ISOLA DI CAPRAIA

9 -14 aprile 2003

by Stefano e Daniela Fantini - Cesena (FO) - Italy

µ

ALTRI PHOTOREPORTS

Gli altri siti:

Photo Gallery          Hotshots

Avifauna di Cesena

 

Seconda vacanza primaverile tra le isole dell’Arcipelago Toscano e prima vacanza con il nuovo arrivato di casa, Federico, nato il 18.02.2003. La presenza del piccolo bimbo ha condizionato le nostre uscite sul campo, ma non ha inficiato minimamente le possibilità di avvistare le specie migratorie importanti dell’isola.

Il tempo si è presentato molto variabile nei primi giorni (dal 9 pomeriggio al 12 pomeriggio), poi il sole l’ha fatta da padrone, con una bella fresca brezza. Anche su questa isola, come già riscontrato in Sardegna e all’Elba lo scorso anno, i passeriformi si sono dimostrati piuttosto confidenti, con osservazioni fatte anche a distanze entro i 10 metri.

Alloggiavamo in un appartamentino ben arredato, ma piuttosto umido e freddo, fornitoci dalla Cooperativa Parco (tel. 0586 905071), ad un prezzo anche piuttosto contenuto. L’appoggio dell’appartamento è tornato molto utile, specie nelle giornate ad alta variabilità, in quanto ci permetteva di uscire e poi rientrare alle prime gocce di pioggia.                                                                          CARTINA

9 aprile - variabile, nuvoloso

Sbarchiamo a Capraia nel primo pomeriggio, ci sistemiamo in appartamento, poi via a passeggiare in paese, dove osserviamo: VERDONE, VERZELLINO, FRINGUELLO, PETTIROSSO, CAPINERA, LUI’ PICCOLO, CARDELLINO, CODIROSSO (tutti questi diffusi ovunque e in avvistati in tutte le giornate), STIACCINO, MERLO. Guardando verso il porto, scorgiamo un MARANGONE DAL CIUFFO, oltre agli onnipresenti GABBIANI REALI MEDITERRANEI ed ai numerosi CORVI IMPERIALI. Il cielo si incupiva mentre aumentava il passaggio di RONDINI e RONDONI. Al Convento Francescano anche 2 TORTORE DAL COLLARE ORIENTALI.

10 aprile

La pioggia ci costringe in casa fino alle ore 12, dopodiché usciamo ed aggiungiamo alla lista delle specie presenti in paese anche il PASSERO D’ITALIA. Dalle 18 alle 18,30 esce di nuovo il sole e un’ulteriore uscita ci fa trovare BALESTRUCCI, GAZZA (nidificante in cima alla torre del Forte di S. Giorgio). In un giardinetto di una casa, mi soffermo ad ammirare da vicino, oltre a Pettirosso, Capinera e Fringuello, anche BALIA NERA, LUI’ GROSSO (1 2), SALTIMPALO.

11 aprile

Giornata ad estrema variabilità. Riusciamo a star fuori casa dalle 10 alle 12,30 e quindi usciamo un po’ dal paese incamminandoci per un breve tratto lungo il sentiero che conduce a Punta dello Zenobito. Ci fermiamo dopo poche centinaia di metri, avendo osservato: USIGNOLO, OCCHICOTTO, CULBIANCO, PASSERO SOLITARIO, POIANA, GHEPPIO, 1 FALCO DI PALUDE fem., ALLODOLA, FANELLO (in gruppi anche di 8-10 indd.), PISPOLA (me le sono inquadrate tutte, durante la vacanza, senza riuscire purtroppo a beccare la “golarossa”). Tornando verso il paese, prendiamo per Punta Bellavista, trovando un breve e comodo sentiero, di recente dotato di recinzione e panchine. Decidiamo di soffermarci un po’ in quel punto e le soddisfazioni non mancano. Stando seduti in attesa, osserviamo LUI’ BIANCO, TOPINO, UPUPA, STERPAZZOLINA, STORNO, oltre a Stiaccino, Codirosso, Pispole (numerose e diffuse) e ad una bella scivolata di PELLEGRINO.

Nel pomeriggio (14,30-17,00) torniamo sul posto ed aggiungiamo alla lista delle specie anche la CALANDRA.

12 aprile

Dalla sera prima a tutta la mattina, ha piovuto. Usciamo dalle 13,30 alle 15,00. Appena fuori della porta di casa, veniamo sorvolati da uno stupendo maschio di Falco di Palude. Torniamo al solito posto (panchine lungo il sentiero verso P. Bellavista) ed aggiungiamo alla lista AIRONE CENERINO, BALLERINA BIANCA, CUTRETTOLA (ssp. Flava, Cinereocapilla), Cinciallegra. Due passi, poi, verso Cala Zurletto, mentre cerco con tutte le forze di fotografare in volo i Topini (che fatica!), ci regalano uno stupendo sorvolo di GABBIANO CORSO. La sera, in paese, il cielo si riempie di strilli dei Rondoni e, a conclusione della giornata, riesco a cogliere una bella immagine, che ricorda molto i paesaggi delle isole del Nord Europa!

13 aprile

Il sole finalmente è stabile e le pozze d’acqua createsi sulla pista dell’Eliporto attirano numerosi volatili, tra cui Rondini, Topini, Ballerina bianca, Pispola. Mentre mi diletto ad osservare il volo delle Rondini, vengo attirato da una rondine particolare, che poi si rivela essere RONDINE ROSSICCIA (1 2 3). In quella mattina aumenta il passaggio di Cutrettole.

Dopo la Messa, facciamo un giretto di nuovo in paese (dal lato della vecchia strada romana) ed osserviamo CANAPINO e LUCARINI a volontà. Il pomeriggio, poi, mentre cercavo di fotografare il bellissimo maschio di Culbianco che staziona attorno all’eliporto, ci regala una bella vista anche l’AVERLA CAPIROSSA e poco tempo dopo un sorvolo di AIRONE ROSSO.

14 aprile

Ancora tempo soleggiato e temperature mite. Di nuovo Rondine rossiccia, insieme alle Rondini e ai Topini. Molte le Cutrettole, i Fanelli, i Cardellini ed i Fringuelli che si spostano in branco sul campo da calcio, ma la mia attenzione è attirata dal bellissimo CALANDRO. Quella stessa mattina, la mia attenzione viene richiamata dalle grida di allarme della colonia di Gabbiani sotto il Forte: stava passando infatti un maestoso FALCO PESCATORE.

 

Chi ha letto fin qui, se ha voglia di darmi un aiutino… o anche due… può scrivermi (danistef@libero.it)