by
Stefano Fantini (updated:
07/10/2004)
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Con la moglie (Daniela) ed un
bimbo di 1 anno e mezzo (Federico) al seguito, la vacanza non era certo
dedicata principalmente al birdwatching, ma anche quando meno te lo aspetti le
soddisfazioni (nelle mie due uniche esperienze africane) non mancano!
Siamo
arrivati all’aeroporto di Djerba nella tarda serata del 13/09, ma già dalla
mattina del giorno successivo mi sono reso conto di essere arrivato in un posto
paradisiaco: sole splendente, cielo azzurrissimo, spiaggia bianca e mare
turchese con acqua caldissima. Alloggiavamo allo Ksar Paradise a circa 3km da
Midoun sulla costa nord orientale dell’isole.
La
prima lieta sorpresa è quella di riscontrare una abbondante presenza di Averla
maggiore, che poi, con il passar dei giorni, ho avuto la possibilità di
fotografare in tutte le pose, anche da pochissima distanza.
L’avifauna
dell’albergo è rappresentata da: Averla maggiore, Passero comune, Tortora delle
palme, Piccione selvatico.
Giovedì
16 - La
spiaggia ci offre alcune nuove specie: Airone cenerino, Gabbiano reale
mediterraneo, Cutrettola, Rondine, Sterna maggiore
Il
giorno di maggior soddisfazione è stato Domenica 19, quando ci siamo
recati, in barca con una escursione organizzata, alla cosiddetta “isola dei
lotofagi”, una lingua di sabbia bianchissima che si estende poco al largo di
Houmt Souk (il capoluogo dell’isola di Djerba). Al nostro arrivo - eravamo la
prima di 7 barche cariche di turisti - l’isola di presentava piena zeppa di
volatili, i loro canti riempivano l’aria e superavano il rumore della barca
moltissimi altri erano in volo attorno a noi. Le specie: Gabbiano roseo,
Gabbiano reale mediterraneo e Zafferano, Sterna maggiore, Sterna del Rüppel,
Fraticello, Garzetta e poi limicoli in abbondanza. Appena sbarcati, ho
approfittato delle due ore libere, per recarmi dalla parte opposta rispetto ai
bagnanti, alla scoperta delle vere bellezze dell’isola.
Incamminandomi,
il primo incontro è stato (stranamente) con un passeriforme: ……. che mi ha a
lungo osservata da notevole distanza, prima di involarsi. Ho proseguito lungo
la spiaggia, completamente circondato da uccelli, in alcuni momenti
“galleggiando” sulle alghe depositate a riva. Davvero da sogno lo spettacolo
offerto dalle centinaia di esemplari di Zafferano posati sulla sabbia bianchissima
con il cielo di un blu che non si vede spesso da noi!
Tra i
limicoli: Gambecchio, Gambecchio nano, Fratino, Corriere piccolo, Corriere
grosso, Piovanello, Piovanello pancianera, Piovanello tridattilo, Combattente,
Pivieressa, Pettegola, Pantana, Voltapietre,
In
volo: Upupa, Martin pescatore, Rondine.
… e
diversi rullini si sono susseguiti…
Nel
ritorno, durante il tragitto tra il porto di Houmt Souk e l’albergo, ho
osservato con attenzione tutta la laguna che si estende ad Est del capoluogo,
aggiungendo alla lista della giornata alcuni Fenicotteri rosa.
Martedì 21, nel pomeriggio, noleggiamo
due bici per svagarci un po’. Un falco sp. rimane contro luce e molto distante
e non riuscirò ad identificarlo. Ad un certo punto, mia moglie mi fa: “giriamo
qui, che guardiamo come è la spiaggia!” Appena in tempo per osservare il
passaggio di uno stupendo Falco pescatore. Il clou del pomeriggio è
rappresentato da un incontro molto ravvicinato con una Civetta (sottospecie lilith).
L’ultima soddisfazione è arrivata Sabato 25,
quando il mobbing di due Corvi imperiali rilevano il passaggio di una Poiana
codabianca.
Purtroppo non sono riuscito a trovare l’occasione
per visitare la laguna di Houmt Souk, che grazie alla notevole marea,
rappresenta una forte attrattiva per molti amici alati.
Il giorno del rientro in Italia Lunedì 27,
durante il tragitto verso l’aeroporto, siamo passati nuovamente davanti alla
laguna, ove ho osservato (di corsa) nuovamente i Fenicotteri, ma anche un
centinaio di Spatole e tante Pittime reali.
Insomma una check list non molto nutrita, ma
tanti incontri ravvicinati. Un consiglio: se ci andate, non fate solo mare!
Qui
sotto trovate le foto.
Gabbiani 1
Limicoli 1
Tortora
delle palme 1