9x20 – THE TRUTH

(by BABBACOP)

 

Prologo:

Un elicottero atterra in un luogo deserto. Mulder salta giù, entra in una base sotterranea, acceda ad un laboratorio dove spippola (=digita su di una tastiera) un computer marcato con la scritta End Game (Fine del gioco o gioco finale). Accede a dei files che sono una rivelazione. Si allontana e si imbatte in Knowle Roare (è il gran bel pezzo di spilungone ex amico di Doggett, con il bubbone sul collo). Lottano. Mulder fugge e corre fino a quando si trova di fronte Alex Krycek.

Mul: “Non è possibile… Sei morto!

Kry: “No… tu lo sei!”.

(C’è da dire che il caro Alex è morto e, CC lo aveva detto che questo finale sarebbe stato alla “Il sesto senso” il film con Bruce Willys in cui il bambino pronuncia la famosa frase: “Vedo le persone morte!”…. infatti Mulder non fa altro che vedere le persone morte per tutto l’episodio).

Mentre si ferma a ragionar col morto Kryceck, Mul viene raggiunto dallo spilungone e se le danno Mulder ha la meglio, ma d’improvviso si ritrova con i soldati che stanno venendo a prenderlo. Respira a fatica. E’ spaventato.

 

Sigla… con il piacevole ritorno del nome di DD nei titoli di testa.

 

Mulder è seduto per terra in una cella buia tutta di cemento, spartana forte, non si vede uno straccio di branda…niente. Ho indosso una tuta arancio, in alcuni stati americani la indossano i detenuti. Si apre una porta di metallo, la luce entra nella stanza, due soldati entrano, il primo resta alla porta il secondo va da Mulder che è ancora seduto per terra.

Soldato: “Cosa stavi pensando” urla ed ha in mano un manganello.

Mulder: “A niente!

Soldato “Risposta sbagliata” picchia il manganello sul muro a pochi centimetri dalla testa di Mul,

Soldato: “A che pensavi?” Urla ancora

Mulder: “A un modo per fuggire”.

Soldato: “Risposta sbagliata!” colpisce Mulder con il manganello dritto nell’addome se ne va lasciandolo urlante che rotola sul pavimento. “Non dormire!” la porta si chiude e tutto torna buio.

La porta si riapre immediatamente e la luce inonda il buio. E’ passato del tempo, lo vediamo dal viso di Mulder: un filo di barba, un taglio sulla fronte è stanco, distrutto. La scena si ripete:

Soldato: “A cosa stavi pensando?”

Mulder: “A mio figlio… a sua madre”.

Soldato: “Risposta sbagliata” lo colpisce.

Mulder: “Cosa volete da me!”

Soldato: “Risposta sbagliata!” lo picchia ancora. Se ne va “Non dormire”.

(E’ ossessivo… terrificante… la regia di Manners è perfetta!)

E’ ovvio che è passato ancora del tempo in cui è stato torturato. Mulder è nudo al buio. La guardia lo obbliga a dire: “Mulder è un uomo colpevole. Mulder ha fallito in tutto. Merita le più dure punizioni per i suoi crimini”. Quando Mulder ha sciorinato tutto il soldato se ne va e lo lascia in pace. “Non dormire”.

(Non si capisce per quanto tempo possa essere andata avanti: l’intento è quello di spezzarne la resistenza e la forza di volontà per condizionarlo e sembra che ci riescano).

 

Scully e Skinner entrano nella prigione dove è tenuto Mulder, l’accusa è quella di aver ucciso un militare: Knowle (lo spilungone dal bubbone… che sappiamo essere un super soldato e quindi che è praticamente impossibile uccidere senza l’uso di un metallo speciale di cui si è scoperta l’esistenza in Trust no1).

Sono scortati da un soldato, che li porta in una cella con le sbarre e la finestra. Non è quella in cui è stato tenuto per tutto questo tempo. Mulder è sotto la luce della finestra, spalle rivolte all’ingresso e sembra parlare da solo e avere anche un paio di tic. Scully lo chiama: “Mulder!” Lui si volta e la chiama Dana. E’ strano. Neutro. Lei è sconvolta e si precipita ad abbracciarlo e baciarlo (guardando la scena non si può non pensare che abbiano fatto recitare GA stando su una pedana, come sempre, per riuscire ad avere lei e DD nella stessa inquadratura in primo piano). Scully ha le lacrime agli occhi, mentre Mul è freddo.

Mul: “Stai bene?”

Scul: “Non ti vedo da così tanto tempo!” gli carezza il viso. “Ero in ansia. Non sapevo se stavi bene”.

Mul: “E’ tutto OK, mi trattano bene”

Scul: “Cosa ti è successo?” continua a carezzarle il viso (GA deve avere una scala a pioli sotto le suole per stare alla stessa altezza di DD – babbacop sta ridendo!)

Mul: “Niente va tutto bene”. A questo punto saluta Skinner e gli chiede come sta. Skinner chiede se ha chiari i crimini di cui è accusato.

Mulder dice di sì. Chiama una seconda volta Scully come DANA. Skinner gli dice gha ha diritto ad essere difeso in un processo, Mulder, di fronte a una DANA incredula dice di essere un uomo colpevole. Di meritare la punizione di essere pronto ad accetarla. Sono le stesse parole che i militari gli hanno inculcato a suon di botte, privazione del sonno e torture. A questo punto, una guarda che è con loro nellla cella interrompe la conversazione e dice che il tempo è scaduto. Al secondo richiamo, Mulder gira le spalle a Scully e torna a guardare la finestra.

Scul e Skin sono costretti a lasciarlo. Scully è riluttante e sconvolta per il comportamento di Mulder.

Mul, guardando alla finestra riprende a parlare, come quando all’inizio sono entrati Scul e Skin, ma non è solo, la telecamera rivela che lì, proprio di fronte alla luce c’è il fantasma di Krycek.

Mulder: “ Perchè mi stai aiutando in questa cosa?” chiede al fantasma

Krycek: “Perchè non puoi farcela da solo”. A questo punto una guardia afferra Mulder per la collottola e lo riportano di sotto nella cella buia.

 

Nell’ufficio degli XF, (ricordate vero il vecchio scantinato?) Doggett, Reyes, Skinner and Scully si mettono a discutere di come abbiano fatto a convincere Mulder a fargli ammettere di aver ucciso un uomo che non può essere ucciso, visto che è un supersoldier (appunto lo stava dicendo anche babbacop…) Scully lascia l’ufficio e va da Kersh a presentare istanza di clemenza.

 

Kersh va in quello che sembra essere un ufficio militare. Insieme a dei militari discute i problemi che Mulder ha sempre creato. Kersh aggiunge che Scully ha chiesto clemenza per lui. Stabiliscono che Mulder avrà un processo intentato dalla sua stessa agenzia (FBI, presume babbacop), ma tenuta in una corte militare (prima che qualcuno salti sulla sedia vorrei ricordare che Quantico, la principale sede dell’FBI è posta sotto la giurisdizione militare… andate a rivedere Duan Barry quando Mulder chiede i risultati dell’autopsia e si trova di fronte un patologo legale militare che gli chiede di passare dai canali militari formali e gli ricorda, appunto, che Quantico è sottoposta…. L’ho già detto!).

Kersh chiede perché un processo militare e i soldati rispondono che vogliono un verdetto di colpevolezza. Mulder è un crociato e a molti non piaccioni i crociati come lui. Kersh dice di non volerlo fare, i militari che ci sono forze nel governo alle quali non è il caso di disobbedire.

 

Skinner e Scully tornano a trovare Mulder nella cella. Questa volta la guardia resta fuori (e questo fa la differenza!)

Mulder è di spalle all’ingresso, al buio, ma sotto la finestra. Scully lo chiama. Mulder fa qualche passo e viene alla luce. Guarda Scully, chiude gli occhi e respira intensamente, mette i brividi e dice:

"I smelled you coming Clarice". Ovvero ho sentito dal tuo odore che stavi arrivando. (Urge una spiegazione babbacoppiana: Grazie a Dio un mulderismo!!!! E’ una battuta dal libro di Harris “Il silenzio degli innocenti”, quando appunto Hannibal Leckter dice a Clarice, l’agente FBI a cui sappiamo bene che CC si è ispirato per creare Scully, di aver sentito che stava per entrare nella sua cella dal suo odore che l’aveva preceduta).

Scully resta perplessa. Mulder ride.

Scul: “Non è divertente!”.

Mulder attraversa la cella a grandi passi, se Skinner non si spostasse lo travolgerebbe quasi. Afferra il viso di Scully con entrambe le mani e la bacia APPASSIONATAMENTE!.

(su questo bacio non ci sono dubbi!!!!). Scully a sua volta carezza il viso di Mulder… (spero che non ci siano minorenni intorno … ma devo dire che c’è della lingua. Finalmente!!! Non se ne poteva più di bacetti casti!!!! - porno_babbacop).

Il bacio dura esattamente 15 secondi, seguono 4 secondi di abbraccio stretto stretto. Per capirsi è sullo stile di Triangle, ma in primissimo piano, però anche qui c'è poca luce!

Tutto questo sotto il naso di Skinner che praticamente si fissa la punta delle scarpe.

Mulder, restando vicino a Scully cerca di agguantare Skinner

Mulder: “Vieni qua bel pelatone” (Giuro: dice così: come over here big bald beautyfull man). Skinner è arrabbiato, non sta allo scherzo.

Skinner ce l’ha con lui perché si è dichiarato colpevole. Mulder tiene stretta con entrambe le sue mani una mano di Scully, che prima bacia guardando Scully negli occhi, poi continua a tenere stratta la mano di Scully al petto anche mentre parla con Skinner.

Mul: “Non sono io ad essere sotto processo, è la verità!”

Scul: “Dicono che hai ucciso un uomo”

Mul: “Possono presentare un cadavere? Non possono perché non c’è nessun cadavere”.

Skin: “Ma hanno una decina di testimoni che verranno ad accusarti al processo”.

Scul: “Voglio che tu abbia il migliore avvocato”. Mulder ride e guarda dolcemente Scully.

Mul: “Per difendere un uomo che crede negli alieni contro FBI e i militari?… non accadrà mai… Sarà Skinner a difendermi”.

Skin: “Non posso rappresentarti”.

Mulder insiste che è l’unica persona che conosce tutti I fatti ed è un persona fidata. Scully è preoccupata, cerca di farlo ragionare quando si riapre la porta della cella ed entrano Dog-boy e Reyes…

Mulder: “UUH! Adesso sì che è un party!” (Altre mulderismo!! Babbacop crede di stare per morire!!!).

Il meragramo di Doggett porta (iella) e pure brutte notizie: dice che i militari dicono di avere il cadavere di Knowle Roare (spilungone con bubbone, ricordate?). Mulder inizia a preoccuparsi.

 

Mulder è addormentato steso su un fianco sul pavimento della cella, con le mani fra le ginocchia. Scully entra, gli tocca una spalla: “Mulder, sono io. (Godetevelo perché questo è l’ultimo famoso “Mulder it’s me!”) chiede se è l’ora di andare. Scully dice di no, che è lì perché gli deve parlare.

Scul: “Ho bisogno che tu mi parli, che confidi in me o perderemo”.

Mul: “Non possiamo vincere”.

Scul: “Mi stai facendo paura”.

Mul: “So cosa faccio”.

Scul: “Ma non sai cosa ho dovuto fare io”.

Mul: “Lo so, Skinner me lo ha detto”. Scully inizia a piangere. (Non mi chiedete quando e come Skinner glielo ha detto perché nell’episodio non c’è affatto!)

Scul: "Nostro figlio Mulder, l’ho abbandonato. Nostro figlio . Avevo tanta paura che tu non riuscissi mai a perdonarmi."

Mul: "Non avevi scelta… Mi mancavate entrambi così tanto." Si abbracciano.

Scul: “Dove sei stato… dove ti sei nascosto?”

Mul: “In Nuovo Messico” Scully gli carezza i capelli Mulder sprofonda ll viso nella sua spalla. “A cercare la verità”. Scully ride e lo bacia dietro l’orecchio.

Scul: “Hai trovato qualche cosa, vero?” Si sciolgono dall’abbraccio “Cosa hai trovato?”.

Mul: “Non posso dirtelo”.

Scul: “Hai trovato qualcosa in quella struttura militare”. (Cioè in quella in cui si è introdotto e dove l’hanno beccato) “Mulder, cosa hai trovato?”

Mul: “Non posso dirtelo”.

Scul: “Non ha senso”.

Mul: “Devi avere fiducia in me, Scully, conosco cose che è meglio tu non sappia”.

 

Skinner incontra l’accusa. Chiede informazioni sulla sua esperienza, l’accusa chiede a sua volta informazioni sull’esperienza di Skinners, e lui risponde che questa è una buona domanda. Si siedono. L’aula è uno stanzone con una serie di tavoloni. Tutti entrano. Kersh è presiede. Skinner chiede di sospendere perché si stanno violando I diritti di Mulder. Kersh dice che è una corte military, Mulder non ha I diritti che hanno gli altri. Skinner cerca di prendere tempo dice che I suoi testimoni non sono ancora arrivati. Kersh e Skinner discutono. Mulder dice che va bene, che possono procedere.

La prima ad essere interrogata è Scully.

Spiega che ha iniziato a credere nell’esistenza della vita aliena, e nella cospirazione di parte del governo. Scully spiega come sia arrivata a credere che la vita sia arrivata sulla terra con una meteora. L’accusa presenta obiezione e chiede dove si stia andando a parare con tutto questo. Skinner risponde che stanno preparandosi a difendere Mulder. Skinner chiede a Scully del virus. Scully risponde che il virus esiste da molto, molto tempo e cambia gli uomini in un’altra forma di vita. (Si vedono alcune scene del film Fight The Future), che il virus è in stato di quiescenza sotto la terra. Scully afferma che il governo è al corrente dell’esistenza dell’olio nero. Che l’olio nero pensa e comunica con la nave spaziale. Il governo ha scambiato dati con gli alieni sulla colonizzazione della Terra e la distruzione della razza umana. Scully dice che il Governo tiene questi fatti nascosti per evitare il panico.

Poi passa ad un altro tema allegro: il suo rapimento: spiega come I suoi ovuli siano stati asportati e sia diventati parte di un programma per procreare una razza schiava per gli alieni colonizzatori (questi sono ovviamente i supersoldati, ibridi umano alieni… certo, pensa babbacop chissà cosa se ne fanno di un’intera razza di nanetti rossi e rompiscatole figli di tale madre…. Stranezze aliene).

L’accusa controintrroga Scully, chiede che lei produca le prove di quella che ha detto (GRAZIE! E se ci aveva le prove stava lì a cercare di salvare le chiappe di Mulder – scusate lo sfogo!).

Accusa: “Agente Scully è vero che lei e Mulder siete amanti e che lei è rimasta incinta e ha avuto il suo “amato figlio” (l’espressione è proprio LOVE CHILD…. Che colpo basso! Così l’accusa ha invalidato la testimonianza si Scully, se sono amanti è ovvio che la testimonianza di lei sia a favore!).

Skinner: “Obiezione!”

Accusa: “Grazie… prossimo testimone!”.

 

Adesso tocca a Spender a sedere al banco dei testimoni (Geffry Spender per chi non avesse ben memoria, come ho spiegato in “9x17 William” è tornato completamente ustionato, perché è stato iniettato con una sostanza per trasformarlo in alieno, ma con lui l’esperimento non ha funzionato. Allora, è il fratellastro di Mulder, perché entrambi sono i figli del CSM, ma Spender è nato anche da Cassandra Spender, nella sesta stagione insieme a Diana Fowley prendono possesso degli XF da cui sono stati estromessi Mulder e Scully. Il CSM, non soddisfatto dal comportamento di Geffrey Spender gli spara, ma in realtà noi non abbiamo mai visto il cadere di Geffrey e infatti non è mai morto!).

Skinner interroga Geffrey Spender sugli X Files. Gli chiede chi era suo padre e Spender che era l’uomo che guidava la cospirazione per gli alieni. Obiezione!. Spender spiega Mulder e lui siano fratellastri e come William Mulder fosse un riluttante membro della cospirazione egli stesso. Come il CSM lo abbia fatto uccidere. Spender racconta che William Mulder abbia dato via Samantha agli alieni, come la ragazzi sia stata restituita e sia stata mandata in California, doce lei e Spender sono stati allevati insieme dal CSM in una base militare. Ma Samantha è stata presa dagli alieni molte volte, perché era parte degli esperimenti di clonazione per la cospirazione. Samantha è morta nel 1987. Principalemnte per mano del CSM. (Tutte queste cose più o meno ce le avevano già dette nel corso della 7^ stagione, nell’episodio CLOSURE, anche se mulder aveva preferito credere che sua sorella era stata rapita dale anime errant, piuttosto che crederla morta). Spender racconta ancora che dopo che il CSM gli ha sparato lo ha usato come cavie per dei test gli stessi di cui era stata oggetto Samantha. L’accusa afferma che questo CSM needs deve essere condotto di fronte alla giustizia. Spender risponde che crede che sia morto. L’accusa legge alcuni vecchi file di Spender sullo stato mentale di Mulder. (In sostanza Spender aveva messo in un rapporto che credeva che Mulder fosse mattto come un cavallo!) Spender dice che tutto questo era prima che lui sapesse la verità..

 

In fra temporis vediamo un ragazzo in motocicletta che attraversa il deserto. Entra in un rifugio, Gibson Praise è in piedi nel buio. "Hai saputo di Mulder, sai che è nei guai?." Il ragazzo annuisce, Gibson dice di essere pronto. (Gibson Praie è apparso nella 5, 6 e 8 stagione. Parte del suo DNA è alieno, sa leggere la mente e secondo Mulder è la prova vivente non solo dell’esistenza della vita extraterrestre, ma anche che noi tutti siamo figli delle stelle).

 

Scully attraversa alcuni corridoi scortata da una guardia, cancelli si aprono chiudono al suo passaggio, sembra molto determinata.Entra nella cella di Mulder.

Mulder: “So perché sei qui ma non posso darti quello che vuoi ( concedetemi una battuta piccante… J Ok, è vietata ai minori così evito di scriverla, ma tanto ci siamo capiti!).

Scul: “Fai un accordo, chiedi una pena minore”.

Mul: “Preferirei morire, Scully”

Scul: “Come puoi dire questo? Come puoi dire questo a me!”

Mul: “Perché tutto questo è più grande di te e di me. Coinvolge tutto quello per cui abbiamo lavorato per nove anni, la verità alla quale entrambi abbiamo sacrificato così tanto per portarla alla luce”. (Bisogna dire che Mulder è abbattuto, sconfortato, mentre Scully è energica e anche arrabbiata… ah! è la nostra cara vecchia Scully inviperita!)

Scul: “Allora esponila Mulder, cogli questa occasione per portare tutto allo scoperto! Prendi l’occasione e colpiscili”

Mul: “Non posso!”

Scul: “Perché”

Mul: “Solamente perché non posso!” passano alcuni secondi di silenzio. Scully si è inginocchiata accanto a lui e si guardano negli occhi.

Scul: “Hai detto che questo è più grande di me e di te e forse è così, ma qui siamo noi a combattere questa battaglia, Mulder, non sei tu, siamo io e te… questo è il motivo per cui sto lottando… Mulder, Io e te!”

Mulder scuote la testa sconfortato come a dire che è tutto inutile. Scully lo fissa ancora per un po’, poi si alza e se ne va, senza voltarsi, lasciandolo pensoso al buio della sua cella.

 

(Facciamo un break babbacoppiano… perché tutta questa agitazione? Santo iddio allora dormite… il problema è che Mulder è accusato di aver ucciso Knowle, l’ex Cia col bubbone che non può essere ammazzato… beh… in Italia gli darebbero una bella semi infermità mentale, un paio d’anni di ospedale psichiatrico un po’ di terapia a curare giardini e a ritagliare origami, poi via, guarito, fuori, aria… ma qui siamo in America, miei cari e in Usa le cose vanno diversamente: il nostro nasone spilungone sta andando dritto verso la pena di morte!… no, l’asfissia auto erotica non è contemplata fra le opzioni d’esecuzione capitale – questa battuta la possono capire solo quelli che hanno visto la 3^ stagione! – babbacop perfida!)

 

Dopo che Scully ha lasciato la cella Mulder, lui se ne sta alquanto triste abbattuto accovacciato sul pavimento (DD si deve essere ritrovato con il sedere piatto a furia di stare per terra!).

A questo punto sente la voce di Mr X che gli dice di alzarsi. Mulder chiedi chi sia e Mr X viene alla luce. (Proprio per gli inetti ricordo che X è stato il secondo informatore di Mulder, quello che lui chiamava apponendo una X di scotch alla finestra e accendendo la lampada. Mr X è morto e quindi è un fantasma!… come Alex).

 

Mul: “Cosa ci fai qui?”

X: “Sono io a chiedertelo!”

Mul: “Sto mettendo la verità sotto processo!”

X: “Quale verità… la verità di chi? Credi davvero che siano qui per ascoltarla?”

Mul: “Hanno paura di ascoltarla”

X:”Quale paura.. hanno troppo potere per avere paura! Tu stai per impararlo proprio come ho fatto io!… e morirai apprendendolo”

Mul: “Non ho paura di morire!”

X: “ No, ma c’è una verità di cui non vuoi parlare perché hai paura perché sai che è troppo grande!”.

Mul: “No perché io rifiuto di accettarla!”

X: “Hai bisogno di aiuto” si mette una mano in tasca e da a Mulder un foglio su cui è scritto un indirizzo e poi svanisce nell’ombra.

 

Doggett è al telefono a casa sua, sta cercando di rintracciare il corpo di Knowle. Inizia a litigare si imbervisce… Ural. Reyes (ma che si sono messi a vivere assieme questi due? Stano come Reyes sia sempre o da Dogget o da Scully… ma non ce l’ha una casa sua?). Comunque Monica dice e Dog-boy di abbassare la voce, perché c’è qualcuno nel suo giardino. Doggett apre la porta con la pistola in mano. Fra le bogonie trova il ragazzo che era nel deserto che gli dice che c’è qualcuno che vuole aiutare Mulder.

 

Ok… Marita Cavarrubian siede di fronte alla corte spiega chi sia e come possa avere accesso a leader di molti paesi e a informazioni ad accesso limitato. (Intervallo babbacoppiano, Marita è la biondona coscialunga, che lavora presso il congresso ed è coinvolta nella “congiura”, ha avuto una storia con Krycek ed è stata contaminata con l’olio nero e vaccinata.) Marita racconta che ha usato il suo potere per favorire la congiura. Che stava cercando di sviluppare un vaccino contro il virus alieno. Alcuni russi si sono tagliati via un braccio per non essere usati come cavie per i test, come Krycek (Sono i fatti narrati in Terma e Tunguska). Afferma di aver cercato di a aiutare Mulder e come sia stata punita per questo, facendola diventare una cavia per i test. Marita ci spiega come, nel tentativo di sviluppare il vaccino, la congiura fingesse di lavorare per gli alieni. Sostiene che gli alieni che cambiano volto (l’alien bounty killer, detto anche l’eliminatore) siano in realtà la polizia degli alieni. I cospiratori furono però scoperti e sono stati tutti eliminati. Skinner le chiede perché stia testimoniando e Marita non risponde, Skinner chiede se la congiura, realtà sia ancora attiva. Il tribunale chiede che cavolo ci azzecchi tutto questo con il processo (e, un po’, se lo chiede anche babbacop!). Skinner risponde che il morto (o meglio lo spilungone ex Cia non-morto) era in realtà un membro della cospirazione. Skinner cerca di ottenere delle risposte da Marita.

A questo punto, Krycek (cioé il suo fantasma che solo Mulder – ora vedo le persone morte – Mulder vede) picchietta sulla spalla di Mulder e dice:

"No, la uccideranno!” (è gentile fantasma di Krycek interessarsi per la sorte della sua ex amante) Mulder fa in modo che Skinner smetta di interrogare Matrita. La biondona spilungona lascia la corte e ringrazia mulder con un cenno del capo.

(Ma è possibili che sto nasone spilungone Mulder debba per forze essere tanto dannatamente buono!!! E corretto! – Hey Hannibal Lecter ha appena massacrato due poliziotti ed è evaso…!)

 

Doggett entra e prende Skinner da una parte. Skinner esce e torna con Gibson.

(Umh… Hannibal Lecter e Doggett… questo mi piacerebbe vederlo! Sì…sì mi rimetto a lavoro!!!) Mulder dice a Skinner che non vuole che il ragazzo testimoni, che Gibson deve essere protetto. Skinner non gli da retta, Gibson vuole testimoniare. Gibson ha tenuto Mulder nascosto nel deserto (un bambino ha nascosto un agente dell’FBI grande e grosso… boh?) durante l’anno passato. Skinner racconta come Gibson sia la prova vivente dell’esistenza della congiura. Il ragazzo ha DNA alieno può leggere nella mente. Beh, in realtà, dice Skinner che secondo Mulder tutti abbiamo quella parte di DNA alieno in noi, ma che di solito è allo stato latente, mentre nel caso di Gibson per qualche motivo sembra essere attivo. Gibson dice di poter leggere nella mente di tutti, compresa quella di un giurato in particolare e punto il dito a un uomo. Un altro uomo chiede perché Gibson abbia usato l’espressione perfino la sua mente, cosa lo renda tanto speciale e, Gibson risponde che quell’uomo non è umano.

Mulder va fuori di testa, inizia a urlare che quello è uno di loro, che deve essere esaminato che loro hanno paura della verità che lui conosce… Mulder viene trascinato di peso via dalla corte… la seduta è sospesa!

 

Le guardie portano Mulder in cella. Reyes, Doggett and Skinner vanno subito là. Mulder chiede dove sia Gibson. Rispondono che è con Scully (fino a quando questa non deciderà di non poterlo tenere al sicuro e penserà bene di liberarsene dandolo in adozione… a no, quello era William!).

I tre moschettieri (Dog – Skin e Monic) dicono che Gibson ha detto che tre dei giurati stanno propendendo per Mulder. Ma Mulder francamente se ne infischia e sostiene che sia stata una follia esporre Gibson. I tre moschettieri cercano di convincerlo a testimoniare. Mulder risponde che se lo facesse sarebbe la rovina per tutti. Gianni e Pinotto (scusate il sarcasmo… volevo dire Reyes e Doggett) rispondono che a loro non interessa, ed è per questo che sono negli X-Files (e noi che abbiamo pensato fino ad adesso che fossero negli XF perché a CC servivano dei sostituti per il personaggio di Mulder… che ingenui!).

 

Skinner chiama Doggett a testimoniare. Gli chiede come si sente a parlare di paranormale (come vuoi che si senta uno che non ha il QI di un gatto morto schiacciato sull’autostrada… la mia solidarietà a tutti i proprietari di gatti morti e anche a quelli che si sono trovati in questa situazione…. ). Il gatto con gli stivali Doggett risponde che definire qualcosa come paranormale è solo una scusa per non spiegare un qualche fenomeno (appunto è paranormale, ovvero non si spiega, come CC abbia potuto costruire un personaggio del genere). Skinner chiede a Doggett dei supersoldati. Dog risponde che ci crede, li ha visti con I propri occhi. Sono militari resi super da qualche forza aliena. Skinner dice che Doggett ha servito con Knowle (lo spilungone ex Cia che Mulder dovrebbe aver ucciso). Skinner chiede come si possa uccidere Knowle se questi è un supersoldato. Doggett risponde che non c’è modo eccezione fatta per una rara forma di metallo che proviene da una meteora. L’accusa fa la sua domanda (… e il nostro gatto morto con gli stivali cade in contraddizione! BRAVO!), chiede se Dog può confermare la storia di Mulders se questi dice che I supersoldati sono alieni. Doggett si è quindi contraddetto, se prima ha affermato che non crede agli alieni, non può credere a Mulder perché crede che i supersoldati siano alieni (insomma avete capito che lo scienziato si è sconfessato da solo).

 

Skinner interroga il secondo moschiettire: Reyes. Skinner la giuria non si spiega perché Reyes sia stata chiamata a testimoniare. Reyes dice di aver protetto Scully quando era incinta. Racconta di Billy Miles di come sia morto e tornato in vita, di come gli alieni abbiano assistito alla nascita di William. Di come fosse importante, in qualche modo per loro,. Parla poi del rapimento di Scully, delle manipolazioni, degli ovuli sottratti per creare nanetti rossi rompiballe da usare nella cospirazione per l’invasione del mondo….(babbacop si chiede se la gatta morta Monic comprenda almeno la metà delle cose di cui parla!) Reyes afferma che Scully abbia partorito un bimbo alieno. Che faceva girare la giostrina con le stele appesa sopra la sua culla con il pensiero. L’accusa chiede allora di vedere lo gnomo che fa girare le stelline e Reyes risponde che Scully se ne è liberata… cioè lo ha dato in adozione a una famigli anonima per difenderlo (Ora via, qusti dominano il mondo, programmano invasioni aliene, fanno i processi come gli pare e non possono scovare un bimbo dato in adozione… - babbacop è sconfortata dalle assurdità!). Reyes si agita e smanacca un mucchio, dice che loro non hanno rispetto per quello che Mulder e Scully hanno dovuto passare a cosa hanno dovuto rinunciare.

 

Doggett e Reyes sono a Georgetown (non a fare shopping, sono a casa di Scully!). dicono a Scullydi aver trovato il corpo di Knowle Roare (chissà come cavolo si scrive il cognome di questo tipo qui…). Doggett ha fatto in modo di averlo a Quantico. Gibson salta fuori, Reyes dice a Doggett di restare con lui.

 

A Quantico, Scully mette le sue manine guantate in lattice sul cadavere del presunto Knowle, presunto perché la nostra ci impiega un nanosecondo a scoprire che questo povero tizio niente ha a che fare con Knowle, anzi è un altro reso inriconoscibile per cercare di farlo passare come cadavere dell’ex Cia.

 

 

Skinner sta per chiamare un altro testimone quando arriva Scully con un mucchio di carte. Scully si avvicina a Mulder e dice di avere delle prove. Skinner distribuisce le prove che il cadavere non era di Knowle. Kersh dice le prove non sono ammissibili e aggiorna l’udienza.

Mulder e Skinner sono seduti da soli a un tavolo, aspettano. L’accusa siede dall’altra parte. Il tribunale rientra e announcia che Mulder è colpevole: omicidio. Chiede a Mulder se c’è niente che vuole dire in sua difesa, prima che si passi alla sentenza. Mulder si alza e sproloquia in questo monologo che ora trascrivo per voi!!!

 

Mulder: “Sì” parla a Kersh. Si alza. "Vorrei congratularmi con lei per essere riuscito in qualcosa in cui molti avevano provato senza successo. Una pallottola in mezzo agli occhi sarebbe stata una cosa preferibile a questa messa in scena. Ma io ho imparato a fingere in questi passati 9 anni. A fingere che le mie vittorie avvenissero quando gli altri non riuscivano a fare punti. Ho realizzato che i bugiardi non temono la verità se ci sono abbastanza bugiardi con loro. Ho realizzato che il maligno è solo un uomo con un piano in mente, ma che il male, il vero male, è una collaborazione di uomini, che è proprio quello che abbiamo qui oggi. Se io sono colpevole… il mio crimine è quello di aver osato credere che la verità sia là fuori e che nessuna menzogna possa vivere per sempre.

Ci credo ancora.

Più cercate di seppellirla, più la verità resta là fuori. Più grande delle vostre menzogne. La verità vuole essere conosciuta. E voi lo saprete. Verrà da voi. Come è venuta da me, più veloce della luce”.

Mulder-vedo-le-persone-morte alza la testa e vede dietro la giuria i fantasmi di Mr X e Krycek. Riprende a parlare: “Credete adesso di esservi liberati del vostro mal di testa. … ma lo avete fatto tagliandovi via la testa”.

Mulder esce dalla corte con la mano di Skinner sulla sua spalla.

 

Scully è seduta sul suo divano, pensa. Doggett, Reyes e Gibson sono seduti al tavolo di cucina. Suona il telefono, Scully non si muove. Allora Doggett attraversa la stanza e risponde, dice appena due parole, la telecamera resta su Scully, pietrificata, sul divano. Chiede a Dogget chi fosse… Dog è rimasto bloccato con il telefono in mano e dice che era Skinner.

Scully: “Cosa hanno deciso?”.

Doggett: “Morte per iniezione letale”.

Scully cede e si mette a piangere (babbacop fa labbrino e ha I lucciconi agli occhi!).

 

Knowle Roare è nel posto dove Mulder viene tenuto prigioniero. Skinner e Doggett irrompono nella cella di Mulder e se lo portano via. Knowle si ritrova come un fico secco con una cella vuota.

(Insomma urge una divagazione alla babbacop… ma dico io non solo solo l’Hoover Building è sempre stato un groviera da dove tutti entrano ed escono di giorno e di notte come gli pare, ma perfino le prigioni militari sono un colino. Il metodo è questo, ti stampi dal computer un tesserino fasullo, lo agiti sotto il naso dell’allocco di turno e ti porti via un prigioniero… niente male!…)

Mentre i fuggiaschi fuggono si imbattono in Kersh che invece di gridare allarme! Li aiuta a fuggire. Ora il massimo… scappano da un buco nella rete.. lo ripeto… un BUCO NELLA RETE!!!

Reyes li aspetta con l’auto. Portano Mulder da Scully che sta aspettando con Gibson. L’allegra compagnia, la nuova Banda Bassotti salta fuori dall’auto: Skinner, Reyes, Doggett, Mulder e pure Kersh, quest’ultimo suggerisce a Scully e Mulder di andare in Canada, e da lì, senza perdere tempo di prendere un aereo per l’Europa. Scully e Mulder entrano in macchina. Gibson scuote la testa, ha letto nel pensiero di Mulder e sa che non farà così, sa dove l’uomo vuole andare.

Mulder non va a nord ma a sud. Scully non si scompone più di tanto, chiede dove voglia andare. Mulder risponde a trovare un uomo che sa la verità. Ovviamente sta andando nel posto indicatogli da Mr X in carcere.

 

Doggett, Gibson e Reyes vanno nell’ufficio XF per distruggere I file di Gibson nell’intento di proteggerlo. L’ufficio però è completamente smantellato. Doggett raccoglie da terra il poster di Mulder “I want to believe” lo arrotola e se lo porta via. Chiamano Skinner, Skinner vuole andare da Kersh. L’allegra compagnia va da Kersh, bussano al suo ufficio, ma apre il “non umano” che era nella giuria del tribunale. Skinner dice che deve parlare con Kersh e il “non umano” risponde che anche Kersh deve parlare con lui.

Skinner entra e il “non umano” chiude la porta lasciando l’allegra compagnia fuori. Dogget fa per riaprire la porta, ma Gibson lo ferma e dice che il “non umano” sa tutto, sa dove Mulder e Scully sono andati veramente, che hanno intenzione di cercarli ed ucciderli.

 

(Parentesi in onore di Skinner: non lo vedremo più! E’ vivo? E’ morto? Chi lo sa? Questa, caro CC è stata una bastardata! Ancora una volta ci hai lasciato in sospeso sul destino di uno dei personaggi preferiti dai fan?… babbacop è arrabbiata!).

 

Mulder ferma l’auto, Scully sta dormendo sul sedile di fianco, (ah, come ai vecchi tempi!). Mulder la guarda per un istante, poi si piega e le sfiora una guancia con un bacio. Scende dall’auto, si allontana di pochi passi e fa a fare la pipì. (Oh questa di Mulder e la pipì è una cosa interessante e merita una divagazione… lo sapete voi quante volte Mulder l’ha fatta in XF eh? Lo sapete? Io sì! E questo la dice lunga sul mio stato di fissazione…

allora la prima volta è stato nel film Figth the Future, Mulder sbronzo di Tequila va in un vicolo, il bagno è rotto, la fa contro il muro. La seconda è in Drive, sesta stagione, Mulder guida per ore se si ferma il cervello di quello che ha nell’auto esploderà. Poi arriva di fronte all’oceano, si deve fermare, scende si allontana dall’auto e lo vediamo di spalle… fa pipì!)

 

Mentre fa pipì, Mulder vede tutti e tre I Lone Gunmen. In un primo momento prende anche paura e quasi se la fa sulle scarpe. Dura un attimo, poi comprende che sono i fantasmi (veri? Sono solo nella sua testa?), I tre fanno un paio di battutacce sul fatto che nn debba farla controvento e che non appena ha finito di “scuotere la lucertolina” possono anche parlare. Cosa hanno i tre da dire a Mulder di così importante?

Gli dicono:

 

Bayers: “Siamo preoccupati per te”

Frohike: “E’ una follia… torna indietro”

Langley: “Fai una bella inversione a U e non guardare più indietro!”

Mulder: “Non posso!”

Bayers: “Perché rischiare la felicità perfetta? Perché rischiare le vostre vite?”

Mulder: “Perché devo conoscere la verità”.

Bayers: “La conosci già, la verità”.

Mulder pensa per un attimo, serio e risponde sinceramente: “Devo sapere se posso cambiarla”

Langley: “Cambiarla?”

Frohike: “Per dirlo a voce alta, Tutto quello che otterrai è di farti ammazzare!”

Da dietro le spalle Scully esce dalla macchina, lo chiama, Mulder si riscuote, (richiude la cerniera dei pantaloni?) e va da Scully.

 

Mulder conduce l’auto in pieno deserto, arrivano a delle rovine. Balzano fuori dall’auto e Scully chiede che accipicchia siano, Mulder risponde che sono quelle abbandonate dagli Anasazi, e nessuno sa perché. (Per i 3 spettatori di XF che non sanno niente degli Anasazi: erano una popolazione di indiani d’america che aveva raggiunto un elevato grado di civilizzazione, con case stabili anche di diversi piani, villaggi fortificati per metà costruiti in pietra e per metà ricavati con gallerie nelle montagne a cui si appoggiavano. Non erano cacciatori raccoglitori, ma agricoltori che avevano realizzato complessi sistemi di irrigazione e canalizzazione. Più o meno improvvisamente nel giro di pochi anni, 2 mila anni fa, abbandonarono tutto e la storia sembra essersi inghiottita gli Anasazi… Oggi la loro città è in pieno deserto e, quindi, forse l’avanzare del deserto ha convinto queste popolazioni ad andarsene, si sono mischiate con altre popolazione indiane e la loro cultura si è diluita– spiegazione del tipo Sculliano -. Erano alieni o sono venuti gli alieni, ma fatto sta che gli Anasazi se ne sono andati su belle astronavi – spiegazione di tipo Mulderiano).

 

Scully afferma di sapere chi siano gli Anasazi, quello che vorrebbe sapere che acciderbolina ci sono andati a fare lì. Mulder non distribuisce molte spiegazioni, un po’ come suo solito. (Ma tanto la nanetta rossa sono 9 anni che lo segue nelle sue follie senza sapere niente!) Attraverso una scala di legno a pioli si arrampicano sui resti un palazzo di tre o piani di terra appoggiato a una parete rocciosa. Dentro c’è un’anziana indiana che armeggia accanto al fuoco. Mulder le parla, la donna si alza e se ne va in un’altra stanza. Scully semi rassegnata prova ancora una volta a chiedere cosa stanno facendo lì. Mulder risponde che gli è stata data una chiave per raggiungere un uomo saggio che vive nel deserto e che è il detentore della verità. (Ve lo ricordate che il fantasma di Mr X aveva dato a Mulder l’indirizzo di dove andare?)

 

Doggett e Reyes volano in elicottero… (Gibson deve avergli detto dove Mulder voleva andare…)

 

Mulder e Scully si addentrano nelle gallerie della montagna…e trovano il caro vecchio CSM –cigarettes smoking man -, (nessuno in XF muore veramente, tantomeno il diavolo in persona: l’uomo che fuma! E’ orripilante, pelle rugosa, sfatta, fumo ancora dal buco attraverso la gola come l’ultima volta che lo abbiamo visto due anni fa – fine settima stagione in Requiem, a radi e bianchi capelli lunghi).

 

Scully dice che aveva pregato perché questo figlio di puttana di un fumatore fosse morto.

 

CSM: Hai sprecato il tuo tempo. Chiedelo a Mulder. Lui conosce la futilità della speranza e delle preghiere. Conosce la verità adesso.

 

Scully resta un po’ confusa da quello che sta dicendo il Csm e il diavolo in persona, che li conosce così bene, comprende subito la situazione.

CSM: Gliel’hai detta la verità… vero Fox? Io ti ho aiutato a trovarla…(Niente da dire il figlio di puttana conosce bene suo figlio e sa dove colpire!).

Mulder: No mi hai aiutato, mi ha mandato in quella struttura militare perché sapevi perfettamente cosa avrei trovato.

CSM: E adesso ti rifiuti di dirlo. Non a Scully… a nessuno. Hai perfino rifiutato di testimoniare su quello che sapevi… anche se avrebbe potuto salvarti la vita. Mi hai sempre condannato per i miei segreti… Ma tu hai paura di dire la verità. (Aspira la sigaretta dal buco nella trachea)

Mulder: Dici che io ho paura… ma guardati qua seduto al buio come un fossile.

CSM: (Esala il fumo). E’ l’ultimo rifugio… l’ultimo posto dove nascondersi da quelli che adesso stanno insidiosamente prendendo il potere.

Scully: Chi?

CSM: Gli alieni… Temono questo posto… la sua geologia. Magnetite. Proprio come quella che ha fatto cadere il primo Ufo a Roswell. I “saggi” degli indiani avevano capito questo già 2 mila anni fa. Si nascosero qui e guardarono la loro stessa cultura morire. Il primo governo ombra…

 

Sopra le loro teste Doggett e Reyes (Gianni e Pinotto alle crociate!) arrivano in elicottero, scendono vicino alle rovine, vedono arrivare un’auto, c’è il non morto Knowle (quello che Mulder doveva aver ucciso e per il quale omicidio è stato condannato a morte). Sussi e Biribissi (Doggett – Reyes) fanno la “faccia da panico”.

 

DENTRO LE ROVINE.

 

CSM: Sta a me raccontarti quello di cui Mulder ha paura, Agente Scully.

Mulder: Andiamo via, vieni! (Mul ha veramente paura! Cerca di portarla via, Scully non si muove).

CSM: E’ una storia spaventosa, non vuoi sedere sulle mie ginocchia?

Scully: Tu non mi spaventi.

CSM: La mia storia ha terrorizzato ogni presidente, a partire da Truman nel’47.

Mulder: (E’ agitato) Non devi ascoltare…

Scully: No! Voglio ascoltare, Mulder.

CSM: Secoli fa i Maya avevano paura che il loro calendario si arrestasse proprio nel giorno esatto in cui inizia la mia storia. 22 Dicembre 2012.. ( babbacop dice: segnatevi la data: non prendete appuntamenti per questo giorno: 22 Dicembre 2012). Il giorno dell’invasione. Mulder può confermarti la data. L’ha vista a Mount Weather (la struttura militare dove l’hanno acciuffato!) il luogo in cui il nostro governo segreto si nasconderà quanto tutto verrà giù.

Scully guarda terrificata Mulder. Mulder non ricambia, ha paura, il suo sguardo è fisso sul CSM.

Mulder: Sì, adesso ridi, ti senti ubriaco di potere… del potere di non fare niente!

CSM: Il mio potere viene dall’avertelo detto. Dal vedere la tua impotenza… ascoltarla. Volevano ucciderti, Fox. Ti ho protetto per tutti questi anni… aspettando solo questo momento… per vederti distrutto. Spaventato… Adesso puoi morire.

 

In cielo da qualche parte due elicotteri neri, armati fino ai denti, stanno volando.

 

Fuori dalle rovine..

 

Knowle si avvicina a Doggett e Reyes che iniziano ad andare all’indietro. Estraggono la pistola. Doggett dice Reyes di correre via. Nulla da fare. Monica non ci pensa a lasciarlo nelle peste. Knowle se la ride sotto I baffi e dice a Doggett di provare pure a sparargli che tanto no n gli può fare niente… infatti, la pallottola gli passa attraverso senza un ah!

Knowle si avvicina alle rocce e ci pensa la magnetite a fare il lavoro, che sembra estrarre dal corpo del super soldato del metallo, Knowle si ossida come un cucchiaio vecchio e viene risucchiato dalle rocce. Sussi e Biribissi, giustamente, non capiscono cosa cavolo sia successo…

 

Scully e Mulder (dire Bibì e Bibò) spuntano dalla grotta.

Doggett si affanna a dire loro di scappare, perché LORO sanno dove sono e vengono per ucciderli. Qui è tutto un correre un berciare…. Via! Via! Scappate! Scappiamo… Dogget vuole che Bibì e Bibò salgano nell’auto con lui… Mulder non ci pensa nemmeno urla di andare. Nel fuggi fuggi generale mi sembra che Bibì e Bibò prendono l’auto con cui era arrivato Knowle, mentre Gianni e Pinotto siano saltati su quella con cui erano arrivati Mulder e Scully….

(Se così è c’è un errore! Mulder scendendo dall’auto si è tenuto le chiavi… non le lancia certo a Doggett, come fa allora lui a mettere in moto? Comunque questo è la scena di addio di Doggett e Reyes a Mulder e Scully…. Non c’è tempo per salutarsi… niente addii strappalacrime… niente canto di balena… niente ricordati la maglietta di lana).

 

Le due auto sgommano via in direzioni diverse. Nemmeno a dirlo guidano gli uomini.. peccato per un po’ di “Schumaker” avrebbe dovuto guidare Scully, non ci sono dubbi! Ma dopo Sygenyzy Mulder ha paura a lasciarle il volante anche per una fuga nel deserto dove non ci sono semafori e segnali di stop.

 

Le due auto spariscono in direzioni diverse nel canyon, da un’altra parte ancora, arriva l’elicottero armato fino ai denti. Arriva in vista delle rovine e spara un paio di missili. Nella grotta c’è la vecchia indiana e il CSM sta fumando. Lo vediamo inghiottito dalle fiamme dell’esplosione. Il diavolo torna all’inferno in un fioco dantesco. E sembra ridere.

Le rovine (state tranquille erano ricostruite!) esplodono in un fuoco pirotecnico… non resta niente.. tutto distrutto… Mulder e Scully sono certamente dati per morti… non c’è nemmeno bisogno di controllare! L’elicottero vola via…

 

Roswell New Mexico. Interno stanza di Motel

 

Mulder e Scully. L’ambientazione è simile a quella della famosa scena del Pilota dopo che Scully si è spogliata di fronte a lui e Mulder ha diagnostica le punture di zanzare. Siamo nella semi oscurità… fuori è notte...piove!

Scully è sdraiata sul letto, di traverso, su di un fianco, la testa poggiata a una mano che si sostiene poggiando il gomito sul letto. Indossa un accappatoio bianco, ha fatto la doccia. Dallo scollo, nel buio brilla la croce che le pende al collo.

Mulder, come nel Pilota, è seduto per terra, la schiena poggiata al letto, vestito in T-shit e jeans. La testa riversa indietro è poggiata sul letto. Fissa il soffitto.

SCUL: A cosa pensi, Mulder? (lo guarda)

MUL: Sto pensando. . . sono un uomo colpevole. Ho fallito in tutto. Mi merito la più dura punizione per I miei crimini. (Sono le parole con cui avevano cercato di condizionarlo in carcere).

SCUL: Non ci credi a questo.

MUL (sospira e si morde il labbro inferiore): Credo di aver seduto in una stanza di motel, come adesso, con te quando all’inizio ci incontrammo.. provai a convincerti della verità. E in questo ho avuto successo, ma . . . in ogni altra cosa (volta la testa di lato, guarda Scully e si inumidisce le labbra). . . ho fallito.

SCUL: Non credi nemmeno a questo.

MUL: Sono stato a caccia di mostri con una retina da farfalle. Lo hai sentito… la data è stabilita… non posso farci niente.

SCUL: No me lo avresti detto, vero?. Non perché avevi paura ed eri abbattuto. . .(Mulder torna a guardare il soffitto) ma perché non volevi accettare la sconfitta.

MUL: beh (sospira e torna a guardare Scul), temevo per come avresti reagito sapendolo. Avevo paura che avrebbe annientato il tuo spirito.

SCUL: Perché avrei dovuto accettare la sconfitta? Perché dovrei accettarla, se tu non lo farai? Mulder, dici di aver fallito, ma fallisci solo quando ti arrendi… E ti conosco… non puoi mollare. E’ quello che ho visto in te la prima volta in cui ci siamo incontrati. E’ quello che mi ha portata a seguirti… perché io farei di nuovo tutto da capo.

MUL(si gira si avvicina e mette un braccio sul letto per esserle più vicino): E guarda a cosa ti ha portato.

SCUL: E cosa ha portato a te? Non tua sorella. Niente di quello per cui hai lottato. Ma non mollerai, nemmeno adesso. (allunga un braccio e gli prende la mano... si stringono) Hai sempre detto che vuoi credere… Ma credere in cosa, Mulder? Se questa è la verità che inseguivi, allora cosa è rimasto in cui credere?

MUL (in un filo di voce): Voglio credere che… che le persone morte non ci hanno abbandonato… Che ci parlano… come una parte di qualche cosa più grande di noi… Più grande di qualsiasi forza aliena... E se io e te, adesso siamo impotenti… voglio credere che se ascoltiamo chi ci sta parlando, può darci la forza di salvare noi stessi.

SCUL: Allora crediamo nella stessa cosa.

 

Mulder ha sulle labbra un accenno di sorriso. Allunga la mano ed afferra la croce che pende al collo di Scully. La tiene sull’indice e guarda Scully negli occhi. Alza il pollice e lo posa sulle labbra di Scully, lei, senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi, posa le labbra sul pollice e lo bacia. Mulder si alza, Scully si sposta e gli fa posto sul letto accanto a lei. Lui si arrampica sul letto. Stanno su di un fianco, uno di fronte all’altro, abbracciati. I visi appoggiati uno all’altra).

 

MUL: Forse c’è speranza.

 

(Stringe più vicino Scully, sposta la gamba, piega il ginocchio e lo passa sopra le gambe di lei, avvolgendola con tutto il corpo).

La telecamera si allontana, lo schermo diventa nero….

 

E’ finita!

 

Voglio aggiungere solo due cose… nessun commento, come ho promesso rimando ogni analisi e discussione a quando vedremo l’episodio anche in Italia.

1 – Nell’ultima intervista Chris Carter aveva detto: “Il finale lo lascio completamente ai due personaggi…” Con questo sembra aver voluto dire che Gillian Anderson e David Duchovny erano stati autorizzati a lasciare spazio ad una certa dose di improvvisazione. Certamente la scena del bacio del pollice, dolce e sensuale, non sembra appartenere a CC… tantomeno il tipo di abbraccio che chiude la scena… Quindi DD e GA potrebbero aver avuto un dialogo scritto, le posizioni di partenza, ma aver deciso il "come" recitarlo.

 

2- Duchovny in una delle ultime interviste aveva detto: “X-file finisce dove la vita comincia: in un letto”…

la magnifica simbologia di questa frase, a chi la sa leggere, dice molte cose.

 

Ciao-babbacop.

 

 

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