8 marzo, intorno le 15:30. I fiocchi si presentano già molto grossi eppure assumeranno dimensioni ancora maggiori e il quantitativo al suolo aumenterà fino ai 3cm ricoprendo tutto di bianco Un fenomeno curioso, anche se di neve vera e propria non si può parlare, è quello successo il giorno 27 marzo. Dopo massime che sono arrivate a toccare i +16/+17° nei giorni antecedenti, nel pomeriggio del 27 marzo entra aria fredda di origine polare che provoca un debole temporale con fenomeni di grandine. Dopo un temporaneo rasserenamento, in serata torna a peggiorare, si alza il vento e comincia una nuova fase temporalesca con grandine, una grandine morbida e non secca, che si frantuma al contatto con il suolo. Nei brevi momenti di pausa da vento si poteva notare come le precipitazioni si facessero molto leggere, rassomigliandole molto a fiocchi di neve. Dati sulla temperatura nel momento del temporale serale non sono disponibili, ma posso stimare che il termometro fosse sceso intorno ai +3/+4°. Entro le 22:30 finisce tutto ma i prati si presentavano completamente bianchi.
* nota bene - gli accumuli indicati sono accumuli totali e non giornalieri, soggetti quindi al fenomeno della compressione in molti casi e di conseguenza non rilevano il vero quantitativo di neve caduta
dal 14 marzo 2004 Clicca qui per accedere alla terza parte del reportage
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