REDUCI
(by BABBACOP)
Redux, al di là
del tema shipper, della mitologia su cui si centra, con Redux II (5x02 e 5x03)
e Gethsemane (4x24) costituisce un lungo film il cui tema fondamentale è la
presa di coscienza. Di sé. Dei propri limiti. E' un viaggio di Mulder e Scully
al confine del proprio essere e del ritorno da questo esperienza, alla quale
consegue una necessaria presa di coscienza di quello che ognuno dei due può
superare o meno per tentare di salvare l'altro.
Redux, infatti, è una parola latina che indica colui che ritorna a casa… il
reduce appunto. Ma il reduce è per definizione una persona che torna sì a casa,
ma ha vissuto qualche cosa di devastante, il reduce, infatti torna, per
antonomasia dalla guerra. Se si analizza la sfumatura semantica, la parola ha
una stretta parentela con la parola "ridotto", in un certo senso
quindi colui che ritorna da una esperienza devastante non può essere uguale a
quando è partito, ma è per forza diverso.
Che cosa
realizzano i nostri personaggi? A cosa sopravvivono? A due viaggi nella Morte.
Infatti, non a caso mentre Mulder, dato per morto, è un morto finto, uno zombie
che si aggira in un movimento affannoso ed erratico alla ricerca della verità
nelle stanze segrete del Pentagono, Scully, senza tanto muoversi, compie un
altrettanto affannoso viaggio nella morte, quella vera questa volta, e va alla
ricerca della sua verità, quella della Fede. Entrambi torneranno da questo
viaggio diversi… Reduci, appunto.
In Gethsemane
Mulder ha preso coscienza di quanto lontano possano andare quelli contro cui
sta combattendo. Parlando con KRITSCHGAU, Mulder dice: Did they
give... Agent Scully this disease? Did they do this to her because of me? (Hanno dato… all'agente
Scully questa malattia? Lo hanno fatto a causa mia?). La domanda è retorica..
Mulder ha capito che le cose stanno così. Se non ha mai avuto colpe per il
rapimento di sua sorella, le colpe le ha tutte per quanto riguarda il destino
di Scully: condannata a morte, perché si è lasciata coinvolgere nella sua
infernale ricerca.
Alla fine di Gethsemane , (che chiude la quarta stagione) Mulder ha compreso
che per Scully non c'è speranza e che morirà per fare credere proprio a lui
quello che LORO volevano. Niente alieni. Solo esperimenti militari, atroci,
tali che è meglio che tutti pensino che siano alieni piuttosto che condotti da
uomini su altri uomini. E quelli come Mulder servono per questo. Così, mentre
Scully torna alla sua Fede, quella religiosa, Mulder perde la sua, quella
nell'esistenza aliena. E mentre Scully apprende che non ha altra via di uscita
che la morte, lo stesso Mulder pensa di darsi altrettanta fine, puntandosi una
pistola alla tempia. Se infatti la morte di Mulder, in Redux, sappiamo essere
stata una finzione, altrettanto finto non era il desiderio di morire che Mulder
nutre prima di Redux.
Ma quali sono i
limiti che M&S sono disposti a valicare e quelli di fronte ai quali si
fermano? Una Scully senza speranza, come è stato detto, è pronta a tentare
tutto l'impossibile, perfino prendersi le colpe di Mulder e mentire ai superiori
per salvarlo. E altrettanto fa Mulder, che arriva a sfiorare l'idea di passare
al "Lato scuro della Forza" per conoscere la verità e forse anche per
salvare Scully. Ma qualche cosa lo ferma. Mulder ha trovato i suoi limiti, è
giunto al confine estremo delle proprie possibilità. Passare dall'altra parte,
infatti, gli permetterebbe di venire a conoscere la verità tutta intera, di
trovare, in un modo o nell'altro sua sorella. Ma non ce là fa. Sarebbe, questo
sì, tradire Scully. E a tradire Scully, Mulder non è disposto. Così, la scena
del pianto dirotto notturno accanto al letto di Scully, indica, anche il
momento culminante della presa di coscienza, di se stesso e dei propri limiti.
Su quella strada, Mulder, non può andare oltre. E non andrà.
Un'altra resa, secondo
me, avviene in quel preciso istante. L'amore. Credo che quello del pianto segni
il momento preciso in cui, il nuovo Mulder, quello cha ha preso nuova coscienza
di sé, ha accettato, forse troppo tardi, il proprio amore per Scully. E' un
debacle completa. Una resa a un sentimento sempre nutrito e mai accettato.
Infatti, la chiave del rapporto fra Mulder e Scully è quella di un Romeo e
Giulietta alla rovescia. Dove tutti sanno (e vogliono e accettano) che i due si
amino, fatta eccezione per i due protagonisti stessi che non accettano i propri
sentimenti, pur nutrendoli.
A questo punto Mulder, ha compiuto un passo importante. Accetta di aver tradito
se stesso, la sua vita, la sua ricerca e tutto solo per Scully: giunto al
momento cruciale, di fonte alla scelta "Che cosa desideri di più" ha
risposto "La cura per il cancro di Scully" e la sua unica vera
occasione per completare la sua crociata in nome di Samantha l'ha tradita per
cerca di salvare Scully. Non è riuscito a rispondere che la cosa che desidera
di più è la verità. Un uomo cerebrale come Mulder si sarà certo analizzato nel
profondo. Fatto sta che posto davanti alle due strade: Verità o Amore ha
tradito se stesso e ha scelto l'amore.
Dall'altra parte,
come posti davanti allo specchio, Scully compie quasi un percorso speculare e
contrario. Sapendo di dover morire cerca di non sprecare la propria vita, è
disposta a vendersi ogni certezza per salvare Mulder, tanto, la verità su di
lei Mulder la sa e non importerebbe cosa pensa il mondo, compresa la sua
famiglia. Quindi va bene che addossi a lei ogni colpa, e il suo atteggiamento è
quello del capro espiatorio, dell'agnello sacrificale. E' chiaro che Scully ha
preso coscienza dell'amore che ha per Mulder e lo ha fatto in Gethsemane, nel
momento in cui suo fratello Billy le ha portato il ricambio di abiti. Scully
infatti dice: "Non perché non ho aperto la mia anima a te o a padre McCue
non vuol dire che non mi senta responsabile verso ciò che per me ha
importanza" e Billy lapidario: "Per cosa.. per chi.. per quel..
Mulder?" Scully resta di sasso… E' la presa di coscienza di cosa sta
facendo. Sta continuando a lottare, come se la morte non le fosse addosso e non
lo sta facendo per se stessa, ma solo per lui.
Anche se Scully è
ormai consapevole del proprio amore per Mulder, non lo accetta ancora, secondo
me lo farà solo più avanti, in "The end" all'ultimo episodio della
stessa stagione, quando dalla propria auto telefonerà a Mulder, mentendogli,
dicendogli di raggiungerla in ufficio, solo per allontanarlo da Diana Fowley… ,
poi getterà il cellulare sul sedile del passeggero, esiterà un momento e
partirà. Solo in quell'istante in cui fissa il volante dell'auto, Scully ha
accettato il proprio amore per Mulder e la menzogna dimostra solo che adesso è
pronta, con consapevolezza, è anche disposta a lottare per lui.
Ma non in Redux. Anche se per Mulder sarà disposta a tradire se stessa e la
propria onestà E' ancora troppo presto.
Un secondo
tradimento Scully lo compie nei confronti della scienza. Così mentre per salvarla
Mulder è stato disposto a tradire la Verità, per salvarsi, Scully si rivolge
alla Fede, tradisce la propria razionalità: baratta la fede nella scienza, per
la Fede in Dio.
Da questo viaggio
nella disperazione, la reduce Scully torna cambiata… disposta a credere, in Dio
e in Mulder e anche nella cospirazione aliena, consapevole del proprio amore
per Mulder, anche se non ancora disposto ad accettarlo.
Il reduce Mulder
perde invece la fede nella verità e nella propria ricerca e accetta l'amore che
prova per Scully, senza riserve. Entrambi, nel momento cruciale hanno appreso i
propri limiti e hanno tradito se stessi. Da questo "guerra" personale
entrambi tornano a casa, diversi, ridimensionati, appunto Reduci…
Non a caso, nella
sesta stagione compieranno un viaggio ulteriore, ognuno dei due, in qualche
modo tradirà l'altro e le loro vite saranno a un passo dal separarsi.