Malocchio

Mal'occhio! Presso gli antichi, gli stranieri che avevano occhi di colore diverso daquello della popolazione indigena erano ritenuti capaci di esercitare con lo sguardo un'azione magica. Come per altre caratteristichefisiche, l'eccezione alla norma comune era considerata indice di forza soprannaturale. Per i popoli mediterranei l'eccezione era ovviamenterappresentata da individui con occhi azzurri; per i popoli nordici, al contrario, da individui con occhi scuri. Da allora, losguardo è sempre stato considerato il miglior veicolo di iettatura.

Contro il Malocchio

Avete mai visto qualcunoraccogliere un ciglio caduto, depositarlo con cura sulla mano sinistra, formulare un pensiero, e poi far volare lontano il ciglio, soffiandovisopra non più di tre volte. Questa superstizione è fondata sulla vecchia idea che se uno iettatore viene inpossesso di una parte del nostro corpo (unghia, capello,) ci procura grandi disgrazie. Basta, tuttavia, formulare un pensiero di scongiuroprima di disperdere al vento il giglio caduto, perché il malaugurio venga sfatato. Nel caso non ci si riesca bisogna distruggereil fiore prima che lo iettatore ne venga in possesso. Quando si formula un desiderio si ha l'abitudine di incrociare le dita della mano. Questogesto ebbe origine dal fatto che la croce, essendo costituita da due assi incrociare le dita esprimendo un desiderio, voleva dire tenerviimprigionato saldamente fissate tra loro era il simbolo dell'unione; così il desiderio finché non si fosserealizzato.

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