Negli anni '70 i trasporti di linea della provincia di Como subiscono una progressiva opera di statalizzazione come già avvenuto in precedenza in quasi tutte le città italiane. Fino a quel periodo i servizi di linea erano gestiti in modo privato da tre principali società: la S.A.L.V.I. (che gestiva i collegamenti tra capoluogo e comuni rivieraschi, nonchè il servizio della Val d'Intelvi), la STECAV (che gestiva il servizio urbano/suburbano della città in gran parte mediante filobus e tram) e la BARADELLO (che gestiva con autobus le linee suburbane rimanenti).
Nel 1974 nasce la ACT (Azienda Comunale Trasporti) che s'impadronisce in breve tempo dell'intero pacchetto azionistico STECAV. L'attività iniziale della ACT è segnata dalla discutibilissima decisione di smantellare per intero le reti filo-tramviarie della provincia, a favore del trasporto su gomma. L'ACT monopolizza così il trasporto urbano comasco.
Nel 1978 nasce poi la ACPT (Azienda Comasca Pubblici Trasporti) che "ereditando" le linee di Baradello e S.A.L.V.I. si impone nel trasporto suburbano/interurbano comasco.
Nel 1991 la ACPT si trasforma in Società per Azioni a capitale pubblico e assume la denominazione di SPT Como (Società Pubblica Trasporti), contemporaneamente viene assorbita anche la ACT ormai sull'orlo del fallimento.
Di seguito presentiamo una carrellata dei mezzi che hanno caratterizzato le flotte delle due storiche aziende comasche:
Gli
anni e i tanti kilometri non sembrano pesare, per questo INBUS U150 / Siccar
181CU...in servizio fino al 2001 per la SPT Como come n°az.3136, si sta
ora facendo apprezzare tra i cittadini campani sotto le insegne della SOGES
(foto: Rosario Saccone )
Dai
gloriosi anni '70 un memorabile FIAT 418 AC Cameri con parabrezza bombato
in servizio per le vie del centro di Como ( foto:Mario Kaiblinger, 1976 )
La storia ci parla tramite immagini
come questa...un FIAT 418AC Cameri con parabrezza bombato ex ACT Como acquisito
negli anni '80 dalla APT di Pisa (foto: Giovanni Kaiblinger)
Erano proprio altri tempi per la
viabilità comasca...piazza Volta, oggi area pedonale, un tempo veniva solcata
dalle linee urbane ACT e filoviarie STECAV...in questa meravigliosa immagine
troviamo due FIAT 418 AC Cameri e un filobus Fiat 668. (foto: Mario Kaiblinger)
Fior
di petizioni sono state firmate per salvaguardare l'ippocastano sullo sfondo,
ma nessuno sforzo purtroppo è stato fatto per preservare questo FIAT
418AC MACCHI 102S suburbano della ACPT Como dalla radiazione. ( foto: Giovanni
Kaiblinger, Novembre 1988 )
...così
la STECAV nei primi anni '70 pubblicizzava il nuovo servizio urbano, denominato
"Giallo-Bus", a Como; nel manifesto è ritratto un FIAT 320
MENARINI MONOCAR 1151 (serie 19-29 STECAV, poi ACT) straordinariamente fotografato
in piazza del Duomo. ( foto inviata da Gregorio Turri )
Per i comaschi è una grande emozione rivedere dopo tanto tempo una regina
del servizio suburbano a 15.000km di distanza. La ex vettura SPT 2363, un
INBUS S210-Siccar 177LS è passata dalle trafficate strade della Brianza tra
Como e Lecco a quelle assolate di Cuba. (foto: Christian Nigro)
Splendida immagine di uno dei FIAT 418AC Cameri della ACT di Como in sosta
al deposito cittadino di via A. Moro (foto: Leandro Tavolare)
Un tempo la presenza di mezzi INBUS nella flotta ACT Como era massiccia: qui
la foto di un U 210 / Siccar 176 LU del 1980. (foto: Leandro Tavolare)
Rarissima immagine di un FIAT 314 Macchi una volta in servizio urbano
a Como per l'ACT, qui immortalato in sosta ai Portici Plinio (foto tratta
da: Como 1980)
Una eccezionale immagine della rarissima versione di INBUS U210 / Siccar 176
con la porta posteriore di dimensioni ridotte; questo esemplare viene immortalato
nello scomparso deposito comasco di via Anzani il 23 Dicembre 1979, pochi
giorni prima dell'entrata in servizio, il 1° Gennaio 1980 (foto tratta da:
Como 1980)
Un'immagine epica del trasporto pubblico comasco: dove oggi stanno Citaro
e cityclass un tempo era dominio incontrastato del FIAT 418. L'immagine d'epoca
ritrae un 418AC Cameri con parabrezza bombato (foto tratta da: Como 1980)
Colonna portante del servizio urbano a Como negli anni '70 - '80 per l'ACT,
un FIAT 418AC Cameri con parabrezza bombato incede fiero sul lungolago comasco
(foto: Eduardo Bevere, metà anni '80)
Questo FIAT 418AL Portesi Suburbano, vettura 2218 della ACPT di Como, faceva
bella mostra di sè nell'allora deposito cittadino di via Ambrosoli, ora trasformato
in parcheggio pubblico (foto: Giovanni Kaiblinger, Novembre 1988)
Purtroppo per i comaschi l'epoca dei FIAT 418 è soltanto un lontano ricordo:
solo immagini come questa, che ritrae un esemplare dell'ACT carrozzato Cameri
con parabrezza a sperone, testimoniano l'importante lavoro svolto a loro tempo
da questi mezzi (foto: Giovanni Kaiblinger, Marzo 1990)
La Portesi all'inizio degli anni '80 attuò una libera reinterpretazione
sul telaio accorciato a 9 mt del FIAT 418AC: ne nacque così il modello VS880.
L'esemplare ritratto nella foto è la ex 2130 SPT Como, che con la gemella
2129 svolgeva servizio per il deposito di Erba. Nel 2000 le due vetture sono
state radiate e vendute alla Basco Spa (foto: Giovanni Kaiblinger, Maggio
2001)
Alcuni FIAT 418 comaschi hanno avuto la fortuna di salvarsi dalla fiamma ossidrica
grazie all'acquisto da parte di altre piccole società di trasporto pubblico.
L'immagine ritrae il FIAT 418AL Portesi ex vettura 2224 del parco ACPT (poi
SPT Como) ora in servizio per la Leonetti e Gallucci in provincia di Avellino
(foto: Rosario Saccone)
Una simpatica conoscenza per gli abitanti delle sponde lariane: l'ex vettura
ACPT - SPT n° 2120, un INBUS S 150 del 1982, dopo aver percorso innumerevoli
volte la tratta Como - Bellagio ha trovato nuova vita presso la ditta campana
Leonetti e Gallucci (foto: Rosario Saccone)
Uno dei vari mezzi ex ACPT - SPT Como "emigrati" in Campania: si
tratta dell' INBUS S210 / Siccar 176 LS ex vettura 2330, ora in servizio per
la Leonetti e Gallucci (foto: Rosario Saccone)