Informazioni
Home Su

 

 

Ho visitato Katmandu nel 1999 con l'Associazione Argonauti. La città è stata utilizzata come base di partenza per il viaggio in Tibet.

Presentazione:  Simbolo degli hippy fin dagli anni '70, Katmandu è una città sorprendente, un misto tra cultura e monumenti millenari, mercati che straboccano di colori ed odori, vie strette con negozi per turisti, ma accanto a tutto questo fogne maleodoranti, polvere, smog e caos cittadino. Katmandu e la sua valle, comunque meritano di essere viste e sono una zona del mondo sicuramente da non perdere, dedicandogli anche una settimana.

Fuso Orario: Il Nepal è 4 ore e 45 minuti avanti rispetto all'Italia

 

Voli: Katmandu può essere raggiunta con Luftansa, con Royal Air Nepal, Austrian Airlines.

 

Valuta: Rupia Nepalese

 

Pasti: è impossibile morire di fame, anzi, Katmandu è uno dei posti in Asia dove c'è una scelta di ristoranti ampia e variegata. Ci sono ristoranti tipici nepalesi, indiani, cinesi e un alcuni che ricalcano un misto tra occidentale e orientale, tutti da provare e gustare.

 

Trasporti:  per visitare Katmandu e la sua valle sono sufficienti i mezzi locali. Se alloggiate in Thamel, alcune località possono essere raggiunte a piedi,con biciclette a noleggio, altre con risciò, altre con pulmini locali. Altrimenti potete prendere un taxi, naturalmente dopo aver contatto il prezzo.

Alloggi: Le soluzioni alberghiere sono molteplici, da alberghi spartani a quelli di lusso. Nella zona di Thamel c'è una buonissima e molteplice scelta di guest-house a prezzi buoni.

 

Periodo del viaggio: Il periodo migliore va sicuramente da ottobre a novembre, sono passati i monsoni e tutta la valle è rivestita di splendido verde. Sono buoni a anche dicembre e gennaio, anche se fa più fresco, inoltre nei due periodi l'aria è molto nitida, e dalla piazza di Durbar Square si vedono le montagne himalaiane innevate. Noi abbiamo visto Katamandu in agosto, nel periodo peggiore, l'aria è umida ed i cieli caligginosi, comunque non piove molto e la valle mantiene intatte tutte le sue bellezze. 

 

Luoghi da non perdere: 

Katmandu:    

Durbar Square: piazza principale della città, è bello passeggiare nella zona. Sulla piazza si affacciano vari templi induisti, tutti meritano di essere visti.Da visitare è il Palazzo Reale, il Kumari Bahal, splendida residenza della dea vivente in legno intarsiato, e una sosta merita sicuramente il Maju Deval, piattaforma a gradini del tempio di Shiva, dalla quale si può vedere l'attività concitata di Katmandu, dai venditori ambulanti ai riscio-man, e da venditori vari che assaltano i turisti.Da vedere anche la Freak Street, la più famosa per gli hippy degli anni '70, cuore della vecchia Katmandu.

Thamel: zona turistica con una moltitudine di attività commerciali, si possono trovare negozietti con manufatti artigianali, prodotti per il trekking, magliette ricamate a mano, pietre preziose, prodotti in  pelle, connessioni a internet, praticamente vi si può trovare di tutto. Nella zona ci sono anche alcuni templi interessanti, il Tempio di Nateshwar, lo Stupa di Kathesinbhu.

Katmandu e la sua valle:

Patan: è separata da Katmandu dal fiume Bagmati, può essere quindi comodamente raggiunta con mezzi locali o biciclette noleggiate. Da non perdere sono la splendida Durbar Square colma di templi, fra i quali il Krishna Mandir, Hiranya Varna Mahavihar (tempio d'oro), il tempio di Kumbeshwar. Il quartiere di Hauga, dove sapienti artigiani lavorano in negozi e laboratori l'ottone. 

Bhaktapur: splendida cittadina che mantiene intatte le sue origini medievali, è patrimonio mondiale dell'Unesco, resa famosa da alcune scene del film "Il Piccolo Bhudda". E' raggiungibile da Katmandu in circa 40 minuti con mezzi locali, taxi o biciclette noleggiate, sarebbe opportuno dormirci almeno una notte per assaporare la magia dell'alba nella piazza centrale. Da non perdere Durbar Square con il Tempio degli Elefanti Erotici, il Tempio di Rameshwar, il Tempio di Bhadri, il Tempio di Siddhi Lakshmi, e naturalmente il Palazzo Reale con la Porta d'Oro ed il Palazzo dalle 55 finestre

Swayambhhunath: è un tempio buddista situato su una collina a due km a ovest di Katmandu. Chiamato anche tempio delle scimmie può essere raggiunto sia a piedi che con biciclette o taxi. Si accede al tempio tramite una scalinata, ripida ed impegnativa nell'ultima parte, fatica ripagata dalla bellezza della visuale e da l'atmosfera incantata che vi si respira. Alla sommità del tempio si trova un complesso comprendente uno stupa e due templi bianchi in stile indiano.

Budhanilkantha: raggiungibile con mezzi locali o taxi, in questa località a 9 km da Katmandu si trova una statua di Vishnu che giace sulla schiena in in laghetto. Ogni mattina alle 09.00, ha luogo una funzione religiosa alla quale accede un flusso continuo di pellegrini. La funzione viene svolta da bambini prescelti, che accudiscono la statua con lavaggi di acqua, la cibano con latte e frutta per poi darle il tocco di bellezza con fiori di loto.

Pashupathinath: si trova a 5 km da Katmandu, e può essere raggiunta con mezzi locali, taxi o biciclette a noleggio. Vi si trova il tempio indu più importante del Nepal, anche se le persone di fede non indu non possono entrare, riuscirete a vedere la grande statua di Nandi (toro di Shiva). Intorno al tempio ci sono i ghat sul fiume Bagmati dove si svolgono cerimonie funebri con cremazione dei defunti. Sull'altra sponda del fiume c'è l'antico tempio di Bechhareshwari, 11 piccoli stupa, ed un brulichio di pellegrini, sadu e vari personaggi.

Bodhnath: il luogo è raggiungibile a piedi da Pashupathinath. Vi si trova uno dei più grandi ed affascinanti stupa esistenti al mondo. Il luogo costituisce il centro religioso della popolazione tibetana in esilio in Nepal. Intorno al tempio si trovano monasteri e negozi di artigianato.

Dakshinkali: tempio dedicato alla dea Kali, il Martedì e Sabato i fedeli napalesi vi si recano per compiere sacrifici e soddisfare la sete di sangue della dea. In questi giorni è possibile raggiungere Dakshinkali in circa 45 minuti con mezzi pubblici, che però sono stracolmi, o con i più consigliati taxi.Lo spettacolo è abbastanza cruento, in quanto bufali, polli, anatre, capre e pecore vengono sgozzati ed il sangue viene gettato sulla statua della dea Kali. I resti degli animali vengono macellati e poi consumati in banchetti. All'interno del recinto sono ammessi solo gli induisti.

 

Links utili:

- Sito ufficiale del turismo nepalese

- Nepal Home Page

- Sito ufficiale di Kathmandu

- Kathmandu Post

 

 

 

 

 

Per informazioni e consigli:

Simone Boddi