Questa pagina tratta di argomenti vari correlati al mondo della moto in genere e dell'off road ; vi si possono trovare le prove fatte su alcuni modelli di moto , curiosità attorno al mondo 2e4 ruote ,al mondo off road,oppure suggerimenti ed interventi per migliorare la vostra moto.

Per identificare meglio l'argomento trattato scriveremo :

Abbiamo rodato noi per primi questa vera special presentata in anteprima al salone di Milano (si proprio la moto del salone) sulla pista di Lesignano (PR).Cominciamo col descrivervi le caratteristiche tecniche e premettiamo che questa moto deriva in tutto e per tutto dal DR 400 da enduro. Il motore aveva subito solo la sostituzione della marmitta e silenziatore ,senza (in quel momento) essere stato maggiorato alla cilindrarta di 434 cc.Quindi anche se in versione cross , aveva mantenuto il magico ed utilissimo bottone della messa in moto !!! Il motore in pratica da quello di serie aveva aumentato la sua cavalleria di circa 4cv. Per il cross è sicuramente poco ,ma per quanto riguarda l'enduro vi assicuriamo che per erogazione e potenza questo "giallo 400" non è secondo a nessuno.Il telaio modificato con la sostituzione totale edi relativo rifacimento del telaietto posteriore reggisella, aumenta notevolmente la guidabilità migliorando gli spostamenti in sella . Ciò aiutato anche dal fatto che oltre a snellire il telaietto posteriore è stato rifatto la cassa filtro (dove alloggia la batteria), il serbatoio e sono state sostituite tutte le plastiche complete del cross 250 cc. Praticamente diventa un bel 250 da cross con un utilizzabilissimo ,potente, affidabile motore da 400 cc. e con la classica proverbiale ottima ciclistica Suzuki !!! Complimenti all'assemblaggio dei singoli pezzi (sembrano fatti di serie dai giapponesi) ed alla guidabilità complessiva del mezzo. Nel nostro caso erano montate un paio di forcelle di Pichon del 2000 ed una molla troppo dura sul mono posteriore che rendevano l'azione ammortizzante sballata, ma era solo questione di messa a punto. In generale Il voto è un bel 10 !

Vi siete mai chiesti a cosa serve quel forellino che le moto hanno sulla punta del pedale del freno posteriore ??? Ebbene (per chi corre è risaputo) serve semplicemente a collegare con un cavetto d'acciaio (tipo filo della frizione) la leva del freno con un punto qualsiasi del telaio. Il fine semplicissimo, è quello di assicurare contro gli eventuali urti il pedale del freno per evitare che un qualche ostacolo "arricci" la leva stessa.

Per quei fortunati che possono permettersi l'utilizzo della mousse anche per gli allenamenti e vogliono prolungare l'utilizzo della stessa anche dopo aver perso le caratteristiche iniziali, questi sono i suggerimenti:1)avvolgere la mousse dentro una spessa camera d'aria tagliata longitudinalmente.2)tagliare trasversalmente la vecchia mousse con un seghetto facendo un taglio verticale e netto ,quindi inserire un ulteriore pezzo di mousse di lunghezza adeguata all'irrigidimento che si vuole ottenere.3)aggiungere un sottile ed adeguato strato di moquette tra la mousse (preventivamente ricoperta come descritto nel paragrafo 1) ed il copertone. ....ultima spiaggia 4) ritagliare la mousse longitudinalmente ricavandone un solco che possa ospitare una camera d'aria da bicicletta di misura adeguata,quindi gonfiare fino ad ottenere la pressione desiderata.

Alle volte la pompa del freno anteriore crea delle bolle d'aria che impediscono la frenatura regolare.Per procedere allo spurgo sappiamo bene come fare ,ma se sei in corsa e magari tra un controllo orario e l'altro i tempi sono tirati e non hai il tempo per farlo, segui questa semplice indicazione. Stacca il bracciale che tiene la pompa al manubrio e solleva la pompa fino al punto che la stessa sia piu' alta del tubo del freno.Quindi tira piu' volte la leva del freno , la bolla d'aria uscirà rapidamente dal tubo in quanto piu' leggera dell'olio.

La 4T della casa austriaca ha mantenuta praticamente invariato il modello 2001 con la sola modifica di una differente taratura per il comparto ammortizzante.La moto dal carattere dolce ,ma muscoloso mostra un motore manovrabilissimo per l'utilizzo enduro e se si vuole ottenere una qualche prestazione (molto performante) penalizzando quello che è il rumore (decibel) allo scarico,basta rendere rettilineo l'uscita dei gas nel silenziatore. La manovrabilità del mezzo è indiscussa e la stabilità alle alte velocità è leggermente penalizzata da una inadeguata taratura della forcella anteriore ,che tendono a fare sbacchettare la moto (si può ovviare un poco ,sfrenando il ritorno).L'utilizzo del bottone per la messa in moto rende il mezzo gradevolissimo in quelle condizioni di precarietà di equilibrio dove l'accensione a "bottone" si pagarebbe a peso d'oro !!!Da segnalare l'enorme presenza di filtri olio (2 di carta ,2 a rete ed un tappo a calamita) che rende lo stato dell'olio ottimale sulle lunghe percorrenze .Rimane sempre una delle regine della categoria !

Volete sapere quale era la dieta del "mitico" Alessandro Gritti il grande regolarista che si è permesso di vincere l'ultimo titolo da senior a 40 anni suonati (ora li vince ancora ,ma in altre categorie) ?? Panino con il salame !!! Ed il suo allenamento quotidiano ? Togliete il servosterzo dalla pala gommata che usate abitualmente in cantiere ed otterrete il suo allenamento ! .....Che dire ??? Complimenti !

La notizia piu' curiosa era quella che alcuni austriaci zuzzerelloni ,dopo aver investito un canguro e credendolo morto, lo avevano vestito con i vestiti di uno di loro e gli hanno scattato una foto . Il canguro (che fortunatamente era solo svenuto) si è ripreso di colpo ed è fuggito con gli abiti addosso ed in tasca il portafogli con tutti i documenti (passaporto compreso) di uno di questi chiassosi (ed idioti) austriaci .

Alle olimpiadi del 68 un giovane di nome Dick Fosbury nel salto in alto oltrepassò l'asticella di schiena. Gli altri atleti lo derisero.Lui invece ,vinse la medaglia d'oro .Nelle olimpiadi del 2000 ,tutti saltarono con lo stile "Fosbury Flop" (in omaggio a colui che lo fece per primo).Nel 98 la KTM presentò ,con il sistema PDS , la prima sospensione posteriore progressiva senza link prodotta in serie al mondo. Molti non pronosticarono al PDS un gran futuro. Nel 2000 ,5 campioni del mondo su 7 (nel cross e nell'enduro) trionfarono con una KTM col PDS. Ci sono ancora domande ?

Le Husky 4 T sono afflitte da parecchi anni da problemi di rotura delle accensioni. Questo succede perchè all'interno del carter si creano forti temperature che danneggiano l'accensione elettronica oppure scollano i magneti dal volano. Per ovviare a questo problema si può cambiare il carter accensione con carter (già in commercio) predisposti di fori di aerazione oppure forarando il carter a regola d'arte applicandoci dei portagomma con relativo tubo di sfiato. Ma la cosa piu' importante è quella di fare un foro filettato di 6 mm di diametro sul volano ,(facendo attenzione a non danneggiare le calamite oppure togliendole anticipatamente) ed applicarci un grano filettato ,fermato con loctite, che blocca i magneti. Questo serve per fare restare le calamite nella sua sede originale senza farle spostare danneggiando quindi tutta l'accensione .

A volte le moto escono di serie con le fascette stringitubo ,per i manicotti in gomma dei radiatori dell'acqua ,fissi e non regolabili. Mi spiego meglio : le fascette d'acciaio possono essere con la vite che li stringe e li molla oppure fissi che si montano con un attrezzo apposta.Se avete quelli fissi sostituiteli subito !! Può succedere infatti che dopo alcune ore di assestamento il tubo inizi a perdere o peggio si sfili del tutto ! Questo in quanto non essendo regolabili ,non li si può stringere dopo un adeguato numero di ore di lavoro ; la gomma secca e l'antigelo crea delle croste dove l'acqua passa . Risultato :.. se uno dorme, potrebbe anche grippare !

Per coloro che corrono sono cose risapute ,ma può essere interessante sapere che per evitare spiacevoli forature da "pizzicata" contro un sasso , si può ovviare spessorando la camera d'aria. Non sempre il risultato è garantito ,ma diminuiscono sensibilmente le percentuali di foratura! La cura è semplice, basta prendere una vecchia camera d'aria e tagliarla longitudinalmente all'interno di essa togliendo completamente la valvola,quindi foderare la camera d'aria "vera " e rimontare il tutto .

Forse non tutti sanno che Hakan Karlqvist pluri campione del mondo di motocross degli anni 80-90 durante il suo ultimo gran premio ha vinto una scommessa che prevedeva che se fosse stato in testa alla corsa ,doveva fermarsi ai box ,bere una birra,ripartire ed ovviamente vincere . C'è riuscito a Namur in Belgio. L'impresa è stata rifatta diversi anni dopo da Heverts Stefan ... ma anche se l'impresa è degna di tutto rispetto ,...sa sempre di minestra riscaldata..!!!!

Anche se nel 2000 il pilota Francese è andato ad un soffio dal vincere il titolo mondiale le sue quotazione nel mercato piloti sono state veramente basse . Come erano veramente basse quando è ritornato dall'America all'Europa dopo una esaltate esperienza negli USA. Il motivo ? Semplice ;pare che la famiglia Pichon padre figlio etc ,siano dei veri villani e buzzurri tanto che dall'America sono stati allontanati per aver aggredito un poliziotto e l'anno scorso hanno fatto la stessa cosa con un dottore in Europa. Risultato : sei un cafone e quindi ti accontenti di uno stipendio basso perchè nessuno desidera la gentaglia ! Vedremo se adesso che è diventato meritatamente campione del mondo 2001 diventerà anche un campione di guadagni e soppratutto d'educazione.

Per fare gasolio nei camion da corsa alla Dakar viene utilizzato un sistema semplice ,ma alquanto efficace e veloce. Non trovando spesso i distributori vicino al bivacco ,l'organizzazione fornisce la nafta in fusti da 2 q.li ai piloti. Ora il problema sta nel travasare il gasolio dal fusto nel serbatoio del camion. Il sistema consiste nel sostituire al foro piccolo del fusto (foro di sfiato) una valvolina da camera d'aria filettata su un bullone forato di misura che si avvita sul foro stesso , ed al foro grosso (foro per travaso) del fusto un bocchettone con un tubo che arrivi fino al serbatoio del mezzo.Soffiando poi ,tramite un compressore, l'aria dentro il barile tramite la valvolina dell'aria posta sul foro piccolo, si comprime il gasolio che viene costretto a fuoriuscire dal tubo grosso ed entrare nel serbatoio del camion.Ingegnoso e semplice no ?!

....A chi non è mai capitato di rimanere a "piedi" sia in auto che in moto ed imprecare perchè non si sa come trainare il mezzo fuori dai guai...magari giu' in un dirupo oppure in un bucone profondo,in mezzo ad un bosco o piu' semplicemente nel punto piu' fondo di una stretta valletta ? E maledire il giorno in cui un vecchio regolarista saggio ti suggeriva di portarti dietro delle cinghie da avvolgibili per un eventuale traino...? Bene,ora i tempi sono cambiati ; le moto sono affidabilissime ma ..c'è sempre il ma,il bello della diretta o se preferite il bello dell'avventura regolaristica o meglio l'imprevisto! Al fine d'evitare di terminare in un fiume di litanie una domenica divertente ,la ditta Clacson ( http://www.clacson.com ) ha messo in commercio delle utilissime cinghie da traino che stanno comodamente nel marsupio . Le cinghie ,in elegante livrea nera con un costo contenuto ,sono un vero toccasana per tutte quelle situazioni "estreme" in cui sovente un buon regolarista si va a cacciare! Di lunghezza adeguata e ingombro contenutissimo sono estremamente consigliabili tra gli accessori di ogni buon regolarista . Un esempio ? Avete un bello e pesante 600 4T e nel bel mezzo di un guado in mezzo ai sassi dopo che la moto vi si è spenta,la leva della messa in moto fa "crack"! Come fate a spingerla fuori ?..... seguite il mio consiglio...meditate meditate....

....Se a uno di voi venisse in mente di intraprendere la carriera di rallista motociclista ,gli consiglierei di imparare per prima cosa come si "elabora" un road book . Per elaborazione del quadernino di bordo ,si intende la sottolineatura ,l'evidenziatura o altro ,delle note del road book. Premettendo che è una cosa personalissima ed ogni pilota la esegue in modo differente da altri,la "elaborazione " del book serve sopratutto ad evidenziare in modo piu' rapido ed istintivo le note di maggior importanza al fine di velocizzare al massimo la lettura e quindi la velocità di pecorrenza della prova speciale. Ci sono diversi metodi , alcuni evidenziano con :1) il rosso i punti esclamativi (che sono quelli di pericolo) 2)con il rosso il kilometraggio delle note ravvicinatissime per attirare maggior attenzione 3) con il giallo la direzione del disegnino nelle note di maggior importanza 4) con il verde le note scritte di suggerimento ,tipo "costeggiare filo spinato" etc 5) con l'azzuro il cap nelle gare africane 6)con un colore differente dall'altro i bivi a destra e quelli a sinistra e via via dicendo a seconda delle esigenze personali . Ovviamente a seconda dei colori è piu' rapida e precisa l'interpretazione della nota e si ottiene cosi' una maggior velocità di lettura e maggior sicurezza di navigazione. ....Però finirete cosi' per avere un bel road book colorato !

A chi non è mai capitato che scaricando la moto dal carrello o dal camion oppure durante una gara oppure un allenamento ,un paraolio di una forcella si mettesse a perdere con le relative imprecazioni del caso ?? Poi magari , se è proprio quello dello stelo dalla parte del disco freno, sono ulteriori dolori ! Bene , generalmente dopo gli accidenti di rito , si smonta e si sostituisce il paraolio danneggiato ; ma se si è in corsa e non si ha tempo ,oppure se non hai il ricambio ,oppure sei lontanissimo da casa e via via dicendo come si fa ??? Con una buona percentuale di riuscita (circa un 40% ,che è gia' tanto) provate con una lente a strappo degli occhiali (servirà come pellicola ultra sottile ,ma resistente)ad i infilarla tra lo stelo ed il paraolio ed a passarla con cura ed attenzione facendola girare tutta intorno al paraolio. Questo serve perchè generalmente il paraolio perde in quanto si è incastrato un granellino di polvere o fango ntra il labbro del paraolio e lo stelo, e passando con la lente ,lo si asporta agevolmente evitatndo cosi' l'operazione di sostituzione ripristinando il tutto.

Molto spesso capita per una porosità,oppure per una piccola venaturina ,oppure per una rottura qualsiasi di perdere acqua dal radiatore e quindi di "rimanere a piedi" magari in un luogo sperduto (deserto ) o lontano (sulla vetta di una montagna). Oltre ad averti compromesso la gara od il giro turistico ,sei proprio nella m.... perchè non sai come poter fare per tornare a casa : in questi casi sarebbe utile avere una piccola scorta di 2 oppure 3 sigarette!!!!! No ,non prendetemi per un pazzo o per un fumatore, ma aprendo la sigaretta e vuotando le foglioline di tabacco dentro il tappo del radiatore, esse , vanno in giro portate dall'acqua,e si fermano contro il foro (a causa della differenza di pressione tra interno ed esterno del radiatore) bloccandoti la perdita ! E' un antico rimedio da dakariani ,ma mi ha salvato anche sulle nostre impervie montagne .E' ovvio che se il foro è enorme le piccole foglioline di tabacco non faranno nulla ,ma nella stragrande maggioranza dei casi le rotture di radiatori si identificano in piccoli forellini riparabilissimi dalle "sigarette".

La moto che avete tra le mani è una auentica "mototcicletta da gara" ,ma ha anche un qualche difetto fortunatamente rimediabilissimo....basta saperlo ...,magari leggendolo su un sito internet come questo...!!! La corona della catena di distribuzione ,montata sull'albero a camme , ha una piccola vite a brugola fissata con un dadino di 8 che ha una semplice funzione di stopper! Questo dadino nel tempo tende a svitarsi e se si svita ..indovinate che danni potrebbe fare un dadino di 8 a zonzo per il motore...! Per evitare danni disastrosi basta smontare il dadino ,riempirlo di frenafiletti e ribattere la filettatura sporgente dal dadino fino a deformarla contro di esso al fine di evitare una ulteriore allentatura. Semplice no ??? Il problema è che per poter eseguire l'operazione bisogna solo smontare il coperchio della testata...il quale ( dannazione !!!! ) si smonta solamente con il motore giu' dal telaio !!!! Buon lavoro .

.....Non preoccuparti piu' di tanto , come qualc'uno ha detto " con i soldi si ottiene tutto" !!.......Non sto qui a raccontarvi le mie tristi e patetiche esperienze con le dogane dei paesi dell' est Europa ,ma voglio solamente suggerirvi un consiglio molto pratico per evitare di stazionare per ore in uno squallido piazzale di frontiera . In pratica questi doganieri che si inventano giornalmente qualche cosa per bloccarvi per ore alla dogana ,lo fanno esclusivamente per cercare di dare un senso al loro inutile lavoro ! E come tale devono dimostrare ai propri superiori di meritare e servire per quel lavoro! Allora trovano tutte le scuse possibili per bloccarti e .."romperti i sacrosanti "...!! Ma una via di fuga rapida e sicura esiste sempre ! Premesso che ,in genere un doganiere dei paesi dell'est guadagna mediamente al mese 100 euro circa,provate in caso di problemi ad infilare 50 euro in mezzo al passaporto... e tutte le sbarre della dogana si spalancheranno velocemente !!!! Ricordate ,non è corruzione (semmai sarebbe ricatto da parte dei doganieri),ma è il solo modo per poter tornare a casa!

Quasi sempre ,per semplicità o ignoranza, si puliscono i filtri aria delle moto da fuoristrada con la solita benzina. Questa che a primo avviso sembra essere l'unica soluzione non è assolutamente valida ; snerva i filtri ,è altamente tossica e per ultimo ,costa un sacco di soldi . Si ricorre generalmente allora ai liquidi lavafiltri appositi ,che ad un costo abbastanza elevato, assolvono egregiamente il loro dovere .Rimane quindi l'ultimo scoglio , e cioè il problema del costo del liquido pulisci filtro. Adottate questo suggerimento , acquistate da un commerciante di lubrificanti del semplice petrolio lampare (cioè per lampade a petrolio) e usatelo come liquido lava filtri , vi accorgerete che è la stessa sostanza dei vostri costosi e di marca liquidi pulisci filtro.

Se avete dei suggerimenti scrivete e grazie per la vostra collaborazione mailto:fagio-fire@libero.it