Nel cuore del
centro storico di Milano, a ridosso di via Torino, si trova la via Bagnera,
un tempo chiamata "Stretta Bagnera".
Non solo è la via più stretta della città (ci passa
a malapena un'utilitaria) ma gode di una fama sinistra.
Era qui infatti che Antonio Boggia, il famigerato "mostro di Milano"
attivo nella seconda metà dell'ottocento, nascose i corpi delle sue
quattro vittime. Boggia, che assassinava le sue vittime dopo averne conquistata
la fiducia, e soprattutto le deleghe per gestirne il patrimonio, fu uno
dei primi "Serial Killer" della storia moderna e dopo essere stato smascherato,
fu condannato a morte e impiccato in uno slargo tra porta
Vigentina e porta Ludovica il 18 novembre 1861. La sua
fu l'ultima esecuzione pubblica di un civile avvenuta a Milano. Una precisa
ricostruzione delle gesta criminali del Boggia si legge nel bel libro di Giovanni Luzzi Il
giallo della stretta Bagnera, Libreria Milanese 1999