domenica 09 febbraio 2014 22.59.22
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Tutti gli episodi di neve dal dicembre 1990 ai giorni nostri L'inverno 2013-14 sarà ricordato in zona (ma anche su molte altre zone della Lombardia) tra gli appassionati della materia come l'inverno degli "splatters", cioè quelle caratteristiche gocce che ad occhio nudo appaiono come semplici gocce di pioggia ma che a contatto con i parabrezza delle auto si spappolano lasciando sul vetro la classica forma di goccia "rotta". Lo splatters non necessariamente è indice di una quota neve poco al di sopra di dove ci si trova, anzi spesse volte può indicare proprio una quota neve abbastanza lontana, anche di 400-500 metri più in alto del luogo in cui viene avvistato. La prima spruzzata di neve giunge a fine novembre, al seguito della prima ed unica avvezione fredda della stagione invernale (una -6.3° il 27 novembre). Nevica tra il primo mattino e metà giornata con temperatura tra +2° ad inizio fenomeni in calo verso +1° nel momento migliore. Accumula solamente sulle superfici più fredde e sui prati dove nei giorni precedenti era permasa la brina accumulatasi giorno dopo giorno grazie alle forti gelate (-4°/-5°). Mezzo centimetro anche su tavoletta per le misurazioni ufficiali. 30 novembre 2013 - La leggera sbiancata nel corso della mattinata Tra il 19 ed il 20 dicembre segnalazione di splatters in zona Saronno-Cogliate; possibili, ma non confermati, anche a Barlassina, fenomeni che ad ogni modo esulano dall'esser chiamati propriamente neve. Una timida occasione si ripresenta ad inizio anno grazie ad un leggero raffreddamento avutosi tra fine dicembre e capodanno; la successiva perturbazione in entrata il 2 gennaio riesce a regalare una precipitazione di pioggia mista a neve senza troppe pretese con prevalenza di acqua nel corso del mattino. Situazione analoga attorno a metà mese quando una timida azione favonica prettamente in quota secca la colonna per lo più al di sopra dei 600 metri creando, al successivo raffreddamento da saturazione all'avvicinarsi di un fronte Atlantico, una temporanea condizione da quota neve bassa con episodio di neve mista all'alba del 17 gennaio in rapido esaurimento (solo pioggia) già nelle prime ore del mattino. L'occasione più ghiotta capita a fine gennaio quando una corrente favonica riesce a far penetrare una piccola dose di aria fredda da nord la cui successiva saturazione si tramuta in una -4° ad 850hPa, il minimo sindacale per un pò di neve fino in pianura a patto di precipitazioni di una certa portata ed insistenza. Il ritardo del fronte perturbato, atteso tra la sera di mercoledi 29 gennaio e la mattinata di giovedi 30 gennaio, rovina i piani; la neve si presenta mista o solo per brevi tratti neve molto bagnata tra il pomeriggio e la sera di mercoledi causa precipitazioni discontinue e di debole intensità. Dopo una pausa notturna, la fase più acuta del maltempo si presenta tra metà mattina ed il pomeriggio di giovedi 30 gennaio quando la neve, in un primo momento mista, inizia a cadere abbastanza intensa quanto basta per depositare al suolo un velo di mezzo centimetro a Barlassina (fino ad 1cm a Lentate sul Seveso) imbiancando quanto meno tetti e prati, prima di ritornare mista dopo metà pomeriggio e nuovamente solo pioggia (con splatters) nel tardo pomeriggio o solo a tratti ancora mista. 30 gennaio 2014 - Momento di massimo accumulo (mezzo centimetro)
* nota bene - gli accumuli indicati sono accumuli totali e non giornalieri, soggetti quindi al fenomeno della compressione in molti casi e di conseguenza non rilevano il vero quantitativo di neve caduta
dal 14 marzo 2004 Clicca qui per accedere alla tredicesima parte del reportage Inverno 1990-91 Inverno 1991-92 Inverno 1992-93 Inverno 1993-94 Inverno 1994-95 Inverno 1995-96 Inverno 1996-97 Inverno 1997-98 Inverno 1998-99 Inverno 1999-00 Inverno 2000-01 Inverno 2001-02 Inverno 2002-03 Inverno 2003-04 Inverno 2004-05 Inverno 2005-06 Inverno 2006-07 Inverno 2007-08 Inverno 2008-09 Inverno 2009-10 Inverno 2010-11 Inverno 2011-12 Inverno 2012-13 Inverno 2013-14
A cura di Marco Burato |