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 Note Introduttive

Il viaggio è stato molto bello, sia per i paesaggi sia per i compagni di viaggio. Ci sono stati alcuni problemi con il mini-van (vedi paragrafo “mezzi”), ma sono stati risolti brillantemente.Durante il nostro rientro, siamo incappati in uno sciopero dei controllori di volo italiani, siamo rimasti quindi bloccati a Madrid, alcuni hanno preferito rientrare con mezzo a noleggio, Io e Sabry abbiamo deciso di rimanere a Madrid una notte a spese di Iberia.

Valute e Cambi

 Le valute utilizzate durante il viaggio sono state: Dollaro Usa, Pesos Chileno e Pesos Argentino. Essendo paesi sudamericani, il dollaro è accettato in quasi tutti i locali, fatta esclusione per i pagamenti per gli ingressi nei parchi statali. Abbiamo comunque cambiato in vari change  e banche, in Argentina è molto diffusa l’agenzia di cambio Thaler (www.cambio-thaler.com),che applica cambi molto simili a quelli ufficiali delle banche. Avevamo con noi anche Euro, che possono essere cambiati ovunque. Il viaggio è stato fatto in un periodo in cui il valore dell’Euro era molto superiore al dollaro.          

1 D    =  1.250 E

1 D    = 557/590   PChil

1 D    =  2.90/2.92  PArg

1 E    =  3.60         PArg

Voli e Riconferme

Abbiamo volato con Iberia Roma-Madrid, Madrid-Santiago del Cile, poi Lan Chile (che è in share-code con Iberia) sulla tratta Santiago-Punta Arenas. Soliti vettori sul volo di ritorno. La riconferma dei voli per Iberia è stata fatta via internet (www.iberia.com), non vedendo la risposta sul computer (che poi è arrivata il giorno 5 gennaio) l’abbiamo fatta via telefono:

 

-         IBERIA 011-4131-1000/01 (In Argentina)

-     LAN CHILE 08002222424 (In Argentina)

-     IBERIA 0056-2-8701070 (In Chile) 

Il volo è stato acquistato presso Pindorama Viaggi Consapevoli di Milano (www.pindorama.org/), abbiamo tentato di acquistarli presso altre organizzazioni, soprattutto per passare da Buenos Aires e quindi fare anche la penisola Valdes, ma senza nessun risultato.Il volo di andata da Madrid a Santiago è stato posticipato di due ore per permettere a Ronaldo ed altri giocatori di raggiungere Santiago per disputare una partita amichevole, creandoci difficoltà per prendere il volo successivo per Punta Arenas, ipotesi resa remota, grazie all’efficienza del personale dell’aeroporto di Santiago.Di ritorno dal Chile, all’arrivo a Madrid, abbiamo trovato il nostro volo cancellato per uno sciopero dei controllori di volo italiani, alcuni del gruppo per problemi di lavoro e scuola, hanno deciso di prendere un mezzo a noleggio per raggiungere casa, Io e Sabry abbiamo optato per rimanere a Madrid una notte in più a spese di Iberia. Il giorno dopo, siamo volati a Roma ed arrivati alle ore 22.00, abbiamo così optato per prendere un auto a noleggio, l’ora era tarda e non c’erano treni dalla stazione Termini.

Strade e Mezzi 

Le strade della Patagonia e Terra del Fuego sono per la maggior parte sterrate, alcune in buono stato, altre in condizioni pessime, soprattutto sulla El Calafate-El Chalten (anche se è in fase di costruzione una strada asfaltata) e sulla Cerro Sombrero –San Sebastian, e sulla strada Posada Serrano-Lago Pehoe, all’interno del Parco delle Torri del Paine. Se prendete un auto a noleggio, assicuratevi di avere almeno due ruote di scorta, noi siamo stati fortunati, abbiamo bucato una volta soltanto, ma di veicoli con forature ne abbiamo incontrati molti. Il mezzo a noleggio era un GMC Vandura 2500 benzina del 1989, nato come camper poi trasformato in van, molto comodo, con molto spazio a disposizione, però un mezzo usurato che ci ha causato alcuni problemi. Per fortuna in un luogo importante e non sperduto, a El Calafate, si è rotto un tensore della cinghia di trasmissione, abbiamo portato il mezzo da un meccanico locale, ovviamente il ricambio non era disponibile, ma ci è stato prontamente spedito, nel giro di 24 ore dal noleggiatore (di Punta Arenas-Chile) con un pulmino. Abbiamo approfittato della sosta per riparare una perdita di liquido dal radiatore e per saldare il terminale della marmitta rumorosa, cose che possono accadere visto le condizioni delle strade!  Le spese sostenute (210 PArg) ci sono stati poi scalati dal noleggiatore. 

COSTO DEL VEICOLO: 

     -  1470 D totali (88 D al giorno) di cui 150 D permesso per dogana e assicurazione internazionale

-          sconto 5 % per pagamento in contanti

-          assicurazione deducibile di 500 D

-          prezzo finale 1300 D (sconto+spese per riparazione scalati)

 NOLEGGIATORE: 

Rus Rent Car (rusrentacar@terra.cl)( http://www.rusrentacar.cl/)

Mr. Ricardo Uribe   Avda. Colon 839
Punta Arenas - Patagonia Chile
Telefono: (56)(9) 7672795 Fono/Fax: (56)(61) 221529

 

Sopravvivenza e vestiario

E’ una regione dove è impossibile morire di fame, si può mangiare della buonissima carne sia di vitello che di agnello. Almeno una volta da provare l’asado al palo (agnello o vitello infilato ad un lungo palo e cotto sul fuoco) e la parillada, carni varie dalle interiora al cuore di agnello e vitello cotte sulla brace e servite su un mini-grill che mantine le pitanze calde. Da mangiare anche il pesce, soprattutto la centolla a Ushuaia ed picarei.Da assaggiare anche i vini, molto buoni sia cileni che argentini.L’abbigliamento consigliato per questo viaggio è il cosiddetto a cipolla. Benchè dicembre sia all’inizio dell’estate, se guardiamo l’atlante siamo oltre il 50 parallelo sud, quindi sono sicuramente da portare pile, felpe e giubbotti antivento (fondamentali in ogni caso, ma soprattutto durante i trekking alle Torri del Paine o al Fitz Roy/Cerro Torre).Da non lasciare a casa occhiali da sole,per proteggersi anche e soprattutto dalla polvere, e crema dopo sole.

 

Clima e precauzioni sanitarie

Da dicembre a fine marzo è l’unico periodo in cui il viaggio è possibile, negli altri mesi fa freddo e nevica. Le giornate sono interminabili, albeggia intorno alle 5 del mattino per tramontare intorno alle 23.00, abbiamo cenato sempre con la luce del sole.Il clima è stato ottimo, ha piovuto soltanto un paio di volte, con bassa intensità.Precauzioni sanitarie nessuna in particolare, l’acqua è buona e potabile.

 

Telefono 

Telefonare in Patagonia e Terra del Fuego è piuttosto semplice, in ogni cittadina c’è sempre uno o più posti telefonici. I prezzi variano a secondo delle localita; in Argentina: Ushuaia 1 PArg al minuto, El Calafate 3 PArg al minuto. In Cile circa 1800 PChil al minuto. Avevamo con noi anche un cellulare three-band che ha funzionato soltanto a Punta Arenas e Puerto Natales.

 

Punti di interesse del viaggio 

Il viaggio è molto interessante dal punto di vista paesaggistico, etnie non ce ne sono, lungo la strada si possono incontrare gauchos che con l’ausilio dei cani radunano bestiame, vitelli e pecore.I punti più interessanti del viaggio e che consiglio caldamente sono:

   

-          PENISOLA VALDEZ: noi non l’abbiamo fatta, perché non siamo riusciti a trovare un volo per Buenos Aires, sarebbe da non perdere soprattutto per i branchi di balene che affollano la baia fino alla metà di dicembre. Molto interessanti anche le colonie di otarie, elefanti marini, guanaco e pinguini di Magellano, che comunque possiamo vedere anche in altre località.

 

-          PINGUINEIRA DI SENO OTWAY: una deviazione dalla strada da Punta Arenas a Puerto Natales, ci fa raggiungere questa riserva naturale dove vivono migliaia di pinguini di Magellano, nel periodo del nostro viaggio, era il momento della nascita dei piccoli.

 

-          PUERTO NATALES: Graziosa cittadina su un fiordo, con vie molto vivaci, ricorda molto le cittadine portuali del nord-europa. Se avete tempo, da fare un escursione in barca al Seno di Esperanza, un primo approccio con ghiacciai.

 

-          PARCO NAZIONALE DELLE TORRI DEL PAINE: Paradiso tra i più spettacolari del continente sudamericano, racchiude montagne spettacolari, laghi glaciali, e la possibilità di escursioni giornaliere oppure trekking in circuiti. Da non perdere:

 

o        il Lago Grey, con la zona degli Iceberg (la navigazione sul lago, molto cara può essere tranquillamente persa, a favore di quella sul Lago Argentino!)

o        Laguna Azul, con belli scorci, è molto bello il campeggio sul lago!

o        Trekking al lago Las Torres, con partenza dall’Hosteria Las Torres. Attenzione al ponte per arrivare all’Hosteria, molto stretto, noi con il GMC non siamo riusciti a passare!

o        Tutte le strade intorno al lago Sarmiento de Gamboa e Lago Nordenskjiold hanno viste stupende sulle montagne e si fanno incontri avvincenti con gruppi di guanachi e condor

 

-          PARCO NACIONAL LOS GLACIARES: parco Argentino con ghiacciai e montagne spettacolari,    assolutamente da non perdere:

 

o        Perito Moreno, ghiacciaio in  costante avanzamento, che si trova sul braccio sud del lago Argentino. Con una serie di passerelle si può vedere, fotografare ed udire le gesta di questo spettacolare ghiacciaio, dal cui fronte costantemente si staccano frontoni di ghiaccio, di cui se ne ode la grandezza

o        Ghiacciaio Upsala che insieme allo Spegazzini ed al Lago Onelli, situati sul braccio  nord del Lago Argentino, possono essere raggiunti e visti con una navigazione prenotabile da El Calafate. E’ un escursione molto turistica, ma vale la pena. Ci si rende conto in maniera assoluta, della grandezza e spettacolarità di questi ghiacciai.

o        El Chalten, posto strano e bizzarro ma carico di tanto fascino, da dedicargli almeno due giorni pieni, per apprezzare i trekking alla base dei Cerro Torre (3 ore sola andata –facile) ed al Fitz Roy (4 h sola andata-più impegnativo!)

 

     -     USHUAIA: mitica città più a sud del mondo, mantiene la sua fama grazie alla splendida posizione in cui è situata ed alla               lunga strada per raggiungerla. Ha perso però un po’ di smalto  essendo diventata una cittadina turistica, anche troppo.               I punti più interessanti da vedere sono:

 

o        Baia con navigazione sul canale di Beagle; si può fare una navigazione corta con visione di albatros e leoni marini, oppure arrivare fino all’Estancia Haberton, una sorta di museo all’aperto sui primi pionieri della zona          

o        Museo Marittimo, ricavato nell’ex-carcere, si hanno interessanti sezioni sulla vita passata, sia civile che dei detenuti.

                        o      Parco Nazionale Terra del Fuego, dove si fanno interessanti camminate in un ambiente bello e rilassante, stranamente colmo di                            alberi

 

Viaggio effettuato nel dicembre-gennaio 2003-2004 

 

Per informazioni:

Simone Boddi