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questo era il programma del raid in Marocco che abbiamo fatto con notevole soddisfazione ed apprezzamento da parte di tutti i partecipanti:

RAID DEL MAROCCO 2003

Raid del Marocco 2003

only off road ZXYx vehicles

agosto

Percorso :

tappa:Tangeri-Er Rachidia (asfalto) Km600

tappa:Erfoud-Taouz-Rissani (sterrato,sabbia) km160

tappa:Rissani-Zagora (sterrato,pietre,sabbia) km300

tappa:Zagora-Tinerhir (sterrato,oued,pietre) km220

tappa:Tinerhir-Imilchil-Boulmane (sterrato,oued,pietre) km240

tappa:Boulmane-Marrakech-Beni Mellal (asfalto) km400

tappa:Beni Mellal-Azilal (sterrato,pietre ) km180

tappa:Beni Mellal-Tangeri (asfalto ) km500

ps. Le tappe ed il tragitto, potranno subire variazioni a seconda delle eventualità e degli imprevisti di percorso.

 

….Dopo un lungo trasferimento eccoci ad affrontare la 1°tappa fuoristrada che ci condurrà nel piccolo sistema di dune di Merzouga (sede di numerosi film del deserto) con dune di rara bellezza e forme suggestive.Quindi proseguiremo per Zagora con una pista che si snoda tra alti passi e vallate desertiche con acacie spinose.Seguiremo  direzione  Tinerhir con una pista che alla fine sembrerà un sentiero da trial con gradini di roccia e vedute incredibili.Prenderemo le gole del Todra ,le piu' famose di tutto il Marocco fino ad arrivare al mitico villaggio di Imilchil con una pista incastrata nelle profonde gole e con passaggi dentro oued.Visitata la citta' di Marrakech,la leggendaria città imperiale ,tra incantatori di serpenti, giocolieri ,medine e souk(mercato) proseguiremo per una indimenticabile e selvaggia pista che parte nelle vicinanze di Beni Mellal e  ci porterà su vette altissime (la montagna della Cattedrale) che sfiorano i 3000 mt. Quindi faremo un rapido rientro verso l'imbarco.

…Nessun paese africano può offrire una varietà di scenari come il Marocco: dalle distese desertiche alle meravigliose coste dell'Atlantico ,dalle spiagge del Mediterraneo alle altissime vette dell'Atlante, il tutto con il fascino incomparabile delle città imperiali……

Consigli utili :

-CLIMA: al nord del Marocco clima Tipico del sud Europa , a est risente ovviamente della presenza del deserto ed ha quindi caldo durante le ore diurne e freddo durante quelle notturne con forte escursione termica, mentre al centro il clima è quello delle nostre alpi!

-LINGUA: arabo e francese ,ma moltissimi parlano bene l’italiano

-FUSO ORARIO E ORA LOCALE L’ora del Marocco è quella del meridiano di Greenwich ovvero un’ora indietro rispetto all’Italia: quando in Italia sono le 12 in Marocco sono le 11 (le 10 durante il periodo dell’ora legale in Italia).

-ELETTRICITA

Il voltaggio più diffuso è 220 v. ma in alcune zone c’è ancora la corrente a 110 v.; spesso le prese hanno solo due buchi, mancando quello di messa a terra.

VACCINAZIONI  Per entrare in Marocco non è necessaria alcuna vaccinazione. Nel caso di escursioni nelle zone meno turistiche è bene vaccinarsi contro il tetano, il tifo, l’epatite A e l’epatite B (2-5% di portatori del virus HBV).  Il rischio di malaria esiste, da maggio a ottobre, esclusivamente nella forma benigna da Plasmodium vivax, in certe aree rurali di alcune province. Non è necessaria alcuna profilassi.

MONETA,CARTA DI CREDITO E CAMBIO  L’unità monetaria del Marocco è il dirham (1 $=11,60 DH, 1 euro=10,28 DH). Il valore delle banconote è scritto in arabo e francese, quello delle monete solo in arabo. E’ assolutamente vietato importare ed esportare valuta marocchina mentre non vi sono restrizioni per quanto riguarda la quantità e il tipo di valuta straniera che si può portare con sé. Per cambiare è necessario rivolgersi alle banche o agli uffici di cambio autorizzati (tutti i giorni con orario 10-14,16-20; è necessario conservare la ricevuta). E’ illegale cambiare il denaro per strada. Le carte di credito sono accettate nei grandi alberghi, ristoranti, negozi e spesso persino nei souk. Con quelle dotate di codice PIN si può prelevare dagli sportelli automatici anche se è sempre preferibile rivolgersi alle banche.

-COSA PORTARE :varie Chiavi di scorta per auto e moto,coltello milleusi,bussola e/o GPS (non indispensabili ,ma consigliabili),cartina dettagliata del Mrocco (scala 1:400000 di facile reperibilità ,ma poco dettagliate, oppure meglio scala 1:200000 oppure 1:100000)borracce in alluminio,posate comode (tipo quelle richiudibili),bicchiere ,penne a sfera,pastiglie di reintegratori salini,barrette energetiche;obbligatoria la torcia da fronte tipo speleologo con pila di scorta,ago e filo,accendino,occhiali da sole,sacco a pelo buono,materassino,tenda;borraccia gavetta e posate sono da ritenersi indispensabili.

 

VESTIARIO: Jeans ,calzoncini corti,maglione ,pigiama o tuta da ginnastica,costume da bagno, scarpe da ginnastica o meglio ancora trekking con calze grosse (per evitare morsi da bestioline indesiderate…),magliette etc.; per i motociclisti oltre all’ovvio ed adeguato abbigliamento si consiglia l’uso di giacche con molte tasche; per gli automobilisti è ottimo un giubbino smanicato tipo fotografo sempre con molte tasche.Vi ricordo che comunque andiamo in alta quota !

MEDICINALI :Non è obbligatoria nessuna vaccinazione , si consiglia di portare collirio,burro cacao,crema solare ed idratante ,pastiglie contro la diarrea e una piccola farmacia per un piccolo pronto soccorso.

CARTINE e GPS :Cartine vedi sopra, per il gps non è obbligatorio nessun tipo ,ma è consigliato l’uso e comunque almeno una buona bussola è meglio averla.         

PREPARAZIONE AUTO E MOTO:sono indispensabili mezzi in perfetta efficienza anche se non specificamente preparati .Per le moto sono indispensabili pignone e corona di ferro (l’alluminio non dura)e catena con o-ring. Controllare preventivamente la catena di distribuzione,la tensione dei raggi,montare un filtro supplementare per la benzina,camere d’aria rinforzate (o doppie) oppure mousse tipo Michelin e pneumatici tipo Desert Michelin.Portare una maglia di congiunzione della catena,un filtro aria di scorta,leve freno e frizione,leva cambio,candela,cavi gas-frizione,raggi,camere d’aria etc.Meglio premunirsi di serbatoi supplementari per una autonomia di circa 200 Km.Le auto dovranno essere munite di pneumatici adatti alle piste desertiche (consiglio 2 ruote complete di scorta).La gomma alta galleggia meglio sulla sabbia e si taglia meno sulle pietre,ma va male per strada.Portare filtri gasolio e aria di scorta,cinghie per pompa acqua e alternatore,cinghia di traino,taniche (rigorosamente in ferro) o serbatoi supplementari per consumi superiori al normale.Consigliamo il montaggio di un prefiltro a monte della pompa di alimentazione del carburante.Per Le auto si raccomanda una pala e le piastre forate  da inserire sotto i pneumatici in caso di insabbiamento.

DOCUMENTI :passaporto bollato e valido per almeno 3 mesi senza visti di paesi tipo Israele o Sudafrica. Tutti i documenti relativi ai mezzi con relativa fotocopia da tenersi in un luogo diverso !!! (stesso discorso per passaporto etc)

Marocco,dalle sabbia del deserto alla neve delle montagne    

Il raid è fatto con lo spirito di colui che vuole ammirare il maggior numero di paesaggi naturali che normalmente nessuno vedrebbe ,tralasciando quasi totalmente quello che sono monumenti  e città alla portata di tutti. Per fare ciò ,è richiesto un po’ di spirito d'adattamento che l'affascinante natura selvaggia ed incontaminata, premierà, restituendoci sensazioni ed emozioni uniche e suggestive che in pochi possono vivere. Scordatevi quindi parecchie comodità per fare spazio ad una avventura indimenticabile !

 

 

Raid del Marocco

RAID del MAROCCO :

dalle sabbie del CHAGAGA al massiccio dell'ATLAS  by S.I.M.O.

…..dall'Atlante alle sabbie dell'Erg Chebbi per arrivare con le piste all'immenso deserto del Chagaga…risalire sull'alto Atlante e visitare la caratteristica Marrakech….attraversare le gole del Todra per arrivare ai laghi d'Imilchil…. raggiungere Midelt seguendo il Cirque du Jaffar e tuffarsi nella foresta di Cedri…gustarsi il fascino delle città imperiali giunti a FES…..

Z3000 km di cui 1000 di piste Y

 -rilevazione e viaggio effettuato nell'agosto 2003-

1° tappa : Melilla-Missour (km 300 circa) asfalto Sbarcati alle 15,30 dopo aver sbrigato le formalità doganali sulla nave traghetto e riempito i fuoristrada di nafta (costa circa € 0,66/lt) partiamo alla volta di Er Rachidia che però non raggiungeremo.Infatti l'arrivo del buio e la stanchezza ,hanno il sopravvento; inoltre la pericolosità delle strade africane con buche improvvise ,tagli nel cemento,improvvisi oued ,frane ,e non ultimi marocchini in bicicletta o motorino a luci spente,rendono consigliabile l'arresto nelle ore notturne.Ci fermiamo a Missour dopo aver attraversato alcune pianure e qualche gradevole passo che ci inizia alla natura del territorio Marocchino.

Per il road book e punti GPS  richiedi il Road Book "Nador-Ar Rachidia"

2° tappa : Missour-Er Rachidia-Merzouga "pista della guida imbrogliona ma brava" (Km 350 circa) asfalto,pista Arrivati dalle montagne ad Er Rachidia lungo il primo rettilineo che ti porta in città ,troviamo un distributore sulla sx e riempiamo serbatoi e taniche .Intanto da dietro le pompe di benzina sbucano 2 simpatici quanto falsi( si spacciano infatti per altre 2 guide che dovevamo contattare secondo le indicazioni di Piero),ma bravi  personaggi che ci dicono che il nostro amico Piero giunto in città qualche giorno prima ci attende a Merzouga ( questi in realtà non sapevano nulla ma hanno giocato d'intuito ed hanno vinto !).Decidiamo di caricarli per farci da guida su una nuova pista e portarci da Piero che nel frattempo riesce solo a messaggiarci e non a telefonarci.La pista che inizia a circa 15 Km da Er Rachidia sulla statale direzione Ouarzazate è una pista molto divertente,scorrevole e facile ,ideale per iniziare l"off road" ,che si snoda inizialmente lungo un oued per poi lasciarlo e dirigersi verso il lembo asfaltato che arriva a Erfoud dove si riprende la pista per Merzouga.Arrivati a Merzouga il via alle prime insabbiate è stato doveroso e soprattutto divertente!!Poi troviamo Piero che vede le guide e dice " E quelli chi sono??"…..!!!

Per il road book e punti GPS  richiedi il Road Book "Er Rachidia-Erfoud_Merzouga" pista della guida imbrogliona ma brava

3° tappa :Merzouga-Rissani-Mecissi-Oum Jrane (Km 350 circa) pista,asfalto ,pista Ripartiamo da Merzouga e giriamo ad est dell'erg Chebbi su una pista che è stata una prova speciale della Dakar del 2002 (avevo partecipato anch'io) interamente sabbiosa e bellissima.Si passa il villaggio di Merdani ,Mfis e si arriva a Taouz dove si riprende la pista che porta a Rissani. Passata la solita caotica ,chiassosa e anche un po’ stancante cittadina di Rissani dove tutti vogliono venderti qualche cosa,ci dirigiamo su asfalto a Mecissi (50 Km) da dove riparte la pista che ci porterà fino a Zagora.Ma a circa metà pista nei pressi del villaggio di Oum Jrane ci coglie il buio e dobbiamo fare il bivacco.La pista ,fino ad ora,molto veloce e divertente offre diverse varietà di panorama e non è per nulla difficoltosa.

Per il road book e punti GPS richiedi il Road Book "Erfoud-Taouz-Rissani (sx erg Chebbi) ,"Rissani-Zagora"

4° tappa :Oum Jrane -Zagora-Tagounite (Km 200circa)pista,asfalto Alla mattina ci alziamo dal bivacco e risistemato il tutto ripartiamo per gli ultimi 150 Km di pista che ci separano da Zagora. La pista è molto bella ,divertente e paesaggisticamente valida fino agli ultimi 40 Km.Questi ultimi ti "smontano il mezzo " ,sono tutte pietre piantate e non riesci a procedere con ammortizzatori normali oltre i 15-20 Km/ora, non arrivi mai !Comunque "c'est toujors l'Afrique" come dicono i Francesi ,quindi….. Gli ultimi 60 Km che separano Zagora da Tagounite li facciamo su asfalto.

Per il road book e punti GPS  richiedi il Road Book "Rissani-Zagora"

5° tappa :Tagounite-Chagaga-Mhamid "pista del Centurione"(km 150)pista con moltissimo toule ondulé Da Tagounite lasciamo l'asfalto e prendiamo la pista principale che ci porterà all'infinito deserto del Chagaga Algerino che è anche la pista che porta a Foum Zguid.Dopo pochi Km (circa 15) troverete la strada sbarrata con un avamposto militare al fianco che chiedono informazione di dove vi recate .Non ci sono problemi,ma rispondere educatamente è d'obbligo.Dopo circa 60Km di massacrante toule ondulé si arriva all'oasi sacra. Nell'oasi ,dice la leggenda,chi ruba ,subito dopo muore.Dopo altri 10 Km si arriva sul confine Algerino e di conseguenza allo spettacolo del Chagaga.Quindi si rientra sullo stesso percorso fino a circa una decina di Km dopo l'oasi sacra in direzione est e si prende una pista che appare e scompare in mezzo alle dune completamente a cavallo (si sconfina varie volte) del confine Algerino. La pista è divertentissima completamente sabbiosa con dune di piccola entità, ma non è da sottovalutare.L'abbiamo chiamata pista del "centurione" in onore di chi conosceva la pista : Il simpatico Piero "romano de Roma" .Quindi si arriva a Mhamid.

Per il road book e punti GPS  richiedi il Road Book "Tagounite-Chagaga-Mhamid" pista del Centurione

6° tappa :Zagora-Ait Benhaddou-Marrakech "pista della bella Kasbah"(Km 400 circa) asfalto,pista,asfalto Lasciato Mhamid  e campeggiato a Zagora,ripartiamo alla volta di Marrakech seguendo la strada statale che ci porta dopo Ouarzazate alla Kasbah (assolutamente da non perdere) di Ait Ben Haddou da dove riparte la pista.Questa Kasba che è parzialmente ancora abitata è veramente magnifica ed immensa,vale la visita.Da qui si snoda una pista di montagna di circa 70 Km che segue una rigogliosa e verdeggiante vallata fino al passo (220 mt) per poi rituffarsi nella gola della vallata  e sbucare sulla statale per Marrakech nei pressi del passo Tizi-n-Tichka 2260 mt.La pista non è assolutamente veloce ma non presenta difficoltà , è scorrevole e passa lungo numerosi caratteristici villaggi dell'alto Atlas.Ci impiegherete 2,30 / 3,00 ore ma non è da perdere!Poi giu un tuffo lungo l'asfalto per arrivare in nottata nei pressi della mitica Marrakech.

Per il road book e punti GPS richiedi il Road Book "Ourzazate-Marrakech"

7° tappa : Marrakech "tappa di riposo" Marrakech ,città mitica ,o meglio mitizzata….un pò costruita ,un pò fatta a su misura per turisti ,ma comunque caratteristica nel suo caotico traffico (pericolosissimo) e nelle sue stradine che sfociano nella piazza dove il Souk la fa da padrone. Tra la puzza delle urine dei cavalli ,gli schiamazzi della folla ,il suono stridulo dei flauti degli incantatori di serpenti,le urla delle scimmiotte e dei loro ammaestratori ,i colori dei pittoreschi carretti dove viene esposta ogni genere di mercanzia,prende forma uno dei piu' colorati ed affascinanti souk che si possano vedere.Ma è dalle 18 in poi che questo "rendez vous" di gente prende una forma di proporzioni gigantesche ed intriganti.Vale la pena esserci ,ma occhio al portafogli ed alle signore che eventualmente vi accompagnano (le mani sono sempre molto lunghe...)!La medina è come sempre "tutta li" ma comunque è sempre bella; fermatevi, ma un giorno è piu' che sufficiente.

8° tappa :Marrakech-Thinerir-Imilchil (Km 550 circa) asfalto ,pista Ripartiamo dalla città lasciandoci alle spalle il tremendo indisciplinato traffico cittadino per sciropparci 400 Km di asfalto fino a Thinerir dove prendiamo l'imbocco e la pista per le Gole del Todra ,le piu' famose del Marocco.Lo spettacolo è mozzafiato ,ma ad onor del vero dura pochissimo ,ed è condito da un "marocchinamento" di venditori ambulanti di "ciarpame" che fa tanto "turista pollo"….!!! Dopo circa 800 mt di gole meravigliose ma deturpate dal turismo di massa, d'incanto finisce il tutto ..e per noi inizia la vita!!Come se ci fosse un muro ,non trovi piu' macchine ,turisti , la pista inizia ad arrampicarsi e sempre molto scorrevolmente e velocemente si inerpica fino al passo Tizi Tirherhouzine (2706 mt), per poi scendere altrettanto agevolmente fino ad Imilchil. La pista scorrevolissima e veloce ,non presenta nessuna difficoltà ma dona una veduta panoramica eccellente.I laghi che si trovano ad Imilchil sono indescrivibili ! Il colore dell'acqua ricorda le acque della Sardegna con le sue sabbie bianche e la relativa colorazione azzurrissima, i laghi sono incastonati tra le montagne e se per caso trovate anche la neve è proprio il caso di dire " c'est magnifique"!D'estate potete fare un bel bagno rinfrescante. C'è anche un albergo camping con vista sulla riva del primo lago. Imilchil ,il mitico villaggio di montagna che non possiede l'energia elettrica ,ed in molti case non hanno neanche il riscaldamento di un camino, vive per 6 mesi all'anno sepolto da 6 mt di neve; ma mi domando una cosa :quei pochi che hanno il riscaldamento ,la legna dove la trovano ,che non ci sono alberi ??? La risposta : "C'est l'Afrique "….!

Per il road book e punti GPS  richiedi il Road Book " Thinerir-Imilchil"

9° tappa : Imilchil-Midelt "la pista del passo impossibile" ( Km 180 circa) pista lentissima ma scorrevole Ripartiti dal villaggio d'Imilchil,dove avevamo pernottato prendiamo la pista che si snoda interamente sull'alto Atlas e lungo il "Cirque du Jaffar" per arrivare a Midelt. Chiediamo informazioni sulla pista ad un gruppo di 4x4 Francesi e ancora un po’ scioccati ed allucinati ci dicono che la stanno percorrendo da 2 giorni!!! Non ci perdiamo d'animo e procediamo non senza difficoltà. Prima del villaggio di Agoudin, la pista entra per una buona ventina di Km dentro il oued che per l'occasione era in piena visto il forte temporale che si era scatenato; il risultato era che buona parte della pista era sparita e dovevamo procedere dentro il oued in piena "incattivito" dal temporale in azione e forse anche dalla nostra presenza che osava sfidarlo.  La fortuna ,che aiuta gli audaci, ci è venuta incontro sotto la forma di 2 ragazzini che per il semplice compenso di 2 bon bon (caramelle) ed una maglietta ,ci hanno fatto da guida correndo scalzi dentro le gelide acque del oued segnandoci per diversi chilometri le traiettorie ideali per non finire in una buca o peggio in un pantano.Abbiamo giocato il jolli !Ma lo spettacolo dell’alto Atlas ne valeva la pena ! Questo fa infatti parte del Cirque du Jaffar che affascina ed intriga per lo spettacolo che può offrire. Ma l'emozioni non erano finite! Siamo infatti ad una ventina di Km dall'arrivo di tappa quando si presenta davanti a noi l'ultimo passo prima della vallata di Midelt (si vede all'orizzonte quello che forse è l'asfalto )dove però (sempre a causa delle forti piogge) la strada è franata!…Non vorrei ripetermi ma, la fortuna ,che aiuta gli audaci, ci è venuta incontro sotto la forma di una giovane contadinella che dietro compenso di una T-shirt ,a piedi scalzi su per le rocce ,ci ha guidati centimetro per centimetro sopra la strada franata con ,a volte, le ruote sospese nel vuoto e dandoci precise indicazione millimetriche dove posare le gomme . Alla fine del passaggio super trialistico(col cuore in gola) avevamo passato ,vi giuro non riesco a capire come , questo passo impossibile e la contadinella felice ci ha detto : "aprés ,la piste c'est bonne".Dopo l'arrivo a Midelt che ci è costato 8 ore di viaggio (alla faccia dei Francesi che ci avevano impiegato 2 giorni,hi hi hi hi hi) e relativo rifornimento , ci dirigiamo verso la foresta di Cedri per passare la notte.Consiglio : per il futuro informarsi bene sulle condizioni della pista !!

Per il road book e punti GPS  richiedi il Road Book "Beni Mellal-Imilchil-Midelt"

10° tappa :Azrou-Fes-Taza (km 300 circa) asfalto Ad Azrou vi consiglio di entrare in una pista nella foresta di Cedri e fermarvi a vedere le scimmie (forse non è il loro vero nome forse babbuini ,scimpanzé o cosa??) all'opera ,e respirare l'atmosfera che i Cedri ed il loro enorme tronco riescono a donare. Quindi arrivati a Fes e subito assaliti da una mandria di improvvisate guide turistiche, ci siamo lasciati dolcemente guidare dentro le mura della medina per visitare gli antri nascosti di questa città.La città volutamente lasciata o ricostruita "in stile" è molto bella ed è la tipica città imperiale con mura ,portoni intarsiati,etc etc.E' bella ,ma non aspettatevi Venezia !Basta un giorno per visitarla.Proseguiamo e pernottiamo a Taza.

11° tappa :Taza-Melilla (Km 200 circa) asfalto Tappa di rientro dove vale il discorso contrario fatto per la prima tappa.

"appunti e spunti"conditi da qualche notizia curiosa…….

G G G G G G  

*Stagioni : Il periodo piu' bello dell'anno (per loro è alta stagione con l'autunno) per visitare il Marocco è sicuramente la primavera ,con tutto l'Atlas in fiore.Ma attenzione a non incappare in un oued in piena , è una brutta esperienza  ! A noi è capitato addirittura in agosto e non è stato gradevole !!

*I Matrimoni Berberi : Se vi capita di sostare per dormire vicino ad una celebrazione di un matrimonio berbero ,cambiate zona ,è meglio !!! I matrimoni berberi durano 3 giorni ininterrotti di canti, balli e urla varie per i festeggiamenti degli sposi conditi dal ritmo incessante dei tam tam.La notte quindi la passerete in bianco a sentire gli schiamazzi festosi per i novelli sposi . Ci sono altri particolari curiosi e piuttosto piccanti a riguardo ,ma informatevi in loco ! 

*I Berberi: Popolazione anche nomade che è piu' presente al sud est del paese con forti tradizioni etiche e morali. Vi troverete meglio tra i popoli del deserto (di origine berbera) che tra le mura della città di Fes (con persone di origine araba).La onestà e rettitudine dei Berberi è proverbiale al punto che per una svista, Anna , al posto di dare 200 Dh (circa 20 euro) ad un abile commerciante di Marrakech, ne ha dati 200 euro !!!Ebbene il commerciante (che con una simile somma avrebbe intascato il guadagno medio di un mese) ha restituito la banconota da 200 euro cambiandola con quella da 200 Dh e vantandosi che lui " moi c'est Berbere".!INCREDIBILE!!!

*La medicina Berbera: Vedendomi con le stampelle (avevo il piatto tibiale sfondato) alcuni ragazzi di Zagora che avevamo conosciuto , mi hanno detto come i loro "vecchi" curavano le fratture . Anestetizzando in un qualche modo la zona ,mettono dello zolfo sul punto rotto e danno fuoco! La pelle ovviamente si ustiona un po’ ,ma l'osso incredibilmente si salda !

*I bambini nel deserto: L'organizzazione www.bambinineldeserto.org di Modena ci ha fornito di parecchi completi (magliette ,pantaloncini ,maglioni etc) pressati e messi sottovuoto da donare ai bambini bisognosi. E' una gioia poter aiutare dei bimbi che sanno dare un valore ad un per noi "miserabile paio di calzini". Esorto quindi chiunque voglia intraprendere un viaggio in Africa a mettersi in contatto con questa organizzazione umanitaria per aiutare dei bambini che non hanno nulla ,giocano con nulla e vivono nel nulla.

*Donne moi…. : E' una costante fissa per noi Europei che andiamo in Africa sentire le infinite richieste di bambini e purtroppo anche adulti ,di aiuto . Donne moi quelque chose ,dammi qualche cosa…..,donne moi un stilò,dammi una penna…..donne moi un bon bon,dammi una caramella…etc etc. Dategli tutto ciò che potete ,ma non date mai dei soldi ! Non è cattiveria ma un consiglio utile! I soldi infatti dati ad un bambino, vengono brutalmente sequestrati dai genitori che se li andranno probabilmente a fumare senza nessun godimento per il bimbo. Date quindi cose che possono servire esclusivamente al ragazzino.  

*Il giaciglio : Sicuramente prima o poi dormirete una fantastica notte con il tetto fatto di sole stelle...! Preparatevi quindi il vostro buon sacco a pelo e sopratutto dormite su una brandina rialzata da terra (se dormite in tenda basta chiudere l'entrata). Non è difficile incontrare,infatti, animaletti neri  grossi come un CD dati che rispondono al nome di scorpioni !

*L'acquisto: Prima o poi ,sicuramente prima ,dovrete fare delle contrattazioni per il prezzo del Taxi ,per la guida ,l'albergo,un oggetto etc ! In Africa si contratta sempre! Non è educato e si offende il commerciante se non c'è contrattazione . Un buon metodo per non essere "fregati" è quello di dividere per 4 l'importo che "sparano" loro, e iniziare a tirare come un forsennato verso la cifra che ne risulta.  In genere è il prezzo giusto !  

*L'assalto alla diligenza .... e come evitarlo: Prima o poi ,sicuramente prima ,dovrete fare i conti con l'"assalto alla diligenza" effettuato dai "famigerati" bambini Africani. Gli innocui bambini che non hanno nulla ,vedendo passare un fuoristrada europeo lo assalgono al fine di poter avere una caramella o una penna ,ma quando questi bambini sono numerosissimi ,il problema è evidente. Non solo, ma se voi non date corda (non troppa) a questi ragazzini rischiate la "fucilazione" che consiste nell'essere presi a sassate da parte dei "marmocchi".Quindi come fare per conciliare il tutto ?? Semplice : nei villaggi o dove c'è un assembramento di ragazzini ,andate piano quasi fermi ,essi vi correranno appresso ,ma non vi raggiungeranno e non avranno il tempo di raccogliere i sassi da lanciarvi ed una volta all'aperto via ,filate! Questo fatto di avanzare inesorabilmente ma lentamente , fa si che i bambini non lanciano i sassi per paura che la tua velocità ridotta ,li scopra e possano essere rincorsi e catturati.

*La Religione ed il Diavolo: Dopo una accesa quanto interessante discussione con 2 occasionali e colte persone Marocchine che ho incontrato nel villaggio di Imilchil sulla differenza di religione Mussulmana e Cristiana, ne è scaturito che praticamente ambedue le religioni pregano lo stesso Dio. Allora, domando io ,come mai nella storia Mussulmani e Cristiani hanno fatto le guerre ? Risposta : perché esiste il Diavolo che esce nell'uomo quando l'Angelo buono ,che è in noi ,non riesce a trattenerlo e rovina il cuore e la mente degli uomini !

*L'Europa unita: Forse vi farà sorridere ,ma parlando con ricchi imprenditori di Rabat (la capitale) mi son sentito dire che il Marocco si sente molto vicino agli europei ed ambirebbe ad entrare nel progetto di Europa Unita …..!!! Come farà ??????? C'est l'Afrique!….

*I traghetti: Ci sono diversi modi di raggiungere il Marocco . Il primo e sicuramente piu' economico e rapido, è quello di fare il tragitto via terra e arrivati o ad Almeria oppure a Gibilterra prendere il traghetto per passare di là.Il secondo è quello di prendere la bella nave della Grimaldi che da Genova ti porta fino a Barcellona e fare il rimanente pezzo come sopra.Il terzo ,che è il piu' dispendioso ,ma anche il piu' comodo ,è quello d'imbarcarsi a Genova per arrivare fino a Tangeri, ma questa linea è gestita solamente da compagnie e navi Marocchine.Non per denigrare od elogiare nessuno , ma se una nave della Grimaldi è dotata di tutti i confort ed anche piu' ,quelle Marocchine non ne hanno per niente ed anche meno !Succede per esempio che le camere o cuccette che vi vendono ,sono in pratica dei separé per soli uomini o sole donne dove dormirete con altri 3 sconosciuti compagni di viaggio; per non dire poi dell'igiene….guardate come fanno a lavare (…si fa per dire..) i bicchieri sporchi…. Una bella asciugata con un canovaccio et voilà ,si risparmia acqua e tempo,ma lo sporco resta!!

*L'ospitalità: Di una cosa sono rimasto estremamente stupito : l'ospitalità. A tuttora sto cercando di capire se è spontanea oppure interessata (per i soldi che il turista gli porta) ,ma vi posso garantire che è una ospitalità da referenza, a cominciare dalle forze dell'ordine per terminare all'ultimo nomade dentro la tenda berbera sparso nel deserto.

*L'insistenza: Come tutte le popolazione del Nord Africa l'insistenza dei venditori ,siano essi di tappeti ,di merci o di prestazioni qualsiasi, è nauseante. Ma non fateci troppo caso , è nelle loro tradizioni e pertanto vuole rispettata.Prendetela sul "ridere" e quando è ora di andare defilatevi con garbo e fermezza.

*Le orecchie: In parecchi animaletti del deserto come il Fennec (la volpe del deserto) oppure semplicemente il gatto , noterete che hanno ,rispetto ai nostri delle orecchie piu' lunghe.Questo piccolo accorgimento naturale serve agli animali in questione a raffreddare meglio il sangue.Infatti l'orecchio funge da "radiatore" per il sangue ,di conseguenza maggiore è la superficie radiante(orecchio) ,minore sarà la temperatura sanguigna all'interno del corpo.

*I minerali :L'Atlas è una fonte inesauribile di minerali. Se vi capita di passare sulla statale che da Ouarzazate passando dal passo di Tizi-n-Tichka (2260 mt) arriva a Marrakech, noterete che ogni 3/4 Km c'è un venditore di minerali; avete tutto il tempo per pensarci la strada è lunga un centinaio di Km….! Queste pietre, meritano l'attenzione ed una sosta, vi lasceranno stupefatti per la loro bellezza.Tirate sempre sul prezzo ….!!!!  

*le specialità culinarie :Tra le diverse specialità culinarie segnaliamo semplicemente il famoso Tajine di agnello e prugne e l'ottimo dessert d'arancia alla cannella. Per la ricetta andate a fondo pagina.

*Le rose : Sulla strada che da Ouarzazate porta ad Er Rachidia troverete un paese dal nome Kelaat M'Gouna che vive sulla coltivazione delle rose ; non quelle del deserto ,ma il classico e gentile fiore da regalare alle Signore.Troverete numerosi venditori e botteghe che vendono prodotti fatti con le rose; oltre ad essere molto convenienti questi prodotti sono anche molto buoni.La produzione di rose di questa zona , è di 4000 tonnellate all'anno.

* La temperatura : In agosto il caldo (anche se può essere strano) è piu' sopportabile che da noi . La temperatura nelle zone piu' calde come quelle desertiche ,può raggiungere tranquillamente i 50° ma la pochissima umidità rende sopportabile la vita .Mentre ad Imilchil sull'alto Atlas, siamo ad altissima quota (circa 2600 Mt) ,quando siamo arrivati alla sera di una bella giornata di metà agosto c'era il camino acceso!

*La popolazione dell'alto Atlas: E' incredibile come nella popolazione dell'alto Atlas il popolo Marocchino cambi fisionomia e connotati. Non è piu' il "solito" Nord Africano ,ma si identifica piu' col Peruviano o l'Asiatico. Hanno infatti occhi grossi ,ma tendenti al "mandorla",visi piu' tondeggianti , e colorazione della pelle tendente al giallo.Questo è dovuto al fatto che queste popolazioni ,nella storia ,subirono invasioni asiatiche .   

*La Gazzella :La donna è comunemente soprannominata Gazelle per la sua bellezza .Il maschio della gazzella per i suoi bellissimi occhi, le proporzioni, il colore,l'espressione estremamente languida ed ingenua è divenuto in questi luoghi il simbolo della bellezza e della purezza, il suo nome arabo è "rimmel" da qui il noto nome del cagial occidentale.

*L'aiuto del cammello: Chiunque abbia intrapreso un viaggio sulle sabbie africane ne  è a conoscenza ,ma è sempre bene rammentarlo.Quando viaggiate sulla sabbia nelle dune di un erg ,la strada migliore da seguire è sempre quella "disegnata" dagli escrementi dei cammelli. Essi infatti camminano sempre sulla sabbia dura e non sprofondano !

*La logicità: In Africa moltissime cose che a noi Europei appaiono logiche o scontate ,là ,non lo sono per niente !Per esempio chi si sognerebbe di andare in autostrada in senso contrario di notte e senza fanali ???In Africa succede tranquillamente !E cosi per mille altre cose compreso le piu' banali o le piu' complicate .Non state li a cercare il perché di queste illogicità ,non troverete alcuna soluzione ; la risposta è una sola : c'est l'Afrique !

*E se per caso… siete rimasti affascinati a tal punto che non vedete l'ora di tornare in Africa ,non preoccupatevi ….. C'est l'Afrique !

Per richiedere i road book : fagio-fire@libero.it 

Attenzione per avere i road book gratuitamente occorre condividere e scambiare altri wpt o percorsi

 

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CUCINA TIPICA:

Ricette per Tajine e Arancia alla cannella:

Tajine -  Ingredienti per 4 persone :800 gr di polpa d'agnello a pezzetti ,1/2 cucchiaino di zenzero,1/2 cucchiaino di semi di coriandolo in polvere,1 cucchiaino di cannella in polvere ,2 cipolle,200 gr di prugne secche 1 cucchiaio di miele,1 arancia,2 cucchiai di semi di sesamo tostati ,2cucchiai d'olio,sale ,pepe. Preparazione : mettere la carne in un tegame e coprirla con acqua ; unire olio,spezie,cipolle tritate sale e fare bollire 45 minuti,poi unire le prugne già ammollate. Continuare la cottura per 10 minuti,pepare bene, e unire miele e scorza d'arancia a filetti. Continuare la cottura per altri 5 minuti ,poi spolverizzare il tutto con i semi di sesamo tostati e servire subito.

Dessert all'arancia  - Ingredienti per 4 persone :4 arance ,1 cucchiaino di cannella in polvere ,2 cucchiai d'acqua di fiori d'arancio,2 cucchiai di zucchero a velo. Preparazione : sbucciare e tagliare a fettine le arance,metterle su un piatto e cospargerle con l'acqua di fiori d'arancio ,la cannella e lo zucchero a velo.Mettere in frigorifero per almeno 1 ora, quindi servire in tavola.

 

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