POPOLAZIONE

 

 

Inutile sottolineare che in questo ultimo secolo la popolazione del paese si è addirittura ridotta dell'85%.

Due le cause principali:

IL MOVIMENTO NATURALE dato dal rapporto fra il numero delle nascite e dei decessi in uno stesso periodo. In questo caso si può parlare del cosiddetto fenomeno d'invecchiamento, qui particolarmente accentuato ma comune in tutta Italia. Questo consiste nell'aumento della durata media della vita e nella progressiva diminuzione del numero delle nascite.

IL MOVIMENTO MIGRATORIO (interno/esterno) dato dal rapporto fra il numero degli abitanti che abbandonano e quelli che si stabiliscono in paese. Il decremento demografico della montagna è dovuto infatti all'intensificarsi, specie negli anni del secondo dopoguerra delle correnti migratorie sia verso i paesi Europei, in particolar modo Svezia, Belgio, Inghilterra, che verso la città ed i grandi centri abitati d'Italia.

Da Brandeglio in molti partirono alla ricerca di nuovi posti di lavoro. La maggior parte lavorava all'estero, (per tutto l'anno od a stagione) e affrontava una vita assai dura, piena di ogni sorta di sacrificio, adeguandosi con difficoltà a nuovi costumi e diverse mentalità sociali.

Anche se con il passare del tempo questo tipo di emigrazione è fortemente diminuita, i giovani di oggi preferiscono vivere in rumorose città dove possono trovare servizi di ogni genere.

Solo nei mesi estivi quindi, i paesi di montagna come Brandeglio si ripopolano e si rianimano: gli emigranti, ma non solo, tornano numerosi, attratti dal desiderio di far conoscere il paese natale alle nuove generazioni e di trascorrere qualche mese in compagnia dei vecchi amici, lontani dai pensieri e dalle preoccupazioni delle grandi città.